*Capitolo 16*

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Domani è il compleanno di Maddison e ha invitato tutti a dormire da lei, siamo io, Damon, nash,jack, Taylor e la fidanzata di Taylor ovvero Elle
È venerdì pomeriggio e io, Elle e Maddison siamo al centro per fare un giro tra i vari negozi "Come vi siete conosciuti tu e Taylor?" domando a Elle per cercare di far conoscenza "ci conosciamo da 4 mesi dato che veniamo a scuola insieme ma abbiamo solo ora deciso di metterci assieme, piuttosto, tu stai insieme a Damon giusto?" sorride "HAHAHA no, hai sbagliato proprio" subito prende parola Maddison "Vedi, Non sono l'unica che lo pensa"
Mentre mi sto rassegnando al fatto che non avrebbe mai smesso di dirlo vedo due ragazzi di spalle ma molto familiari "ehi ma non vi sembrano familiari quelli?" dice Maddison "sai, lo stavo pensando anche io" Elle si gira "ma infatti perché sono Taylor e Damon, andiamo da loro" ci inziamo a dirigere verso di loro e appena vicini Maddison prende parola "voi cosa ci fate qui? Non dovevate andare da nash? Non ditemi che vi siete dimenticati il mio Regalo" mi sa proprio che l'ha centrato in pieno il motivo "ma che dici, figurati se mi dimenticavo il tuo regalo, siamo venuti qui perché damon deve uscire con una ragazza e io l'ho accompagnato" Damon deve uscire con una ragazza? Lo guardo confusa e lui serra la mascella appena incontra il mio sguardo, é arrabbiato con me?

5 ore dopo:
Siamo tutti a casa di Maddison "Sono finiti i panini" dice nash "vado a prenderli" propongo alzandomi e andando verso la cucina
Mi appoggio al bancone, Damon é molto freddo e la tensione si sente solo tra noi due, sospiro e prendo dei panini già pronti nel frigo quando ad un tratto sento la porta aprirsi, mi giro e c'era Damon con la sua solita espressione in volto, quella che ha ormai già da 2 ore "devi fissarmi ancora a lungo?" accenna lui facendomi riprendere dal mio stato di trance "Damon..cosa succede?sei arrabbiato con me vero?" tento guardandolo negli occhi ma lui abbassa lo sguardo "Brooklyn stammi lontana" ma faccio il contrario, mi avvicino e gli appoggio una mano sulla guancia "lo sai che non posso"  lui mi sposta la mano e mi inizia a urlarmi contro "COME CAZZO DEVO FARTI CAPIRE CHE MI DEVI STARE LONTANA EH? BROOKLYN DEVI STAMI LONTANA, MI HAI ROTTO IL CAZZO" é fuori di sé e quelle parole in un certo senso mi hanno del tutto ferito, così scoppio a piangere  "Brook. no, non piangere ti prego, io-" inizio a correre, sento i suoi passi dietro di me "BROOKLYN ASPETTA!" passo davanti a tutti e vado in camera di Maddison dove mi butto sul letto

Pov Damon:
"BROOKLYN ASPETTA!" grido cercando di raggiungerla ma Maddison mi blocca "che cazzo sta succedendo?" mi chiede chiaramente sconvolta dalla situazione "una piccola discussione, nulla di che" cerco di sostenere il suo sguardo  "una piccola discussione? Non l'hai vista Damon? Stava piangendo, la mia migliore amica stava fottutamente piangendo, Che cazzo le hai fatto? Anzi no, non lo voglio sapere, vai di sopra e fai qualcosa" senza pensarci due volte salgo le scale in fretta ed entro nella stanza...

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