«Non sono sicura che sia una buona idea», disse Rose, impalata fuori dalla porta rossa, oltre la quale Morgan aveva assicurato esserci uno dei locali notturni magici più famosi al mondo.
Scorpius sollevò gli occhi al cielo con un sorrisetto mezzo divertito e mezzo spazientito sulle labbra: «Ne abbiamo già parlato, Rosie, è un semplice locale dove divertirsi in tutta sicurezza; ti assicuro che non ci sono loschi figuri o terribili maledizioni oltre a questa porta».
La ragazza puntò gli occhi sul volto di Scorpius, poi su quello di Hugo e rimase a mordersi il labbro, pensierosa, per qualche secondo.
In quel momento la porta rossa si aprì e ne uscì un gruppetto di tre ragazze che chiacchieravano rumorosamente tra di loro in spagnolo, una di loro lanciò occhiate incuriosite al gruppo di ragazzi che, a pochi passi dalla porta del locale sembravano incerti se entrare o meno.
«Va bene», disse alla fine Rose, scrollando le spalle: «Entriamo».
Prima che gli altri potessero registrare quanto aveva appena detto, la ragazza raggiunse in due falcate la porta e la aprì.
Scorpius entrò subito dopo di lei, un sorriso soddisfatto sulle labbra, poi fu il turno di Albus, Fred e Lily, che faticavano a rimanere fermi dall'impazienza che avevano di entrare a divertirsi.
Appena Hugo oltrepassò la soglia, seguito da Morgan, venne investito dalla forza della musica, che veniva suonata su un piccolo palco, posizionato in un angolo del locale, e dal forte odore di alcol e sudore che si sentiva nell'aria.
Una donna, con la testa rasata e una smorfia svogliata, li fermò all'ingresso e iniziò a controllare, con un veloce incantesimo, che nessuno di loro avesse con sé oggetti impregnati di Magia Oscura, dopodiché si fece dare da ciascuno due galeoni e lanciò un innocuo incantesimo, che avrebbe permesso loro di uscire ed entrare a piacimento nel locale, nell'arco della notte, senza dover nuovamente pagare l'ingresso.
La sala era malamente illuminata da candele svolazzanti e una leggera foschia aleggiava sul pavimento, nascondendo i piedi degli astanti.
Morgan e Scorpius fecero strada fino al bancone del bar, dove un giovane mago col volto cosparso di lentiggini servì loro sette burrobirre.
Malgrado le proteste, Scorpius offrì quel primo giro di bevute, poi si diressero tutti insieme verso le scale, che portavano al soppalco, dove si trovavano un numero indefinito di tavoli in legno piuttosto grezzi e delle panche su cui sedersi.
Rose, col naso arricciato per la puzza di sudore che aleggiava nell'aria, si sedette accanto a Scorpius a uno dei tavoli liberi, e constatò che, per quanto poco curato, il locale aveva un fascino rustico apprezzabile, ma che non era certamente un luogo dove lei si sentiva particolarmente a proprio agio.
Albus e Fred non si sedettero con Rose e Scorpius, ma puntarono subito lo sguardo su un tavolo poco distante, dove un gruppo eterogeneo di ragazzi e ragazze stava chiacchierando animatamente in spagnolo: «Noi andiamo a fare amicizia», disse Al, prima di afferrare il braccio del cugino e portarlo con sé.
Lily bevve giusto un sorso di burrobirra, prima di decidere di scendere a ballare e nell'arco di pochi minuti al tavolo rimasero solo Morgan, Hugo, Scorpius e Rose.
«Propongo un brindisi», disse Scorpius, sollevano la propria burrobirra e attirando l'attenzione di Hugo, che continuava a guardarsi intorno con curiosità.
«A quella che sarà la vacanza più bella di sempre!»
Rose fece scontrare la propria burrobirra con quella del ragazzo e annuì: «Sono d'accordo, ancora non ho concluso l'itinerario, ma sono certa che riusciremo a fare molto in queste due settimane!»
STAI LEGGENDO
Amori segreti
FanfictionHermione Granger, 45 anni, sposata con Ronald Weasley, è diventata, da poco più di un anno, Ministra della Magia e passa la maggior parte del suo tempo a lavoro. Ginevra Weasley, 43 anni, è casalinga, nonché moglie dell'illustre Harry Potter, il Sal...