Capitolo 18

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Il vento rimbombava nelle finestre, una notte estremamente fredda e tempestosa. All'interno di una stanza, in un'immensa suite a San Francisco, vi erano due corpi che si amavano, che si univano.

I nostri. Era passato troppo tempo dall'ultima volta che facemmo l'amore e i nostri corpi sembrava strepitassero quella divampante passione. I suoi lunghi boccoli biondi si stendevano lungo il mio fisico, le mie palpebre si rifiutavano di restare schiuse, le mie mani percorrevano il suo capo, i suoi capelli, mentre la sua bocca rimase per lunghi minuti sul mio desiderio più ardente.

Una notte lunga e bollente, fatta di respiri affannosi, parole d'amore, strette, baci... quanto mi era mancato. Quanto mi era mancata......

Mille lacrime invasero il mio viso, lacrime di acqua salina combinate con sorrisi, lievi risate liberatorie. Le sue mani mi issarono, costringendomi ad ammirare il suo volto afrodisiaco, mentre le mie si posarono sul suo lungo dorso. Rimanemmo così, a scrutarci l'anima attraverso le nostre pupille, era sempre stata la mia parte preferita di quando stavamo insieme, e finalmente, doppo troppo tempo, potevamo rifarlo.

"Non farlo mai più... me lo prometti?" mi disse, i suoi palmi sulla mia zona più fervente. Intensi respiri uscirono dalla mia bocca.

"Te lo.... giuro... ma... non farlo..... più..... neanche tu...... prometti?" le dissi, ripetendo le sue stesse azioni.

"Te.... lo giuro."

Non dormimmo quella notte, nonostante lo sfinimento dovuto a quell'immensa passione che ci travolse. Non riuscimmo ad accettarlo fino al nostro profondo quanto fosse ardua la vita senza l'una tra le brame dell'altra, tra le brame della vita, nelle difficoltà, nelle gioie e nel dolore, e quella, come disse Elaine, fu la nostra seconda chance, e solo in quel momento mi domandai come avessi fatto, come avessimo fatto a far durare quell'agonia per 3 lunghi anni. Ma ormai non aveva più importanza. Le pagine di questa nostra nuova vita insieme erano già state scritte dal destino fin primo momento in cui Jennifer varcò la soglia del negozio di giocattoli.... questa serata era il nostro ultimo capitolo ed ora, finalmente... avremo iniziato il nostro primo libro di vita. Insieme.

Fine.

(ITA) Remember Me This WayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora