"Cioè ho capito bene... stasera vai ad una festa organizzata da JLo solo perché le hai parato il culo in negozio e per aver regalato degli iPad ai suoi figli che sicuramente ne avranno a quantità industriale?" mi disse Luke, piacevolmente sorpreso
"Non ho detto quello amore" dissi ridendo, mentre decidevo le scarpe da abbinare al vestito (che tra l'altro non avevo ancora scelto) per la serata "è solo che suppongo abbia apprezzato le attenzioni che ho dato sia a lei in negozio sia ai figli queste due volte."
"Ma quindi ti verrà a prendere lei?"
"No, manda l'autista davanti casa nostra. Ed infatti mi devo sbrigare. Devo essere lì per le 20 e non so ancora che mettermi!" dissi in preda al panico.
"Ma sta tranquilla, sono sic...." la sua frase venne interrotta dal suono del campanello. Ci guardammo meravigliati. "Con 5 ore di anticipo?"
"Non credo!" dissi, mentre mi diressi verso la porta. Aprii, era un corriere.
"Ava Myers?"
"Si sono io!!
"C'è un pacco per lei!" mi disse, ponendomelo.
"Ah... grazie..." dissi, richiudendo la porta. Luke mi guardò incuriosito. "Non ne ho idea se me lo stai per chiedere."
Mi diressi verso la nostra camera da letto, scartando quell'enorme pacco. Una volta aperto, i miei occhi si immobilizzarono assieme al mio respiro. All'interno vi era un bellissimo vestito di seta nera, in velluto, con una decorazione di strass che partiva dalla scollatura su per giù della pancia. Era molto lungo, forse troppo per la mia altezza, ma le scarpe che scelsi erano perfette, avendo il tacco alto.
"Ava... è....."
"Perfetto... cioè guarda, è di Valentino. Costerà un rene..."
"Credi che te lo abbia mandato lei?"
"Ne sono sicura... guarda qui." Dissi prendendo un biglietto con scritto "Ed ora hai tutto Cenerentola! A stasera :* Jennifer"
"Wow, è stato... gentilissimo da parte sua."
"Non ho parole.."
Ero veramente senza parole. Solo per averla vista due volte quella donna dalla fama planetaria mi riempì di attenzioni che stento a credere abbia dato ai suoi fans che la seguono da sempre. Mi incuriosiva il suo atteggiamento nei miei confronti, ma nello stesso tempo continuavo a chiedermi del perché. Ma quella sera non volevo farmi troppe domande, volevo godermi quella serata al di fuori dalle mie abitudini, volevo vivere il sogno di ogni ragazza.
Si fecero le 19:30. Stavo li a specchiarmi per l'ultima volta davanti allo specchio, controllando gli ultimi dettagli. I miei capelli erano leggermente mossi da dei boccoli, per il trucco optai per uno smokey, colorando le mie labbra soltanto da un lucidalabbra. Mi piacevo, a dir la verità, ma un grande senso di ansia mi premeva sulla bocca dello stomaco. Così presi un gran respiro ed iniziai ad avviarmi al piano di sotto. Luke rimase a bocca aperta.
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(ITA) Remember Me This Way
Kısa HikayeAva. Un passato turbolento, un carattere duro ma fragile. Riuscirà a ritrovare la serenità? E con l'aiuto di chi?