ɪᴍᴍᴀɢɪɴᴀ ᴄʜʀɪꜱ ᴇᴠᴀɴꜱ (richieste chiuse)

XVIII

Narrazione in terza persona.

Trama: era in corso una di quelle serate tipiche da coccole e Netflix fino a quando un forte temporale è arrivato a guastare tutto.

Richiesto da SciarpaNeraa221B
spero ti piaccia 🥰

Buona lettura!

Il cuscino scivola lontano dalla tua testa, cadendo sul pavimento e lasciandoti per un attimo con il collo inclinato in malo modo. Un lamento esce dalle tue labbra quando ti accorgi di aver assunto una posizione scomodissima e che le tue gambe sono praticamente intrappolate da quelle di Chris. Ancora con gli occhi chiusi, ci metti un po' per capire dove ti trovi e soprattutto perché siete distesi entrambi sulla penisola del divano angolare quando quest'ultimo è totalmente libero.

Sbatti le palpebre più volte e ad un tratto ricordi perché vi siete addormentati in salotto. Sulla televisione davanti a te è comparsa la scritta "Stai ancora guardando?" di Netflix che ti fa ridacchiare da sola come una stupida. A giudicare dal colore del cielo fuori e soprattutto dall'orario, è almeno un'ora che siete crollati in un sonno talmente profondo da non esser stati capaci di resistere davanti uno schermo per neanche un paio di episodi.
Con estrema cautela, provi a liberarti dall'abbraccio di Chris facendo scorrere la sua testa dal tuo petto al cuscino più vicino. Inclini il capo per osservarlo meglio e resti praticamente imbambolata a guardarlo mentre dorme sereno. Le sue ciglia lunghissime toccano quasi la parte alta dei suoi zigomi, leggermente arrossati, e le sue labbra protendono lievemente verso l'alto, sembrando addirittura più piene ora che sono schiuse. Sai che se continui così non ci vorrà molto prima che la tua voglia di baciarlo cresca a dismisura, e per non svegliarlo sei costretta a rinunciare all'idea.

Decidi di alzarti dal divano, rabbrividendo nello stesso secondo in cui la coperta di pile abbandona il tuo corpo per restare su quello di Chris.
Forse non è stata una buona idea...

Recuperi il telecomando e spegni definitivamente lo schermo piatto, vuol dire che sarà per un'altra volta.
Fai qualche passo verso la cucina per prendere un bicchiere d'acqua e ti accorgi che il cielo fuori non è buio soltanto perché è ormai notte, ma anche perché sta piovendo copiosamente.

Dopo qualche minuto lasci il bicchiere sul tavolo tornando in salotto. L'unico rumore che ti accompagna è quello delle goccioline di pioggia che sbattono contro i vetri, sembra che il temporale non accenni a smettere e proprio quando ti avvicini alla vetrata che da sull'esterno, un urlo scappa dalle tue labbra alla visione di un lampo ben definito nel cielo a cui segue in fretta un suono fortissimo.
All'improvviso in casa si accendono le luci di emergenza, facendo accelerare i battiti del tuo cuore in maniera spropositata. È più forte di te, i temporali non ti sono mai piaciuti e nemmeno il buio.

"T/n?"
Hai decisamente strillato, ma non pensavi così forte da poter risvegliare Chris.
"Non volevo svegliarti, mi dispiace..."
Torni accanto a lui, sedendoti al suo fianco nel momento stesso in cui apre gli occhi e si accorge delle strane luci eccessivamente bianche che illuminano ogni angolo della casa."È andata via la luce." aggiungi, notando il suo sguardo confuso.

"Eppure riesco vederti benissimo..." mormora, e tu non puoi fare a meno di scuotere la testa divertita. A volte non si impegna neanche nelle battute e riesce comunque a farti sorridere in qualche modo. La sua mano raggiunge la tua coscia e le sue dita stringono appena la parte superiore.
"Che ore sono?"

"Forse mezzanotte..." i tuoi occhi si spostano sull'orologio appeso alla parete soltanto per essere sicura di ciò che hai detto.
"Oh, sono crollato." si passa una mano sul viso e poi sbuffa, sai quanto ci tenesse a passare un po' di tempo con te e a rilassarsi tra una coccola e l'altra, ma ultimamente tra le videoconferenze e i vari nuovi copioni che sono arrivati a casa è diventato quasi impossibile vedere un film o qualsiasi altra cosa per più di un'ora. Non che questo sia davvero un problema per te, alla fine finché non è troppo lontano da casa va tutto bene.