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"Daiii fammi un bel sorriso"urla Tom con un bicchiere di qualche bevanda alcolica.

Le mie labbra si incurvano ancora di più verso il basso.
Brooke ridacchia ubriaca.

"Non fare la noiosa e scolati tutto il barrrrr" urla per sovrastare la musica.

Io incrocio le braccia al petto e sbuffo.
"Avevate detto 'andiamo a bere qualcosa' no 'andiamo ad ubriacarci fino a perdere conoscenza'." Dico alterata.

Brooke mi stringe tra le sue due braccia in modo goffo.
"Oh amore mio! Sei ancora piccolina..hai ragione. Però ora bevi" dice mentre porta vicino alle mie labbra un bicchiere con un liquido blu.

"Cos'è? Petrolio?" Dico annusando.

Lei mi guarda scioccata e 'disgustata'
"Hai mai visto del petrolio blu per caso?" Dice ovvia.

"E tu?" Dico guardandola negli occhi.
Tom ridacchia e si accascia sul divano dove stiamo io e Brooke.

Quest'ultima mi guarda male e mi incita a bere.
"Sono pronta a dire 'te l'avevo detto che era buono'." Dice con fare vittorioso.

"In realtà non mi hai detto che-" mi spinge il bicchiere vicino alla bocca facendo entrare il liquido nella mia gola.

"MioDio ma quanto parli stasera...bevi e chiudi quella boccaccia mocciosa" dice esasperata.

Tossico più volte con una faccia disgustata. Però...devo dire che il retro gusto non è male.
Si. Aveva ragione Brooke.

"Lo sapevo!" Dice emozionata.
Oh no, l'ho detto ad alta voce? Lo sbaglio più grande della mia vita.

"EI SCUSA ME NE PORTI ALTRI 5? GRAZIE TESOROOOO" urla al barman.

Spalanco gli occhi e mi giro verso di lei.
"Ma sei impazzita? Io non lo bevo tutti e cinque!" Sbraito ad alta voce.

Lei sorride ampiamente e annuisce.
"Si li berrai tutti e cinque! Perché ho deciso che tu a fine serata sarai così ubriaca che ti dovremo alzare con la paletta e secchiello!" Dice sorridente.

Mentre sto per ribattere arrivano i cinque bicchieri, e Brooke inizia a fare la stessa cosa che ha fatto prima, e mi fa ingoiare il primo shot di quell'alcol.

Fa la stessa cosa con il secondo, terzo, quarto e quinto.

Inutile dirvi che mi sento stra fatta. Anche se non mi sono fatta effettivamente. Anche per non mi sono mai fatta in generale.
Che sapore che la droga?
Mio Dio stai degenerando...

Ma buonasera conoscenza! O sapienza? Aspetta chi saresti tu?
La coscienza! COSCIENZA! Idiota.

Lol. Ok forse sto davvero degenerando.

Scuoto il braccio ti Tom, che sta ancora sdraiato mezzo morto sul divano.
"Portami a casa" dico mentre mi sorreggo la testa.

Lui annuisce e trascina anche Brooke con noi.
Saliamo in macchina e sbatto con la testa su finestrino.
Caz#o che male! Stai attenta porca miseria. Guarda che se ti fai male tu mi faccio male anche io. Stron#a.

"Brooke ma cosa c'era in quel bicchiere? La mia coscienza mi da della stron#a" mugolo disperatamente.

Lei scoppia a ridere in modo molto buffo. "Non lo so!! Ho scelto una cosa a casa dal menù" dice mentre continua a ridere come una stupida.

Tom la guarda sconvolto e scuote la testa.
"Io con Brooke non ci esco più" dice mentre torna a guardare la strada.

"Non dicevi la stessa cosa ieri sera" dice ammiccando.
Lui arrossisce in risposta è io ridacchio.

"Quando sarò lucida voglio sapere tutto. Assolutamente" dico.
Tom parcheggia silenziosamente fuori al mio condominio e saluto i due ragazzi con un cenno della mano.

Faccio fatica a camminare ma fortunatamente arrivo fino al portone di casa mia sana e salva.

Tolgo immediatamente i tacchi e mi fiondo a bare litri di acqua.
Mi siedo sul divano e prendo il cellulare in mano.

Vado sulla rubrica e chiamo il suo numero. Ecco brava idiota!

"Pronto?" Risponde con voce rauca.

"Ti odio" chiudo gli occhi e lascio cadere le lacrime sul mio viso.

Lo sento sospirare rumorosamente e resta in silenzio.

"Ti detesto!" Continuo.
"Perché sei entrato nella mia vita?! Eh? RISPONDI CAZ#O!" Prendo il primo oggetto che trovo le lo lancio contro il muro.

Lui stacca la chiamata e io lancio il telefono sul divano.

"FANC#LO" urlo disperatamente.
Vado verso la dispensa e prendo la prima bottiglia di vino che vedo.

Ne finisco metà e mi siedo a terra.
Mentre sto contemplando il nulla e le mie lacrime salate continuano a fare a gara sul mio viso, bussano alla porta.
Mi alzo barcollando ed apro.

"Io non volevo entrare nella tua vita" entra velocemente in casa e sbatte la porta.
Rimango paralizzata sul posto.

"Dylan cos-" sto per parlare ma la sua voce mi blocca.

"Non volevo entrare nella tua vita. Ma non ci sono riuscito! Ci ho provato a starne fuori. Ho provato ad odiarti, mi convincevo che eri tutta un'altra persona. Che eri la figlia perfetta, con la famiglia perfetta, i voti perfetti. Cercavo di odiarti cercando cose in te che io non avevo.
Poi lo sai benissimo cosa ho ritrovato in te...una cosa che non posso avere indietro. Mia sorella" dice urlando con gli occhi lucidi.

"Ma il fatto è che io mi sia innamorato di te mentre cercavo di odiarti mi fa sentire così vulnerabile.
Lo capisci Stella? Mi rendi vulnerabile! Io non sono così! È tutta colpa tua. Anche io ti odio" continua alzando il tono di voce.

Rimango a fissarlo incredula delle sue parole.
"Perché ora non parli?Mh? Ti sentivi così potente a telefono! Mi hai distrutto in una sola giornata. Non ti è bastato stamattina, dovevi anche chiamarmi prima. Ma si chi se ne frega di Dylan." Di siede sul divano con le mani nei capelli e resta in silenzio per alcuni secondi.

"Sai che ti dico? Tu non sei mai stata innamorata di me" dice con voce spezzata.

"Dio fa così male dirlo ad alta voce" il suo tono di voce spezza quell'organo che pulsa al centro del mio petto.

Si mette una mano sugli occhi e io rimango ad osservare le sue spalle che si muovono fuori ritmo.

Mi odio? Assolutamente si.

Spazio Autrice
Eilà!!! Questo capitolo mi spezza il cuore.
Giulia: nooo Stella ti ammazzo.
Stella: ao ma che vuoi torna a figliare con mio fratello.
Tyler: infatti amore torna in camera.
Dylan: ma che carini che sono
Autrice: egocentrico.

P.s scusate per eventuali errori

-needsari_

Because of you 2|| it's not over yetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora