ɪᴍᴍᴀɢɪɴᴀ ᴄʜʀɪꜱ ᴇᴠᴀɴꜱ (richieste chiuse)

XVI

Narrazione in terza persona.

Trama: sono giunte le vacanze natalizie e questo significa che finalmente avrai la possibilità di rivedere Chris senza dover rispettare orari o impegni.

Richiesto da elis01a spero ti piaccia 💘

ATTENZIONE: bollino rosso 🔴
Consiglio di non leggere se non si tratta del vostro genere.

Buona lettura!

"Wow." è l'unica parola che esce dalle tue labbra nel momento in cui Chris apre la porta di casa sua. È la prima volta che vieni qui, da quando hai conosciuto Chris lui è stato talmente impegnato in giro per l'America da rendere praticamente impossibile ad entrambi vedervi per più di qualche ora e anche di sfuggita.
Finalmente però, era arrivata la pausa natalizia. Lui aveva un paio di settimane senza impegni di alcun tipo e tu, allo stesso modo, giorni di ferie dal lavoro.

"La mia umile dimora."

"Umile? Mi sa che conosciamo due definizioni diverse della parola." mormori, guardandolo con la coda dell'occhio mentre lascia il suo giubbotto sull'attaccapanni e si avvicina per prendere anche il tuo.

Immediatamente qualcosa nell'angolo del salone cattura la tua attenzione.
"Chris Evans. Amante del Natale. Deve ancora terminare di addobbare l'albero?" scherzi e lui non può fare a meno di ridere.

"Non lo dire in giro però." scuote la testa divertito e poi ti affianca, posando le labbra sulla tua guancia ancora fredda a causa del clima gelido di Boston a dicembre.
"Accendo il camino e torno subito, fai come se fossi a casa tua." annuisci alla sua affermazione e lui ti rivolge un'ultima occhiata prima di camminare verso la porta sul retro, probabilmente per prendere la legna.

Lo ascolti nel vero senso della parola, infatti dopo aver guardato attentamente ogni singola fotografia appesa al muro ti viene in mente un'idea per sentirti un po' piu a casa.

Come pensavi, sul pavimento accanto all'albero c'è una scatola con gli addobbi mancanti. Ne prendi due o tre iniziando a disporli sui rami dell'abete fino a quando senti un paio di mani poggiarsi sui tuoi fianchi.
Il suo respiro ti solletica il collo quando appoggia facilmente il mento sulla tua spalla. La differenza tra di voi è abbastanza notevole, fortunatamente quella di altezza è più evidente di quella di età.

"Ti dispiace se..." tu non ci hai pensato due volte ma forse non gli piace se qualcuno mette le mani nelle sue cose...

"Assolutamente no, anche se avresti dovuto soltanto metterti comoda." ti fa voltare nella presa e ti ritrovi presto faccia a faccia con lui.
Chris afferra dolcemente il tuo viso tra le mani, il suo sguardo oscilla tra i tuoi occhi e le tue labbra per qualche secondo. Senti il tuo cuore iniziare a battere più forte contro la cassa toracica quando la sua lingua scivola sul suo labbro inferiore, facendoti avvampare.

Lui sorride, sicuramente consapevole dell'effetto che ha su di te. Si china lentamente e la tua testa va in tilt, nel momento in cui la sua bocca combacia con la tua. La pressione che applica sulle tue labbra ti induce velocemente a schiuderle, consentendo subito alle vostre lingue di danzare insieme.

Entrambe le sue mani abbandonano il tuo viso per raggiungere un punto più in basso, ovvero la parte inferiore della tua maglietta. La alza quanto basta per raggiungere la tua pelle nuda, sussulti quando le sue dita fredde trovano i tuoi fianchi e ti spingono più avanti, più vicino a lui.

"Chris..." senza fiato interrompi la catena di baci, portando indietro la testa per calmare il tuo respiro. Le sue labbra sono intossicanti, come una droga.