*Capitolo 42*

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1 anno dopo:

È passato un anno da quando ero in quell'ospedale a lottare contro la vita e la morte, da quando ho capito i miei veri sentimenti e Damon i suoi;subito dopo aver parlato con mia sorella l'ho visto precipitarsi nella stanza senza fiato, probabilmente aveva corso da chissà dove e mi si era avvicinato racchiudendo tutte le parole che voleva dirmi in un solo bacio; Maddison invece era sconvolta ma felice allo stesso tempo, era scoppiata a piangere chiedendomi continuamente perché lo avessi fatto e sinceramente non me la sentivo di raccontarle tutto quello che mi era passato per la testa in quel momento ma mi era mancata e questo non lo nego.
Recupero tutto quello che avevo posato sul banco e mi dirigo verso il giardino della scuola "Voglio ringraziare prima di tutto i ragazzi dell'anno 2019/2020 che nonostante gli alti e bassi hanno finito l'anno nel migliore dei modi e i professori che sono riusciti a trasmettere tutte le proprie conoscenze con molti lavori a gruppo così da far avere una maggiore relazione e socialità agli studenti; ora appena chiamiamo il vostro nome verrete qui a ritirare il vostro diploma" ho un mix di emozioni in questo momento che non so decifrare, mi sento così fiera di me stessa per essere riuscita a finire l'anno e non vedo l'ora di iniziare l'università di giurisprudenza a New York: ci è voluto molto a convincere i miei, d'altronde è dall'altra dell'America ma alla fine sentendo che mi seguirà anche Madison hanno accettato "Amore"

"Damon-"

"a cosa pensi?"

"al futuro, a cosa succederà dopo che tra qualche ora varcheró quella porta e alla nostra relazione a New York, non voglio finisca, giurami che non finirà ti prego"  si perché anche Damon mi seguirà a New York, non nella stessa università ovviamente: a lui non è mai piaciuto il diritto ma comunque seguirà l'università d'Arte "cazzo Brook e secondo te dopo aver lottato per averti ti lascerò scappare cosi velocemente? tu sei pazza, ma io ancora di più per te" e così semplicemente mi bacia, non mi sarei mai immaginata di finire con uno come lui dopo esserci odiati per tutto questo tempo "Damon Cooper-"

"Ehi tocca a te vaii" mi sorride e si incammina verso il piccolo palco che è stato allestito per questo evento, lo vedo fare una capriola e poi prendere il diploma, tutto davanti al preside e al comitato studentesco: come al solito si fa riconoscere "Brooookkk"

"Zoe ma da quanto tempo, mi sei mancata stupida"  mi viene incontro e ci abbracciamo "ho sentito che c'era il tuo diploma oggi e così eccomi qui"

"ho provato a venire a casa tua ma non c'eri quasi mai"

"ho purtroppo inziato ad avere delle allucinazioni così il più delle volte vado da uno psicologo"

"mi dispiace un sacco dio, ora stai meglio?"

"si dai, mi sto riprendendo"

"mi fa piacere-" vengo bloccata da una voce proveniente dal palco "Brooklyn Evans"

"tocca a te, su corri" sorrido e come hanno fatto gli altri mi incammino continuando ad avere la mia solita ansia

"Le porgo questo diploma guadagnato con impegno, sono al corrente di ciò che è successo signorina e ne sono contento che ne sia uscita, congratulazioni e buona fortuna per il futuro" mi stringe la mano che io ricambio ringraziandolo anche per le ultime parole e ritorno vicino ai miei amici; appena scesa il preside inzia di nuovo a parlare con l'attenzione di tutti "e dopo questo proclamo concluso questo anno"  lanciamo i nostri cappelli in aria e corriamo verso l'uscita della scuola, finalmente ci sarà un nuovo inzio ma questa volta finalmente con tutte le persone di cui tengo veramente.

Fine.

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SPAZIO AUTRICE:
Alla fine siamo arrivati alla fine della storia, spero che il finale vi sia piaciuto anche se non ho intenzione di crearne un sequel: questa storia é stata creata molto spontaneamente e superficialmente per questo ho intenzione di focalizzare la mia attenzione sul crearne un altra con molti più capitoli e colpi di scena e spero che continuerete a seguirle <3
With love:
       Weepingvixen

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