Buonsalve popolo di Wattpad!Come prima cosa, mi preme farvi le mie più sincere scuse per i mesi di assenza, ma a quanto pare avevo bisogno di staccare per qualche tempo da Wattpad e dalla scrittura per poter tornare più carica che mai. Ora che ho ricaricato la pila, dovrei riuscire a concludere questa storia nelle prossime settimane, senza problemi o ulteriori scomparse.
Ho riletto da capo la storia e corretto gli errori o riformulato frasi che non mi convincevano, ma in generale la trama è sempre la stessa (vi ricordate no? Harry e Ron invitano Ginny ed Hermione a cena e ammettono loro di essere innamorati da vent'anni. Ginny fugge in Italia dove incontra Blaise Zabini, mentre Hermione si getta anima e corpo nel lavoro e fa la conoscenza del proprietario di Babbananze, niente poco di meno che Draco Malfoy. Il tutto mentre a Granada Hugo, Rose, Albus, Fred II, Lily, Scorpius e Morgan visitano la città e cercano di capire cosa vogliono fare della propria vita... Ah, e poi ovviamente Harry e Ron hanno adottato una gattina).
Bene, penso di avervi detto tutto ciò che mi premeva dirvi.
Vi lascio al capitolo: buona lettura!
16. Di quando Harry e Ron andarono a cena alla Tana
«Nervoso?»
«Harry, che domanda è? Ovvio che sono nervoso!»
«Hai ragione, scusa... Come pensi che andrà?»
Ron lasciò cadere la braccia lungo i fianchi e sospirò: «Male, molto male».
Harry si allacciò le scarpe con la fronte aggrottata: «Non riesci ad essere neanche un po' ottimista?»
Ron tornò ad abbottonarsi la camicia: «No. Come potrei? Vorrei ricordarti che da quando Charlie le ha detto che non si sarebbe mai sposato, lei ha smesso di mandargli maglioni per Natale per due anni».
«Due anni? Sei sicuro?», chiese Harry, sbarrando appena gli occhi, mentre cercava — inutilmente — di sistemarsi i capelli.
«Sì, due anni, prima che papà riuscisse a farla ragionare», confermò Ronald, prima di infilarsi con gesti nervosi le scarpe: «Non oso immaginare la sua ira se dovesse scoprire di noi».
«Se? Pensavo che le avremmo detto tutto questa sera», disse Harry, distogliendo lo sguardo dal suo riflesso per posarlo sul volto pallido di Ron.
«Non lo so, Harry. Siamo sopravvissuti a Voldemort, al corso per diventare Auror e a molte missioni pericolose, ma non penso che potremmo sopravvivere anche alla delusione e rabbia di mia madre», borbottò Ronald, incrociando gli occhi verdi del compagno: «Forse dovremmo mentire e basta, in fondo l'abbiamo fatto per anni, cosa cambierebbe una bugia in più?»
I lineamenti di Harry s'indurirono in un'espressione colma di serietà e risoluzione, mentre raggiungeva in pochi passi Ronald e appoggiava le mani sulle spalle forti dell'uomo: «No, basta mentire. Non abbiamo commesso un crimine di cui vergognarci, Ron; siamo semplicemente innamorati».
«Lo so, Harry. Temo soltanto che mia mamma non sia della stessa opinione. Per lei probabilmente il divorzio è un crimine tanto quanto uccidere un altro essere umano».
Le labbra di Harry si atteggiarono in una smorfia a metà strada tra il preoccupato e il divertito, le mani che continuavano a rimanere salde sulle spalle del proprio compagno: «Penso che tu stia un po' esagerando, quando mai hai avuto l'impressione che tua madre la pensi così?»
«Ricordi cinque anni fa? Quando Fleur aveva avuto quel periodo di depressione e aveva preso in considerazione l'idea di divorziare da Bill? Mamma era furiosa con lei, tanto da non parlarle per mesi!»
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Amori segreti
FanfictionHermione Granger, 45 anni, sposata con Ronald Weasley, è diventata, da poco più di un anno, Ministra della Magia e passa la maggior parte del suo tempo a lavoro. Ginevra Weasley, 43 anni, è casalinga, nonché moglie dell'illustre Harry Potter, il Sal...