ɪᴍᴍᴀɢɪɴᴀ ᴄʜʀɪꜱ ᴇᴠᴀɴꜱ (richieste chiuse)

VII

Narrazione in terza persona.

Trama: Chris si trova da più di due settimane a Washington per lavoro, per questo motivo decidi di fargli una sorpresa recandoti lì.

ATTENZIONE: bollino rosso 🔴
Consiglio di non leggere se non si tratta del vostro genere.
Mi scuso anticipatamente nel caso ci siano errori.

Buona lettura!

Okay. Probabilmente questa è la cosa più assurda che tu abbia mai fatto in vita tua. Non sei mai stata quel tipo di persona troppo attaccata ad un'altra in una relazione, o anche più in generale, si può dire che sai benissimo cavartela da sola senza dipendere da nessuno.
Ma oggi, stranamente, uno strano sentore di malinconia ti ha avvolto, costringendoti effettivamente a sentire la forte mancanza di una persona molto importante nella tua vita.
Dopo quello che sarebbe dovuto essere un viaggio di lavoro della durata di un weekend, esteso poi a cinque giorni e che adesso andava avanti da quasi due settimane. Per tutto questo tempo non hai fatto altro che ripeterti che si trattava solo di poco più di una decina di giorni, una cosa da niente ma, solo apparentemente.

"Mi ripeti come hai fatto a trovare il biglietto meno di due ore prima della partenza?" Scott, che è stato tanto gentile ad accompagnarti in fretta all'aeroporto, scuote leggermente il tuo braccio facendoti tornare alla realtà.

"Io uhm, stavo semplicemente guardando un po' gli orari dei voli dopo pranzo. Sai per perdere tempo e..." ma che diavolo stai per fare?
"Tu pensi che non dovrei andarci, vero?"
L'ansia di disturbare Chris da quel progetto che decisamente adora si fa subito spazio nella tua mente.
"Al contrario, secondo me avresti dovuto andare con lui fin dall'inizio." ti rivolge un sorriso e, nello stesso momento, l'ultimo richiamo per il tuo volo per Washington DC risuona negli enormi altoparlanti costringendoti ad salutare il fratello del tuo fidanzato e a camminare in fretta verso il gate. Dodger sarà in buone mani.

Salita sull'aereo, prima di rilassarti sul sedile, cerchi in rubrica il numero di uno dei componenti dello staff di Chris a cui chiedere un favore.
Dovrà essere una sorpresa per lui quindi non puoi chiedergli l'esatto nome dell'hotel in cui alloggia e neanche il numero di stanza, vorrà dire che ti toccherà aspettarlo in camera fino al suo ritorno.

"Ehi Will, sono T/n. Tra un'ora atterro a Washington e avrei bisogno di arrivare da Chris senza che lui lo sappia.
Mi dai una mano?"

Fortunatamente Will risponde nel giro di pochi minuti e, come ti aspettavi, è pronto ad aiutarti.

"Mandami l'orario preciso e troverai in taxi ad aspettarti. Sarò muto come un pesce!"

***

Non appena metti piede fuori dall'aeroporto, un vento pungente colpisce le tue guance accaldate a causa della temperatura esagerata dell'aereo.
Ti guardi un po' intorno e dopo poco individui una figura familiare vicino ad una colonna di cemento, braccia incrociate e occhiali da sole a coprirgli gli occhi. Trovato!
"Ciao, Will." ti avvicini, trascinando la valigia dietro di te.
"Buongiorno! Dai a me, la metto io nel bagagliaio." senza neanche darti il tempo di farlo da sola, si offre per sistemare la valigia nel cofano della Range Rover nera.
"

Grazie." gli sorridi prima di entrare nell'auto, lui fa il giro davanti prima di seguirti all'interno.
Il viaggio verso l'hotel è parecchio silenzioso senza considerare la radio accesa e qualche domanda di circostanza. Ne approfitti per dare un'occhiata al tuo cellulare ma nessun nuovo messaggio appare sullo schermo...
I tuoi pensieri vanno dritti ad un punto: e se Chris fosse troppo impegnato per te?
Probabilmente avresti dovuto pensarci due volte prima di comprare il biglietto.