ɪᴍᴍᴀɢɪɴᴀ ᴄʜʀɪꜱ ᴇᴠᴀɴꜱ (richieste chiuse)

XXII

Narrazione in prima persona.

Trama: Chris ti invita ad una reunion con i suoi amici del liceo ma durante la serata la sua gelosia viene decisamente a galla.

ATTENZIONE: bollino rosso 🔴
Consiglio di non leggere se non si tratta del vostro genere.

Buona lettura!

La prima volta che Chris mi ha accennato a questa sottospecie di rimpatriata con la sua classe del liceo il mio primo pensiero è stato che stesse scherzando.
Impegnato com'è, tra interviste per la promozione del nuovo film e photoshoot con gli altri membri del cast, secondo la mia opinione avrebbe potuto benissimo declinare l'invito.

Ma a guardarlo adesso, con l'etichetta adesiva su cui è scritto in maiuscolo il suo nome attaccata alla sua giacca mentre non fa altro che ridere a crepapelle di qualsiasi storia Zac e John riportino alla luce, sono contenta che non mi abbia ascoltato. Solleva all'altezza delle labbra la sua birra e la sua mano stringe un attimo il mio fianco, scivolando molto facilmente sul tessuto di raso della mia gonna.
"Vado a salutare Mark prima di andare a casa." china la testa per sussurrarmi all'orecchio e mi pianta un bacio sulla tempia prima di allontanarsi. "Resta qui, arrivo subito."

Seguo con gli occhi la sua figura, apprezzando fin troppo il pantalone elegante che ha indossato che gli risalta meravigliosamente il posteriore.

"Ehi, posso offrirti qualcosa?" distolgo lo sguardo da Chris per voltarmi nella direzione da cui proviene questa voce. 
Riconosco la chioma folta e scura di uno degli uomini che prima si trovava nella cerchia di amici che Chris mi ha presentato. Però non ricordo bene il suo nome.

Lui accenna un sorriso, prima di indicare con la testa il bancone dei drink alle mie spalle.

"Certo..." mormoro, leggermente in imbarazzo. Ordina qualcosa al barman, qualcosa di cui non riesco a comprendere il nome a causa della musica nell'aria.
"Andrew, comunque." sembra intuire a cosa io stia pensando e poi si appoggia con le braccia sul banco posizionato di fronte a noi.

"Andrew, giusto! Scusami sono pessima con i nomi." In realtà a lui non sembra importare più di tanto, infatti liquida le mie scuse con un gesto della mano.
Due bicchieri entrano subito dopo nella nostra visuale. Dall'odore e dal colore mi sembra si tratti del Black Russian.

"Allora, stai con Evans... fate sul serio?" porta alla bocca il suo cocktail, non lasciando neanche per un secondo che i suoi occhi abbandonino i miei. Il mio corpo reagisce e indietreggio di un passo, colpita dalla eccessiva confidenza.

"Sì, credo proprio di sì." non so mai cosa rispondere a questo tipo di domande, non penso esista un criterio di valutazione per la serietà nelle relazioni.
Lo vedo soffocare una risata e nasconderla abilmente con il vetro del bicchiere quindi non posso fare a meno di rivolgergli uno sguardo confuso.

"Non ti offendi se ti dico che questa risposta l'ho sentita da altre donne, vero?"

Non mi offendo di certo ma una strana sensazione si fa largo nel mio petto, non so se sono indignata o semplicemente stupita.
Che motivo c'è di sottolineare che non sono la prima fidanzata di Chris?

Prendo un sorso della mia bevanda, nel vano tentativo di guadagnare tempo per pensare a qualcosa e poter rispondergli a tono, però Andrew sembra accorgersi del mio improvviso silenzio.
"Ehi, non volevo essere scortese. Ma penso che tu abbia bisogno di sapere che potresti essere molto più importante per qualcun altro. Dopotutto lui fa un lavoro impegnativo, chissà quanto tempo passate separati..."

Oh, adesso capisco le sue intenzioni, e capisco anche perché Chris non abbia un rapporto stretto con lui. Mi sono bastate un paio di risposte per capire che razza di persona subdola sia.