Pov's Stella
Entro velocemente nel mio studio, oggi ho fatto tardissimo. Non ha suonato la sveglia.Appena apro la porta trovo il Sig. Felton seduto sulla mia sedia, con i piedi sul tavolo mentre gioca con una pallina.
Arrossisco di colpo e chiudo la porta dietro di me.
"Mi dispiace non succederà più!" Dico mentre mi siedo di fronte a lui.
"Lo so" dice mentre si mette seduto composto.
"Volevo solo avvisarti che tra un paio d'ore abbiamo una conferenza stampa per l'uscita di "Un nuovo inizio" e visto che tu stai traducendo quel libro ti voglio in sala. Risponderai alcune domande che ti verranno proposte e stasera verrai alla cena che hanno preparato stasera" dice mentre si alza e si sistema la cravatta.
"Indossa qualcosa da sera" dice mentre esce dalla porta.
Rimango interdetta. Scioccata, confusa.
"Ma che caaaaoosa è successo" dico abbassa voce.
Così esco velocemente dallo studio e mi dirigo verso il settore moda alla ricerca dei miei due nuovi amici.
Ma nella mia corsa vado a sbattere con qualcuno, che però mi regge."Stella dove corri?" Chiede ridacchiando Tom.
"Stavo correndo da voi èsuccessotuttocosiinfretgachenonriesc- Tom mi interrompe e rivolge uno sguardo divertito a Brooke-"
"Ehi respira va tutto bene. Allora cosa è successo?" Chiede Brooke.
Racconto tutto filo e per segno e loro ridacchiano.
"Beh allora? Cosa c'è di strano?" Chiede divertito Tom.
"Non ho mai svolto una conferenza stampa" dico ovvia.
Lei e Tom si scambiano uno sguardo e poi ridono.
Io li guardo confusa."Devi sono rispondere a delle domande, resta tranquilla" dice Tom mentre mi stringe le spalle.
Io chiudo gli occhi e sospiro. Si facile a dire 'rispondi solo a delle domanda' dimenticando che ci saranno anche delle telecamere.
"Ma ci saranno anche le telecamere!" Esclamo spaventata.
Brooke mi guarda confusa e mi accarezza la schiena.
"Ehi tranquilla andrà tutto bene! Poi ci sarà anche l'autore, quindi ti faranno solo una domanda del tipo 'cosa ne pensi del libro' sooo stay calm sweetie" dice Brooke mentre mi offre il suo braccio.Io sghignazzo e accetto la presa.
Tom si infila tra noi due e ci mette le sue braccia sulle nostre spalle."Beato tra le donne" dice mentre ci guida nella stanza delle conferenze.
Io e Brooke ci guardiamo e sorridiamo.Appena arriviamo nella sala, il Sig. Felton mi fa un cenno con la mano e io mi giro verso i miei amici che mi fanno l'imbocca allupo.
Vado verso il capo e lui mi mette una mano sulla spalla e mi conduce verso un signore girato di spalle, con i capelli biondi.
"Signorina Posey, lui è l'autore" dice Felton.
Quando si gira perdo 589 battiti.
No,non può essere. Ammazzatemi.È un incubo.
Involontariamente stringo il braccio del capo e lui mi guarda confuso.
"Piacere- dice con un ghigno sul viso- Norman, Jace Norman." Mi porge la mano.
Mi sento male. Inizio a vedere offuscato, la bocca si secca, inizio a barcollare.
Sento la presa salda del Sig. Felton.
Che mi chiede se sto bene.Poi il mio corpo incontra il pavimento gelido.
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Mi inizio a scuotere e sento un mal di testa lancinante.
La prima cosa che vedo è il capo seduto sulla scrivania che mi osserva attentamente."Come ti senti?" Mi chiede mentre mi aiuta a farmi sedere correttamente.
Mi asciugo la mia guancia bagnata dalle lacrime e accetto il bicchiere offerto da lui.
"Meglio" dico in un sussurro.
Gli sorrido e lui annuisce."È successo qualcosa?-sto per aprire bocca ma lui mi ferma- non inventarti la scusa del calo di zuccheri che non ci credo, ti ha fatto qualcosa il Sig. Norman?" Arrossisco perché era proprio quello che stavo per dire.
"È-è solo che ho avuto una relazione difficile con Norman" dico mentre le lacrime solcano il mio viso.
Lui annuisce e mi accoglie tra le sue braccia. Rimango per un secondo rigida, ma poi ricambio l'abbraccio e stringo il tessuto della sua giacca.
Lui mi accarezza la schiena. "Non potevo saperlo. Non avrei mai fatto entrare una persona del genere nella mia azienda" dice mentre si stacca e mi guarda dispiaciuto.
Scuoto il capo e sorrido lievemente.
"Oh non si preoccupi! Non c'è problema" dico mentre mi sistemo la gonna."Te la stenti di fare la conferenza? O vuoi restare qui?" Chiede mentre con una mano dietro la schiena mi accompagna verso la porta.
"Oh nono, c'è la faccio" dico mentre prendo un respiro profondo.
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"Sig. Norman com'è tornare alla normalità e pubblicare un libro?" Chiede una giornalista.
Io passo tutto il tempo con lo sguardo sulle mie mani che tremano.
"Beh tornare alla normalità dopo essere stati ingannati è una soddisfazione" dice mentre mi lancia uno sguardo.
Io stringo le mani in due pugni e tossico.
"Ha qualcosa da dire al riguardo Signorina Posey?" Chiede amaramente Norman.Vai Stella! Dimostra che hai oramai sei cresciuta e non ti fai mentre più i piedi in testa.
"Sappiamo tutti per cosa lei è stato in carcere, e dal linguaggio che usa nel suo libro credo che è impossibile che lei sia stato ingannato. Si vede chiaramente che lei avrebbe fatto una cosa del genere" dico mentre lo guardo con sguardo strafottente.
"Non osi rivolgersi a me con questo tono" dice mentre sbatte la mano sul tavolo.
"Oh andiamo Jace smettila con questa sceneggiata" dico ormai stufa.
Sento la mano forte del capo stringermi il polso.
"Sig. Posey no eviti" dice sussurrando.
Io prendo un sospiro pesante.
"No lasciala continuare Tom" dice un signore che credo sia un collaboratore.Così Felton mi incoraggia a continuare.
"Mi hai quasi uccisa" dico alzandomi in piedi. "E sei tu che non puoi ne guardarmi ne alterare il tono di voce con me" dico con il fumo nelle orecchie.
Nella sala iniziano a fare mormori e a indicarmi.
"Stella sta zitta" sussurra tra i denti."No sono stata zitta per troppo tempo, tutti devono sapere che sei un animale. Ho concesso la mia prima volta a te..- dico imbarazzata- e tu mi hai fatto pentire ogni secondo della mia vita." Dico per poi uscire dalla sala.
Ma chi si crede di essere.
Spazio Autrice
Well well well
Jace: CIAOO
Tutti 👁👄👁🤌🏻
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Because of you 2|| it's not over yet
Fanfiction[𝑰𝑵 𝑪𝑶𝑹𝑺𝑶] ⚠️PRIMA DI LEGGERE QUESTO LIBRO DOVETE LEGGERE BECAUSE OF YOU( che trovate nel mio profilo)⚠️ Dopo l'addio di Dylan, Stella si fa forza e inizia a lavorare in una azienda editoriale. Farà nuove amicizie e nuove conoscenze. Ma Dyla...