Fred Weasley II, seduto su una delle panchine, poste a distanza regolare lungo uno dei tanti corsi d'acqua nel Giardino del Generalife, accarezzava distrattamente Jill, che acciambellato sulle sue gambe stava dormendo profondamente.
Aveva facilmente incantato lo snaso in modo tale che agli occhi dei babbani apparisse come un furetto, che aveva scoperto non essere il tipo di animale che gli sconosciuti si avvicinano ad accarezzare, senza prima chiedere il permesso al padrone.
Era tutta colpa di Jill se non poteva, come tutti gli altri, visitare il complesso di edifici del Palacio Nazaries, ma era invece costretto a rimanere all'aperto.
La guida babbana, che Rose e Scorpius avevano ingaggiato per il tour dell'Alhambra quel pomeriggio, era stata irremovibile di fronte al furetto al guinzaglio e aveva detto a Fred che aveva il permesso di visitare i giardini, ma non gli ambienti chiusi, se accompagnato da un animale.
Rose aveva sorriso, raggiante, a quella notizia e aveva guardato Fred con l'espressione che il cugino odiava profondamente; quell'espressione che sostituiva magnificamente le parole "Io te l'avevo detto".
Effettivamente Rose l'aveva avvertito il giorno prima, appena si era ripresa dallo svenimento causato dall'apparizione improvvisa di uno snaso — anche se in gabbia — di fronte a lei, dicendogli che prendersi cura di uno snaso poteva essere una responsabilità troppo grande, per un ragazzo sconsiderato e impulsivo come lui.
Eppure Fred non aveva ascoltato il consiglio della cugina e non aveva restituito lo snaso al precedente proprietario, che era stato tanto sciocco da giocarsi l'animale a carte, deciso a dimostrare a Rose di essere più affidabile di quanto si pensasse.
Fred sospirò, continuando a percorrere con le dita la morbida peluria di Jill, lo sguardo fisso sui giochi di colori nella fontana poco distante e sul complesso di edifici che formava il Palacio Nazaries, colpito dal sole calante.
Aveva passeggiato per qualche tempo lungo i giardini, osservando il verde intenso mescolarsi coi vivaci colori dei fiori, l'azzurro del cielo riflettersi nelle vasche incassate nel terreno e i giochi d'acqua delle fontane.
Anche Jill aveva apprezzato il loro vagare senza meta per qualche tempo, anche se aveva provato più volte a tirare il guinzaglio verso il Palacio Nazaries, dove molto probabilmente sentiva la presenza di gioielli, oro o altri tesori nascosti.
Poi sia Fred che Jill si erano stancati quasi nello stesso momento — una volta che si erano resi conto non esserci nulla di eccezionale nei giardini — e, trovata una panchina vuota, vi si erano seduti, godendo del calore dei raggi del sole che pian pianino scendeva verso l'orizzonte, baciando ogni cosa, pianta e persona con una calda luce dorata.
Jill si era addormentato quasi subito sulle gambe del nuovo padrone e Fred aveva approfittato del momento di pace per pensare a come avrebbe potuto trasfigurare lo snaso in futuro per non trovarsi, ancora una volta, a perdersi tutto il divertimento.
Fu in quel momento, mentre si chiedeva se avrebbe potuto rimpicciolire la creatura senza farle troppo male, così da poterla tenere nella propria tasca, che da dietro una siepe comparve il fantasma di una giovane donna, dai lunghi capelli sciolti sulle spalle, un'abito a tunica e metà del volto coperto da un velo.
Nell'istante in cui gli occhi di Fred si posarono in quelli del fantasma e le prime note di un triste canto raggiunsero le sue orecchie, il ragazzo s'innamorò.
Hugo e Morgan, con il collo che faceva loro male per la scomoda posizione, non riuscivano a distogliere lo sguardo dalla cupola riccamente decorata con dei muqarnas sopra alle loro teste.
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Amori segreti
FanfictionHermione Granger, 45 anni, sposata con Ronald Weasley, è diventata, da poco più di un anno, Ministra della Magia e passa la maggior parte del suo tempo a lavoro. Ginevra Weasley, 43 anni, è casalinga, nonché moglie dell'illustre Harry Potter, il Sal...