♧Capitolo 23♧

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“Ehy, sbaglio… o questo è l’indirizzo di un hotel?”
Dopo aver studiato le coordinate e controllato più volte, sembrava proprio che Drew, o meglio, che le Vege-People, si trovassero in un hotel. Si trovava in periferia, un po’ lontano dall’areoporto e pareva essere poco popolare. Bete pensava fosse una cosa un po’ insolita e che magari Drew le avesse portate lì prima di trasferirle nel proprio laboratorio… ma Thomas fece presto chiarezza nella sua mente confusa.
“Quello è l’hotel Anderson… non mi stupirei se fosse gestito da un suo parente… o da lui stesso. Ne sarebbe capace, pur di nascondersi…”
Vivianne era d’accordo con il collega, e Marielle inclinò la testa.
“Potrebbe essere arrivato a tanto?”
Domandò, ed il corvino si limitò ad annuire, un po’ infastidito. La magical, però, non parve turbata dall’espressione dell’umano. Avevano ormai capito un po’ tutti che lo stato di Thomas non era dei migliori, quindi la maggior parte cercava di essere comprensiva. Yvèl era sistemata un po’ in disparte e stava osservando la scena. Per quanto avesse capito che ormai quegli scienziati erano loro alleati… non riusciva a fidarsi di loro. Soprattutto di Thomas, quello lì non le era mai piaciuto, anzi. Le faceva abbastanza paura e lo stesso valeva per Vivianne. Aveva sempre ritenuto Bete, Madeline e Rupert meno pericolosi, ma la spaventavano ugualmente. Si voltò a guardarli timidamente: erano sistemati poco lontano dagli altri scienziati ed impegnati a continuare a fare ricerche. Sembravano tranquilli, e Yvèl aveva notato che perfino Jules si era avvicinato ai tre. La ragazza sospirò, stringendo le gambe al petto e cingendole con le proprie braccia, continuando ad osservare in silenzio.
"Sarà meglio infiltrarsi la notte… non credete? Probabilmente è quello che si aspetta, ma agire nel buio sarà più conveniente"
Aveva proposto il brawler, e tutti si erano trovati d'accordo con lui.
"Sarà come rapire di rimando i nostri compagni… sì, la notte è l'ideale"
Fu il commento di Kay, 'apparso' dal nulla: a tutti sembrava si fosse messo in disparte! Però, come presto notò Yvèl, tutti si erano riuniti vicino agli scienziati per organizzare un piano. L'healer, allora, prese posto vicino ad Ambre e Clary, aggrottando le sopracciglia alle parole di Bete.
"Ehy, non c'è qualcuno che potrebbe creare dei visori notturni?" Aveva proposto la scienziata, sotto gli sguardi confusi delle Vege-People "Purtroppo non ne ho con me, quindi non posso mostrarvelo…"
Étienne, piuttosto perplesso, inclinò la testa.
"Visori… notturni? È qualcosa per vedere al buio?"
Domandò interessato, e la francese annuì sorridendo. Però, May si fece avanti, parlando prima che la scienziata potesse farlo.
"Sì, ne avevamo una specie nel mio villaggio… prima che venisse distrutto.."
Intervenne, e Bete parve quasi illuminarsi in volto, mentre Madeline, nel sentire l'ultima parte, assunse un'espressione colpevole.
"Quindi pensi che riusciresti a crearne qualcuno? C'è tempo fino alla sera, non dovresti farne troppi di seguito!"
Esclamò un'emozionata Bete, e la Vege-People ci rifletté un attimo su.
"Mmh... potrei provarci, sì…"
Mormorò, annuendo un po' dubbiosa.
"E da qualche parte dovremmo avere ancora delle radiotrasmittenti per comunicare tra di noi"
Aggiunse Lorenne, alzandosi poi per andare a cercare le trasmittenti tra i loro bagagli, accompagnata subito da Marielle ed Ambre.
"Perfetto! Adesso che abbiamo l'equipaggiamento, dobbiamo solo elaborare il nostro piano!"
Continuò Bete, forse fin troppo entusiasta. Rupert la guardò con un sorrisetto tenero, mentre la scienziata iniziò a tirare fuori blocco notes e penna.
"Bene, ed abbiamo ancora un po' di tempo prima del tramonto…"
Osservò Étienne, alzando lo sguardo al cielo, e Rose fece lo stesso.
"Però… mancavano poche ore anche prima… ed è passato un po' mentre eravamo in cielo…"
Osservò giustamente Rose, ed il creator annuì.
"Giusto, eppure sembra mattina…"
Mormorò la Vege-People, voltandosi poi verso gli scienziati.
"È per via del fuso orario… il mondo è molto grande, quindi è impossibile che in tutti i paesi sia sempre la stessa ora"
Spiegò con un sorriso dolce Madeline, ed Étienne annuì.
"Ooh, capisco…"
Fece con un largo sorriso, mentre May e Bete si allontanarono in modo che la ragazza potesse creare gli oggetti necessari in tranquillità. Amall le guardò andare, mentre Jules e Cyril iniziarono a pensare ai possibili gruppi.

♧ᴠᴇɢᴇ-ᴘᴇᴏᴘʟᴇ♧sᴛᴏʀɪᴀ ᴀᴅ ᴏᴄ♧[ɪsᴄʀɪᴢɪᴏɴɪ ᴄʜɪᴜsᴇ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora