Il giorno del compleanno di Emme e Max arrivò. Ero molto emozionata e felice, come ogni volta che vedevo i ragazzi..... e Jennifer. Era diventata il mio pensiero fisso come ogni cosa che la circondava. Come ogni volta che io e Luke venivamo invitati a casa di Jennifer e Alex, facevamo di tutto per essere puntuali e non far aspettare l'autista. Quel giorno optai per un outfit semplice: gonna a pieghe turchese, t-shirt stampata Céline Paris e stivali lunghi a metà coscia.
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"Amore sei pronta? Mancano 5 minuti" mi avvisò Luke.
"Si si, prendo il cappotto, la borsa e usciamo"
Ci dirigemmo all'uscita di casa proprio quando vedemmo arrivare la macchina. Salimmo all'interno del veicolo e salutammo l'autista.
"Come stai Ava?" mi chiese gentilmente
"Molto bene grazie! Lei?"
"Tutto bene grazie! La signora Lopez voleva che le comunicassi che sareste stati ospiti da lei questa notte."
Io e Luke ci guardammo sconvolti. Ma era pazza????
"C... cosa? Cioè.... no, non possiamo accettare!"
"E mi ha anche avvisato che non avresti accettato quindi mi ha ordinato di finire il mio turno giornaliero una volta avervi accompagnato a destinazione."
Non ci credevo, a differenza di Luke che era letteralmente entusiasta. Lei è il suo modo di decidere le cose senza avvisarmi. Ovviamente ero felice di passare la notte lì ma.... cosa si aspettava? Che avremmo passato la notte insieme? Con i nostri rispettivi compagni sotto lo stesso tetto e, inoltre, nello stesso letto? Ma nonostante tutto, questo pensiero mi fece sorridere come una cretina.
Arrivati a destinazione venimmo accolti nuovamente da Alex e, in lontananza, vedemmo i due festeggiati.
"AVA!!!" dissero in coro per poi abbracciarli
"Buon compleanno piccoli!!!"
"Grazie di essere venuta!" disse felice Emme.
"E perdermi la vostra festa di compleanno??? Non me lo sarei mai perdonato!" dissi, tirando fuori un biglietto dalla borsa. "Questo è per voi. Un buono sconto da usare al negozio su tutto ciò che volete. Così sarete felici voi e vostra madre non potrà dirvi niente!" dissi, facendogli l'occhiolino.
"GRAZIE AVA!" dissero in coro, abbracciandoci. Un secondo dopo guardarono Luke, che rimase a sorridere tutto il tempo.
"Emme, Max, lui è il mio ragazzo, Luke!"
"Ciao e tanti auguri!!" disse sorridendo
I ragazzi però fecero una faccia strana, quasi non fossero completamente soddisfatti della sua presenza.
"Ciao! Grazie..." dissero, notando uno sguardo leggermente stranito del mio ragazzo.
"Ehm... vostra madre?" dissi, per rompere il ghiaccio.
