Quando Ginevra Weasley in Potter si svegliò, la prima cosa che sentì fu dolore.
Aveva avuto mal di testa negli ultimi mesi, passati a corteggiare assiduamente le bottiglie di vino, idromele e Whisky Incendiario che trovava per casa e che comprava con fin troppa frequenza, eppure il dolore alle tempie che provava in quel momento non era minimamente paragonabile a nulla che aveva provato prima.
Con un verso a metà strada tra un gemito colmo di sofferenza e un lamento pieno di fastidio, Ginevra si rigirò tra le coperte, alla ricerca del comodino e della propria bacchetta.
Fu in quel momento che si rese conto che c'era qualcosa di diverso dal solito nel letto in cui aveva dormito quella notte, qualcosa di impalpabile... era forse l'odore? La luce troppo intensa che penetrava dalla finestra?
Ginny si stava giusto chiedendo come avesse fatto a tornare a casa la sera prima, quando cadde dal letto, portandosi dietro le coperte e un cuscino.
Imprecò, cercò di liberarsi dalle lenzuola che l'avvolgevano e aprì gli occhi, incontrando non il soffitto bianco a cui era abituata.
Ginevra aggrottò le sopracciglia e si sfregò gli occhi, che le bruciavano appena, ma il soffitto di un tenue celeste con le decorazioni in oro, che parevano viticci, rimaneva sopra di lei, a farsi beffe del suo mal di testa e della sua momentanea amnesia.
Ginevra osservò le coperte impeccabilmente bianche che l'avvolgevano e il pavimento in legno chiaro su cui si trovava, poi i suoi occhi, sempre più sbarrati dalla sorpresa, si posarono su un armadio dall'aspetto antico e una valigia, la sua valigia, malamente abbandonata a pochi passi da lei.
La donna si sollevò a sedere, massaggiandosi la spalla che aveva attutito la sua caduta dal letto e fissò sbalordita la finestra, le cui tende non erano state tirate, permettendo ai raggi accecanti del sole di penetrare nella stanza.
Ginevra non conosceva il paesaggio oltre la finestra, ma ne rimase subito incantata e non poté fare altro che alzarsi e barcollare fino ad avvicinarsi più che poteva a quella vista.
Davanti a lei c'erano colline verdi ricoperte da vigne, vigne che si stendevano fino a dove l'occhio poteva arrivare. Il verde brillante delle foglie di vite e dei prati era interrotto saltuariamente da cascine, piccoli borghi e qualche strada asfaltata.
Il cielo era azzurro ceruleo, attraversato da poche nuvole candide e il sole alto illuminava il paesaggio, rendendolo ancora più suggestivo.
«Dove Merlino sono finita?», sussurrò Ginevra, passandosi le mani sul volto stanco, prima di osservare la stanza in cui si trovava.
Quella che aveva di fronte non era la sua camera da letto, ma una lussuosa stanza dominata dal colore celeste pastello delle pareti e dalle decorazioni d'oro, che Ginny si rese conto essere davvero viticci stilizzati.
La donna si lanciò sul comodino, dove si trovavano la sua bacchetta e un plico di fogli che, era certa, l'avrebbero aiutata a capire dove si trovasse.
Afferrò quelle pagine svolazzanti e si sedette sul comodo letto su cui aveva dormito quella notte e iniziò a leggere, con occhi avidi.
Analizzando i fogli misteriosi scoprì di aver approfittato di un'offerta dell'ultimo secondo, per un soggiorno di dieci giorni in un lussuoso agriturismo a conduzione familiare collocato nelle vicinanze di Neive, in Italia.
Il pacchetto per cui aveva versato una somma ingente di denaro all'agenzia viaggi aperta ventiquattr'ore su ventiquattro a Diagon Alley, sembrava prevedere i pasti, gite organizzate nelle vicine città, escursioni a cavallo, giornaliere degustazioni di vino, passeggiate, visite guidate a musei e l'utilizzo della piscina e della palestra dell'agriturismo in cui alloggiava.
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Amori segreti
FanfictionHermione Granger, 45 anni, sposata con Ronald Weasley, è diventata, da poco più di un anno, Ministra della Magia e passa la maggior parte del suo tempo a lavoro. Ginevra Weasley, 43 anni, è casalinga, nonché moglie dell'illustre Harry Potter, il Sal...