♧Capitolo 8♧

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Una bambina bassina e dalla pelle estremamente pallida si stava aggirando per i corridoi del laboratorio alle prime luci dell'alba. Aveva dei lunghi capelli verdi, raccolti in due alte e folte codine. Era, inoltre, scalza ed indossava un leggero vestito bianco. Si guardava attorno confusa e pareva quasi non riconoscere il luogo in cui si trovava. Arrivò, per pura casualità, alla C.C.
'Oh...altre Vege-people! Forse una di loro ha visto il mio fratellone...'
Passò attraverso una leggera apertura tra sbarre della cella, troppo piccola per uno dei Catturati, ma giusto della sua misura. Si fermò ad esaminare tutte le Vege-people, camminando silenziosamente. .
"Ehy? Hai un aspetto familiare...."
Si avvicinò a Yvél, provando a toccarle la guancia. La ragazza non mosse un muscolo, continando a dormire come se niente fosse. La piccola fanciulla gonfiò le guancie.
"Uffi! Voglio parlare con qualcuno!"
Si lamentò, a voce piuttosto alta. Tuttavia, nessuno sembrò sentirla, fatta eccezione per Leper. Il ragazzo, assonnato, aprì un occhio.
"Mhhh...cos'è stato?"
Si guardò attorno, alzando leggermente il busto, appoggiandosi su di un braccio.
"Ah!! Mi hai sentita!!"
La bambina gli si avvicinò, ma Leper non la vide. Invece, si sedette sulla propria brandina, rimanendo in ascolto.
"Ehy? Puoi sentirmi?"
Il ragazzo annuì, sebbene non avesse ancora notato la piccola fanciulla.
"Oh....un attimo..."
Leper si guardò attorno, confuso. Che stesse sognando? Al ragazzo, però, sembrava tutto così reale....Dopo essersi dato un pizzico, giunse alla conclusione che quello non si trattava di un sonno. In passato aveva sentito che alcune Vege-people possedevano la capacità di rendersi invisibili....che stesse avendo a che fare con una di quelle? Forse con una cavia scappata dal misterioso corridoio buio di cui avevano parlato poco prima? Proprio nel bel mezzo dei suoi film mentali, Leper scorse un bagliore dorato con la coda dell'occhio. Si voltò, trovandosi davanti una bambina di massimo otto anni dai lunghi capelli verdi, raccolti in due codine.
"Finalmente puoi vedermi! Io sono Caroline, e tu?"
Esclamò lei, sorridendo.
"Un momento....'Caroline'?"
Leper ricordò le parole di Yvèl, rabbrividendo. Caroline, invece, inclinò la testa.
"Si, Caroline...perchè?"
"Nulla...io mi chiamo Leper...uhm, cosa ti porta qui?"
Mormorò il ragazzo, a bassa voce per evitare di svegliare gli altri. La bambina si guardò attorno, per poi riportare lo sguardo su Leper.
"Cerco.....cerco il mio fratellone...tu l'hai visto, Leper?"
Chiese Caroline, tormentandosi l'orlo del suo candido vestito.
"Com'è fatto...il tuo fratellone...?"
Domandò, esitante, il ragazzo, grattandosi la testa. Era piuttosto a disagio, gli pareva di star parlando da solo, ma sentiva che non era così. Caroline era davvero davanti a lui; ne era certo, avrebbe potuto giurarlo.
"Mhh...non lo ricordo molto bene, ma....aveva un occhio coperto dai capelli, così!"
La bambina si mise una mano sull'occhio destro, cercando di ricordare come fosse fatto il suo 'fratellone'.
"Aspetta, tu...sei una Vege-people, giusto?"
Leper ormai aveva perso il sonno e voleva solamente sapere di più su quella strana bambina. Tuttavia, non smise di sussurrare, non volendo passare per un pazzo. Caroline, dopo un pò, iniziò a parlare, esitando.
"Si....a-almeno credo...t-tu lo sei, giusto? Voi siete tutti delle Vege-people, n-no?"
Leper annuì subito.
"Si, siamo tutti Vege-people...non aver paura"
Il ragazzo le rivolse un caldo sorriso, che venne subito ricambiato dalla bimba.
"Phew...meno male....sai, il mio fratellone mi ha sempre detto che gli umani sono cattivi....anche se ne esistono alcuni gentili...."
Caroline si aggiustò una ciocca di capelli, abbassando lo sguardo, mentre Leper inclinò la testa.
"Umani gentili?"
Ripetè lui, alzando leggermente la voce. Margot, che stava dormendo su di una brandina poco distante, aprì un occhio, stropicciandoselo.
"Mhh...è già mattina...?"
Mugugnò, guardandosi attorno.
"Oh!! Una ragazza!!! Ciaoo!!!!"
Caroline si avvicinò a Margot, che la guardò confusa. La ragazza si voltò verso Leper, poi nuovamente verso la fanciulla.
"Hai....fatto una....bambina..?"
"EEH?!-"

Leper spiegò la situazione a Margot, mentre Caroline iniziò ad esplorare la C.C., importunando il sonno di qualcuno.
"Quindi ti sei svegliato e l'hai trovata qui?"
"Più che altro è stata lei a trovare me...comunque, credi che abbia qualcosa a che fare col racconto di Yvél?"
Margot si voltò verso Caroline.
"Secondo te?"
Il Magical guardò, a sua volta, la bambina, rimanendo in silenzio per un pò.
"Sinceramente....non lo so. Non credo possa essere un fantasma o qualcosa del genere, però...quando mi è vicina sento....una...'strana sensazione'..."
Spiegò Leper, cercando di non essere troppo fraintendibile.
"Il tuo fiore ti conferisce una sorta di....'poteri psichici', vero?"
Margot si rigirò verso il ragazzo, che annuì.
"Esattamente"
La Magical rimase per un pò in silenzio, contemplando il vuoto davanti a sè.
"Potrebbe avere qualcosa di strano....ma non penso sia un'entità sovrannaturale. Che tipo di Fiore ha? Se fosse una Magical, la tua 'strana sensazione' sarebbe in qualche modo giustificata..."
Leper osservò Caroline, accigliato.
"Non lo so. Guardandola non sembra nemmeno averlo, un Fiore..."
Mormorò, perplesso.
"Mh, ora che ci faccio caso...hai ragione...e se credesse di essere una Vege-people?" Leper sollevò le sopracciglia, inclinando la testa "Potrebbe anche essere un'umana, magari ossessionata dalle Vege-people....o forse solo una bambina umana che ama viaggiare con la fantasia..."
Il ragazzo rimase in silenzio, leggermente inquietato dalla prima di quelle ipotesi.
"G-Già..."

♧ᴠᴇɢᴇ-ᴘᴇᴏᴘʟᴇ♧sᴛᴏʀɪᴀ ᴀᴅ ᴏᴄ♧[ɪsᴄʀɪᴢɪᴏɴɪ ᴄʜɪᴜsᴇ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora