"Che ansia." Mormorò Luke, intento a sistemarsi lo smoking.
Mi misi a ridere per la sua espressione. "Guarda che è solo una cena in famiglia, non dobbiamo accompagnarla ai Golden Globes!"
"Si, ma non capita tutti i giorni di passare la vigilia di Natale a casa di JLo!"
"Amore non capisco se questa cosa ti entusiasma o se ti mette a disagio."
"Entrambi direi. Sono sicuro che sarà una cena fantastica, ma Dio mio... capisci."
"Certo, vale lo stesso per me... Ma faccio prevalere la gioia... In due anni, posso scommetterci che questo sarà il Natale più bello..." dissi, con una nota di malinconia. Mi strinse da dietro.
"Lo so amore, ed è quella la parte che mi rende felicissimo." disse, ricambiando la stretta. Mi girai verso di lui e, dopo avergli stampato un bacio sulle labbra, gli sistemai il papillon.
"E poi farai un figurone vestito così, sembri pronto per un matrimonio!" gli dissi sorridendo
"Beh, per il nostro ne comprerò uno nuovo!" disse, facendomi sbarrare gli occhi "Amore tranquilla! Non ti sto facendo nessuna proposta" disse scoppiando a ridere.
"Ho avuto già abbastanza colpi di scena nelle ultime settimane, non farmi prendere un colpo!" dissi ironica, ricevendo una fragorosa risata da parte sua.
Ero sincera, adoravo il suo outfit. Decise per un classico smoking con dei mocassini in pelle neri. Io optai per un vestito bordeaux in velluto con maniche lunghe a sbuffo e delle scarpe nere col tacco. Capelli lisci, trucco leggero sugli occhi e, ovviamente, rossetto rosso, immancabile a Natale.
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L'appuntamento era nell'appartamento di Jennifer alle 20:30, ma ovviamente insistì a farci venire a prendere dal suo autista e ovviamente, ebbe la meglio lei.
Prefissammo per le 20:00 visto che la distanza era parecchia, così facemmo di tutto per essere puntuali. Ed infatti come le volte precedenti, l'autista di Jennifer arrivò puntuale. Lo salutammo e salimmo in macchina. Il giorno però arrivammo con 5 minuti di ritardo causa traffico, cosa molto comune la sera della Vigilia di Natale.
Una volta saliti nell'ascensore notai una lieve ansia da parte di Luke, che cercai di placare afferrandogli la mano. Suonammo il campanello e venimmo accolti molto gentilmente dalla cameriera che già conobbi la sera della festa.
"La signora Lopez arriverà a breve!" disse, prendendo i nostri cappotti.
"Grazie mille!" rispondemmo, per poi vedere Alex avvicinarsi verso di noi.
"Buonasera ragazzi! Ciao Ava! Che bello rivederti!" mi disse Alex, stringendomi la mano e dandoci due baci sulle guance.
"Anche per me Alex! Lui è il mio fidanzato, Luke!"
