Draco si svegliò in piena notte, lievemente disturbato dal peso di Hermione su di sé. Non era abituato ad averla nel suo letto, a dormirci insieme.
Era capitato un paio di volte nei mesi passati, ma mai così. Era sempre stato un gesto di conforto, un modo per non lasciare l'altro da solo con i propri demoni.
Non aveva nulla a che vedere con quello che era successo quella notte.
Abbassò lo sguardo vedendo Hermione muoversi leggermente e sistemare meglio la testa sul suo petto nudo e sorrise.
Aveva ancora i capelli bagnati dal temporale che li aveva colti all'improvviso durante il matrimonio di Harry e Ginny e le punte dei suoi ricci gli solleticavano la pelle in modo quasi fastidioso, ma a Draco non importava.
Richiuse gli occhi e sospirò, cercando di riaddormentarsi con in mente ancora le immagini della giornata precedente.
Il pranzo era stato talmente lungo e abbondante che Draco temeva di aver preso almeno un paio di kg. Ma non aveva intenzione di ammettere ad alta voce che aveva gradito la cucina dei Weasley fino a quel punto.
Si alzò dal suo posto e disse: "Vado a fumare."
Almeno un paio di passi con una sigaretta tra le labbra lo avrebbero rilassato e si sarebbe sgranchito un po' le gambe.
"Credevo avessi smesso" disse Hermione sollevando lo sguardo verso di lui.
"Eh, lo credevo anch'io. Ma non so se hai notato quanto è stressante lavorare a Hogwarts" rispose lui cercando di giustificare il suo vizio, quando in realtà continuava a fumare semplicemente perché gli piaceva il sapore della nicotina.
Blaise si fece sfuggire una risata e si alzò dicendo: "Vengo con te."
Poi, vedendo lo sguardo di rimprovero di Daphne, aggiunse: "Lo accompagno e basta. Io ho smesso di fumare davvero!"
Daphne non rispose, ma appena Blaise e Draco si allontanarono disse: "Quando stavamo insieme fumava come una ciminiera. E a me non importava, ogni tanto qualche sigaretta la fumavo anch'io. Ma poi un giorno ho fatto un'intervista a Lauren Richie, una delle modelle più famose del mondo magico, e lei mi ha raccontato di quanto fosse arrabbiata perché suo padre aveva dei seri problemi di salute causati dalle sigarette babbane. Quella storia mi ha colpita così tanto che quando ne ho parlato con Blaise mi ha promesso che avrebbe smesso."
"Se può consolarti, ha smesso davvero. Non l'ho mai visto toccare una sola sigaretta da quando lo conosco. Solo Whisky Incendiario" disse Hermione.
Daphne rise. "Magra consolazione, eh!"
Hermione rise a sua volta, cercando di non pensare a quanto fosse assurdo stare seduta a un tavolo a ridere e scherzare con persone con cui non aveva mai avuto un rapporto civile.
Draco, intanto, si era avviato verso il giardino insieme a Blaise con un leggero sorriso sulle labbra vedendo Hermione ridere con Daphne. Lo rendeva estremamente soddisfatto vederla interagire con i suoi amici.
"Le cose con Hermione vanno a gonfie vele" constatò Blaise.
Draco si accese la sigaretta con un incantesimo e aspirò una generosa boccata di fumo. Poi disse: "Pare di sì. Non lo avrei mai immaginato."
"La ami?"
Draco si voltò verso di lui e senza il minimo dubbio rispose: "Sì. Gliel'ho anche detto."
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Foolish thing
FanfictionQualche anno dopo la fine della guerra Hermione si ritrova di nuovo a Hogwarts, questa volta come insegnante. Dovrà fare i conti con un mistero che aleggia tra le mura del castello, ma soprattutto dovrà collaborare con l'ultima persona che avrebbe v...