Il mattino dopo, Vivianne e Bete si recarono nella cella comune per prelevare Ethan e medicargli la ferita. Per loro fortuna, il ragazzo era svenuto, probabilmente privo di forze per il troppo sangue perso. Vivianne, però, estrasse lo stesso una siringa con del tranquillante.
"Non si sa mai"
Disse, per poi guardare le altre Vege-people. Incontrò lo sguardo di Clary dopo poco, per poi guardare anche Leper e Léna.
"Dopo Thomas vi verrà a prendere, preparatevi"
Disse, uscendo insieme a Bete ed Ethan. La ragazza dai capelli blu salutò le 'cavie' mentre Vivianne la trascinò via.
"Ah, solo questa ci mancava...."
Borbottò Clary, sedendosi su una brandina.
"Probabilmente ci metteranno in isolamento"
Ipotizzò Leper, appoggiato ad un muro.
"Dite? Ma non avete fatto nulla di male!"
Osservò Marielle, allargando le braccia.
"Invece si che hanno fatto qualcosa di male....si sono ribellati"
Intervenne Vadim, senza degnare gli altri di uno sguardo.
"Ha ragione"
Fece, solamente, Leper. Marielle annuì lentamente, rimanendo in silenzio. Dopo un pò si allontanò, iniziando ad andare in giro per la cella. Notò, in un angolo nascosto, Yvèl. La ragazza si stava esercitando nella danza, sicura di non essere vista da nessuno.
"Che fai?"
"IIIH-"
Yvèl cadde all'indietro, per poi essere presa al volo da Marielle, che scoppiò a ridere.
"Scusa, non volevo spaventarti!"
"Figurati.."
La più bassa sorrise, rialzandosi e pulendosi i vestiti.
"Sei davvero brava!"
"Tu dici...?"
Marielle annuì, andando a sedersi su una brandina poco lontana.
Nel frattempo, Rose aveva iniziato a parlare con Margot e Leper. I tre non stavano parlando da molto, ma iniziarono a fare un minimo di conoscenza. Florence, invece, li stava osservando, ascoltando le loro conversazioni. Margot se n'era accorta, ma non ci aveva dato troppo peso.
"Come va la ferita?"
Domandò il ragazzo, riferendosi al morso sul polpaccio di Rose.
"Non fa troppo male"
Fece lei, per poi voltarsi, sentendo dei passi.
"Soggetto R, alza il culo e seguimi, Bete e Vivianne ti vogliono"
Thomas aprì bruscamente la porta della cella, prendendo Rose per il braccio e trascinandola fuori. La ragazza, con uno strattone, gli fece mollare la presa, allontanandosi di qualche passo.
"Non provare a scappare"
Disse lo scienziato, con fare intimidatorio. Rose lo fulminò con lo sguardo e lo seguì, tenendosi a distanza."Aaah, mi dispiace tantissimo, guarda come l'hanno ridotto..!"
Disse Bete, riferendosi alla grande ferita che i suoi robot avevano provocato ad Ethan.
"Vedi il lato positivo: abbiamo testato la loro efficienza"
Sghignazzò Thomas, entrando nella stanza insieme a Rose. La ragazza cercò di allontanarsi, ma il ragazzo la prese per il braccio.
"E calmati dannazione, dobbiamo solo fasciarti il polpaccio!"
Sbottò Vivianne, avvicinandosi alla Vege People, per poi trascinarla da Bete.
"Dimmi se ti faccio male"
Disse quest'ultima, facendo sedere Rose su un lettino ed iniziando a fasciarle la gamba. Vivianne, nel frattempo, la guardava quasi disgustata. Thomas si avvicinò alle tre, annoiato, ed appoggiò il gomito sulla spalla di Vivianne, che si spostò bruscamente.
"Non usarmi come uno sgabello"
Ringhiò, suscitando solamente una risata da parte del corvino.
"Se non fossimo qui dentro ti avrei già spaccato la faccia..."
Vivianne sospirò, scocciata, ed andò via. Bete, nel frattempo, aveva finito di medicare il polpaccio di Rose e la riportò nella cella comune. Rose, tuttavia, non oppose troppa resistenza, anzi, non ce n'era nemmeno il bisogno. Bete era meno allegra del solito e la rossa concluse che, probabilmente, il suo pessimo umore era legato agli avvenimenti della notte precedente.
"BASTARDO DEL CAZZO, CI TORNO DA SOLO IN CELLA"
Bete, Rose e quasi tutte le Vege-people si voltarono verso il corridoio, dove Thomas stava tirando per un orecchio Ethan, che aveva le braccia legate. Rose, Bete e Marielle scossero la testa, perplesse, esattamente allo stesso tempo. La minore se ne accorse subito e la cosa le fece scappare una risatina che venne subito soffocata.
"Bete, muoviti e prendi gli altri tre"
Ordinò Thomas, dando poi uno schiaffo ad Ethan, che stava continuando a dimenarsi.
"TU STÀ UN PÒ CALMO, CAZZO!"
Gli urlò. Ethan si limitò a ringhiare, rivolgendogli sguardi pieni d'odio, dato che non poteva fare altro. Non appena Thomas vide che Bete aveva radunato anche Lèna, Clary e Leper, si diresse verso la cella di Ethan.
"Soggetto LA: cella numero otto. Soggetto C: cella numero nove. Non fare errori, imbecille"
Fece Thomas, tirando Leper a sè dopo aver lanciato, letteralmente, Ethan nella sua cella, totalmente immersa nell'oscurità.
"Ma che cazzo..."
Disse il ragazzo, guardandosi attorno.
"Carino, eh? È un metodo di tortura che ci permette di non versare sangue e, quindi, di non sporcare!"
Spiegò Thomas, con un sorriso a trentadue denti piuttosto inquietante.
"È davvero disumano..."
Commentò Leper. Questo perchè, come le piante, le Vege-people hanno un bisogno costante di luce, artificiale o non.
"Si, probabile....ma voi non siete umani, sbaglio?"
"Ovvio che non siamo umani, non facciamo schifo come voi!!"
Sbottò Ethan, cercando di liberarsi dalla corda che gli teneva le braccia serrate al busto.
"Si, si, quello che vuoi.....spilungone, seguimi"
Thomas portò Leper nella sua cella, per poi dirigersi nell'ufficio di Madeline insieme a Vivianne.
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♧ᴠᴇɢᴇ-ᴘᴇᴏᴘʟᴇ♧sᴛᴏʀɪᴀ ᴀᴅ ᴏᴄ♧[ɪsᴄʀɪᴢɪᴏɴɪ ᴄʜɪᴜsᴇ]
Fantasy-----------------------🔥- ιиιzιαтα ιℓ 10/12/18 ¢σи¢ℓυѕα ιℓ ??/??/??