8.

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(Nuova copertina heheh)

Mentre continuo a tradurre, la mia porta di spalanca.

"Basta non ne posso piuuuuu" dice Brooke mentre si stende sulla piccola poltroncina.

Io sorrido e annuisco. "Anche io non ne posso più" mi massaggio gli occhi e mi tolgo le lenti a contatto.

"Meglio utilizzare i miei amati occhiali. Questo computer mi sta distruggendo la vista" dico mentre mi porto i miei occhiali al naso.

"Uu mi piacciono..ti fanno sembrare una sexy assistente" dice amicando.

Io scuoto la testa e rido.

"Comunque Issa,l'assistente noiosa del Sig.Felton, un giorno di questi mi farà commettere un omicidio" dice mentre la sua faccia diventa da assassina serial killer.

"Cosa ha fatto?" Chiedo curiosa.

"Ha osato dire che il mio outfit era casual..ti rendi conto CA SU AL!! Ma stiamo scherzando?!" Dice mentre si alza e mi mostra il suo completo fortuito da una gonna rossa stretta che arriva fino al ginocchio e una camicia bianca sbottonata nei primi due bottoni.

"Forse sono i due bottoni aperti, il primo giorno di lavoro qui ho avuto un'esperienza simile" dico alzando le sopracciglia.

"Ma quella è matta" dice mentre si ristende sul divanetto.
Controllo l'orario e noto che è il turno sta per finire. Così, ignoro Brooke che continua a sclerare, continuo a tradurre il libro.

"Ragazze cosa ci fate ancora qua? Su forza. A domani buona notte" il sig. Felton ci congeda e noi ci alziamo e ce ne andiamo.

"Brooke ma Tom?" Chiedo.
È sempre con Brooke mi sembra strano che non ci sia pure lui.
Lei si incupisce.

"Oh beh è uscito con una ragazza" dice mentre cammina a testa bassa.

"E a te piace giusto?" Chiedo maliziosa.

"Mi piace? IO STRAVEDO PER QUEL MALEDETTO TOM" si dispera ed entra nella mia macchina.

Io inizio a ridere e lei mi manda delle occhiatacce.

"Ora di quale Tom parliamo?" Dice lei mentre ammicca verso di me.

Io la guardo confusa e lei mi punzecchia il braccio.

"Dai il sig. Felton è un gran pezzo di manzo, non sei d'accordo?" dice mentre io parto e vado verso l'appartamento di Brooke.

"Beh a dirla tutta se fosse equo alla mia età, ci avrei fatto un pensierino" dico.

Un attimo di silenzio, poi ci guardiamo complici e scoppiamo in una fragorosa risata.

"Mi sento male" dice mentre si tiene la pancia.

"Okey Stella puoi lasciarmi qua" dice mentre prende la sua roba

"Grazie mille per il passaggio" dice mentre si sporge per darmi un bacio sulla guancia.

"Di nulla Brooke, quando vuoi" dico facendole l'occhiolino.

Quando esce dall'auto parto e vado verso la casa dei miei genitori per prendere i pacchi.

Parcheggio fuori il viale e prendo le chiavi.

"Mamma sono a cas- " mi blocco di colpo, ma che diamine.

"SORPRESA" Urla Giulia.

Dylan mi fissa quasi incredulo

"Che sorpresa di merda" dico uscendo velocemente dalla casa.

Le lacrime solcano il mio volto a dirotto.
So che lui mi sta seguendo, riconosco il suo profumo.

Entro nell'auto singhiozzando.
Anche la porta del passeggero di fianco a me si apre.

Lo guardo con la vista offuscata dalle lacrime, ma quando noto che è ancora più bello di prima, distolgo subito lo sguardo.

"Scendi"dico fredda mentre metto in moto.

"Stella- rabbrividisco alla pronuncia del mio nome-per favore parliamone, non fare l'immatura'' dice mentre prende la mia mano.

Io la scanso velocemente.
"Ah ora sono io l'immatura?..Dylan vai cagare''dico aggitandomi.

Lui percepisce la mi tensione " Fammi guidare, ti stai aggitando troppo"

Sospiro rumorosamente e lo lascio guidare.
"Indicami a strada"

"Dritto, poi giri a destra e sei arrivato a cagare" dico sarcastica.

Lui mi guarda e nasconde un sorriso. "Ma che te ridi?" Dico mentre gli metto il navigatore.

Lui alza le mani in difesa e mette in moto.
Appena arrivati sbatto lo sportello violentemente e salgo le scale.
Sento i suoi passi dietro di me.

Non nego che mi attrae ancora di più con i capelli così..la poca barba, le sue braccia, le sue labbra...
Rende il tutto più difficile.

Appena entriamo lui chiude la porta dietro di se e io mi libero della giacca e delle scarpe.

"Possiamo parlare?" Dice mentre mi prende le mani.

Io le ritraggo ma lui le prende di nuovo e mi attira in un abbraccio.
Scoppio a piangere tra le sue braccia e stringo la sua maglia.

Lui mi accarezza i capelli e mi da dei baci sulla testa.
"Perché mi hai fatto questo" dico singhiozzando.

Lui sospira e mi appoggia sul divano.
Io mi stacco dall'abbraccio e mi siedo meglio.

Tiro sul col naso e lui mi guarda sorridendo.
"Ho tanta voglia di baciarti" dice mentre accarezza la mia guancia.

"Io ho tanta voglio si sapere dove sei stato" dico seria.

Lui si incupisce e inizia a balbettare.
"Io-dovevo fare una cosa importante per il lavoro di mio padre.." dice mentre gioca con le mie mani.

"Perché non me lo hai detto?" Chiedo più rilassata.
"Non lo so-no-non ne ho idea" dice.

"Ho tanta voglia di baciarti" dice di nuovo.

"Ah si? Chissà cosa direbbe il mio fidanzato al riguardo" dico mentre mi aggiusto i capelli dietro all'orecchio.

Lui chiude gli occhi in una fessura e il suo sguardo è da oscar.

"Ah si?" Dice serio.

"Eh già" dico mentre mi metto a cavalcioni sopra di lui.

Lui stringe i miei fianchi e ridacchia capendo il sarcasmo.

"Non sarebbe molto felice" dico sussurrando ad un centimetro dalle sue labbra.

Lui alza le sopracciglia e fissa i miei occhi intensamente.
"Ma i tuoi capelli-dico passando una mano tra di essi- la tua barba- passo la mano sul viso- le tue labbra- metto un dito sulle sue labbra- mi invogliano a scoprire cosa direbbe" dico sussurrando.

Lui si pianta violentemente sulle mie labbra e mi prende in braccio.
Mi porta verso la camera da letto e io sorrido sulle sue labbra.

"Allora scopriamolo approfonditamente" dice con voce roca.

Sorrido e unisco di nuovo le nostre labbra.

Spazio Autrice
EHEHEHEHEHHEHWH MA COSA CA🅱️🅱️O FATE PICCIONICINI HAHAHAHAHAHAH
Dylan: ueee èvietatounpubblicodiminorileggereattentamenteilfoglioillustrativo
Stella: benissimo
Giulia: CIAO
Brooke: HAHHA TOM FELTON TI PREGO SI EQUO ALLA MIA ETÀ.
Stella: HAHAHHAHAHA
TomF: siete licenziate, entrambe

Mi dissocio.

P.s scusate per eventuali errori

-needsari

Because of you 2|| it's not over yetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora