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ATTENZIONE! Ho aperto un profilo Instagram dove vi aggiorno su tutto!!! Il nick name è @/_needsari

4 mesi dopo.
Pov's Narratore Esterno.

Dylan e Stella alla fine decisero di vivere insieme.
Stella continuò a lavorare per la casa editrice di Tom Felton, invece Dylan aveva iniziato frequentare dei corsi per diventare personal trainer.

All'inizio non era stato facile economicamente a causa del fatto che lavorava solo Stella.
Quindi Dylan decise di iniziare a cercare un lavoro part time in un piccolo mini market in cui lavorare dalle cinque del pomeriggio alle otto di sera.

Si vedevano di rado, ma quando rimanevano nella stessa stanza per più di cinque secondi, si strappavano i vestiti di dosso.
Era il loro modo di colmare la mancanza che sentivano.
Erano sempre stati attenti durante i loro rapporti, eppure ora Stella si trovava con le mani tremanti seduta sul water con Giulia che andava avanti e indietro.

Già, Giulia e Tyler erano tornati perché era quasi la vigilia di Natale.
Stavano aspettando Brooke.

Quando la porta si spalancò, Giulia si girò di scatto e prese subito l'oggetto che Brooke aveva recuperato in farmacia.

"Come cavolo di apre?!" Giulia stava cercando di aprire la scatolina, ma le mani tremanti la tradivano.

Così Brook, dopo aver ripreso fiato, aprii lei la scatolina. Dopo aver dato il test di gravidanza a Stella, uscirono entrambe dal bagno.

"Sono preoccupata" Giulia chiuse gli occhi e mise una mano sulla sua fronte.
Brooke forzo un sorriso e le passò una mano sul braccio.

"Credi che se l'esito uscirebbe positivo, la prenderebbe bene Dylan? La gravidanza intendo" chiese preoccupata Brooke.

"La deve prendere bene per forza perché il sesso si fa in due. Lui gli ha messo un bimbo nella pancia, mica lei da sola" rispose lei.

Brooke rise e Giulia la guardò stranita.
"Scusa ma se propio senza barriere" si asciugò una lacrima e Giulia sorrise.

La porta del bagno si spalancò e Stella ne uscì con gli occhi gonfi e le labbra tremanti.

"Beh?? Allora?" Le ragazze si avvicinarono alla più piccola curiosa e preoccupate.

"Io-io non sono pronta" disse mentre si copriva con una mano la bocca e con l'altra porgeva il test di gravidanza alle ragazze.

Il test mostrava la scritta 'sei incinta'.

Giulia perse un battito. Anzi forse li perse tutti.
Brooke aveva gli occhi ancora fissi sulla più piccola. La tiro in un'abbraccio e Stella  iniziò a singhiozzare.

"Se-se non sei pronta tu...tu puoi-" Stella non gli fece finire la frase.

"Non ho il coraggio. Se è arrivata questa gravidanza me ne prendo le responsabilità. Devo crescere...anche se in fretta" disse con voce spezzata.

"Diventerò zia?" Chiese a bassa voce Giulia. Poi guardo le due ragazze.

"Diventerò zia!!" Alzò di più la voce è abbracciò forte Stella.

Quest'ultima sorrise ampiamente e la strinse forte.
"Io diventerò...mamma" scoppiò di nuovo in lacrime.

"Ora devi solo trovare il modo di dirlo a Dylan" disse Brooke mentre con i pollici asciugava le lacrime della ragazza.

Stella si pietrificò. "Oh no".

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Pov's Stella.
Sono passati esattamente 2 giorni da quando ho scoperto di essere incinta.
Ancora devo parlarne con Dylan.
Sono terrorizzata.

Quando l'ho detto ai miei genitori, hanno rischiato di avere un collasso.
Non voglio immaginare la reazione di Dylan...

E proprio quando parli del diavolo, spuntano le corna...
La porta di casa si apre e Dylan entra tutto bagnato a causa della pioggia.

"C'è il diluvio universale fuori" dice ridacchiando. Io sorrido e mi avvicino a lui per aiutarlo con le buste della spesa.

"Un bacino?" Chiede mentre arriccia le labbra. Mi alzo in punta di piedi e unisco le nostre labbra.

"Asciugati che è quasi pronta la cena" dico mentre torno dietro ai fornelli.
Da quando so che sono incinta sono sempre molto ansiosa a stare vicino lui.

Infatti in questo momento ho un leggero tremolio alle mani.
"Allora cosa devo fare io?" Dice mentre si strofina le mani.

"Tu-tu puoi mettere la tavola" dico mentre cerco di non tagliarmi le dita.
Dylan non si muove e resta a guardami con sospetto.

"Stella è da un paio di giorni che ti vedo abbastanza strana, è successo qualcosa? Sai che puoi parlarmi di tutto vero?" Dice mentre prende lei mie mani nelle sue.

Io chiudo gli occhi e sospiro. Alcune lacrime solcano il mio viso e il mio respiro inizia a tremare.

"Io-m-mi dispiace" scoppio in lacrime e nascondo la faccia nel suo petto.

Lui mi stringe subito e mi accarezza la schiena.
"Stella mi stai preoccupando" dice serio.
Poi mi prende per mano e mi porta nel soggiorno.

Si siede sul divano e mi fa sedere sopra le sue gambe. Asciuga le mie lacrime e mi da un leggero bacio sulle labbra.

"Allora? Ti va di parlarne?" Chiede dolcemente mentre mi sorride.

Tiro su col naso e annuisco lievemente.

"A- a volte succ-succede che quando due persone che si amano, c-come noi due, hanno momenti di-di intimità, giusto?" Lui mi guarda confuso.

"Giusto" dice mentre annuisce confuso.

"E a volte succede che la vita riserva sorprese causate da questi rapporti" dico mentre gioco con le mie dita.

"Stella ti prego mi sto incazzando che succede?" Dice serio.

"Sono incinta!" Urlo sovrastando la sua voce.

Lui si congela e mi guarda sconvolto.
Io stringo le labbra in una linea sottile mentre i miei occhi iniziano a riempirsi di lacrime salate.

"Ecco lo sapevo" dico mentre mi metto le mani in faccia.
Lui rimane ancora fermo ed immobile.

"Sei seria?" finalmente parla.

"Ti sembro una che sta scherzando Dylan?" Rispondo alterata.

"Va bene non è un problema...sono felicissimo. Diventerò il papà della figlia o figlio della donna che amo. È tutto okey" dice mentre mi asciuga le lacrime con i pollici.

"Non sembri molto felice" dico singhiozzando.

"Amore mio. Sono solo preoccupato...il mio lavoro non è dei migliori. Ho solo paura di non riuscire a dargli tutto quello di cui avrà bisogno" dice mentre abbassa la testa.

Lo lo stringo forte in un abbraccio e lo bacio sulle labbra.
"Ti amo e ti prometto che a nostra o nostro figlio non mancherà nulla" dico sorridendo.

"Ti amo anch'io" poi mette la sua mano sul mio ventre e sorride come un bambino.

"E amo anche te" io arrossisco subito e sorrido.

Spazio Autrice.
Ok accetto tutti gli insulti. Sono spartita completamente.
Perdonatemi <3

E come sempre.

P.s scusate per eventuali errori

Because of you 2|| it's not over yetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora