Dovevano essere massimo le quattro del mattino, il Sole non era ancora sorto completamente… eppure, tutti erano già in piedi, impegnati a prepararsi per la missione ed a mangiare un po’ di frutta offerta da Étienne perchè sì. Nemmeno Ethan aveva avuto il cuore di rifiutare, e questa la dice lunga.
“Okay, non appena vi sarete preparati sarà meglio andare. Di certo si sarebbero aspettati un’intrusione a notte fonda e non ad un’orario simile… visto come sono furba?”
Madeline si sistemò gli occhiali, orgogliosa, e Thomas roteò gli occhi, infastidito. Nel vedere la sua reazione, Vivianne ridacchiò, per poi dargli qualche pacca sulla spalla.
“Forza, non fare così, Moreau… abbiamo una missione!”
Lo riprese, e l’altro si voltò verso di lei con un sorrisetto a metà fra l’irritato ed il divertito.
“Grazie di avermelo ricordato, Becher, non l’avrei mai detto...”
Fu la risposta sarcastica del maggiore, mentre Bete e Rupert osservavano i due da lontano. Il più alto sorrise, sollevato.
“Thomas è tornato sè stesso…”
Osservò e la ragazza, con un braccio appoggiato alla spalla dello scienziato, annuì.
“Già! Vederlo giù di morale fa più paura che vederlo normale”
I due ridacchiarono fra di loro, e Yvèl, vicina ai due, si trovò a non essere completamente d’accordo.
“Ragazzi, una volta pronti avvicinatevi. Quando ci saremo tutti inizieremo ad avviarci a gruppi, dato che non possiamo muoverci in troppi. Ricordatevi di fare attenzione alle telecamere e di camminare accucciati: non saremo molto veloci, ma potremo nasconderci nell’erba alta, nei cespugli, od evitare addirittura le telecamere. Sistematevi subito sul lato destro dell’hotel, dove sembrerebbero esserci un punto morto ed un buco cautamente nascosto, che si suppone essere stato fatto da precedenti cavie di Drew, riuscite a scappare. Questo è quanto”
Jules terminò il proprio discorso come se nulla fosse, sedendosi su una roccia con fare involontariamente grave. L’unico della squadra che parve prenderlo un minimo sul serio era Rose, messa nella prima squadra nonostante la sua carenza di poteri. Era però molto agile e furba, e sarebbe stata sicuramente molto utile. Allo stesso modo, le altre Vege-People erano state scelte in base all’agilità ed alla potenza offensiva.
“Eccomi, io sono pronta”
Rose si affiancò al bralwer con la sua stessa serietà, e presto anche gli altri la raggiunsero… anche se con un fare meno rigoroso. Ma almeno Ethan non aveva iniziato ad attaccar briga con nessuno e, soprattutto, nessuno l’aveva provocato. O almeno, non ancora. Però, come avevano notato tutti, quel ragazzo era incredibilmente semplice da manipolare, bastava sfidarlo o prenderlo un po’ in giro e lo si aveva assolutamente in pugno. E lui, stupido com’era, nemmeno se ne rendeva conto. Per confonderlo bastava anche poco e, se il nemico fosse stato a conoscenza di dettagli simili, sarebbe stato un gran bel problema. Forse mandarlo così, in prima linea, non era stata un’ottima idea… ma almeno, avrebbe potuto fare da scudo 'umano', come aveva suggerito Pierre. Ma si scherza, ovvio.
Però, se Drew non era a conoscenza dei loro punti deboli o di forza, era a conoscenza dell’identità di Clary, Ethan e Rose, ed era fondamentale che loro tre non si facessero riconoscere. Per questo, dovevano entrare per ultimi, in modo da poter essere i primi a scappare o al massimo nascondersi in caso ce ne fosse bisogno.
Quando tutti si prepararono, indossando anche i visory creati da May, l’operazione iniziò.๑🌼๑,¸¸,·*·,¸¸,๑🌼๑
“Che schifo, tutta questa terra...”
“Sei la prima Vege-People che sento lamentarsi di questo...”
“E questi dannati occhiali poi sono stretti...”
“Ragazzi, zitti”
Rose parlò con tono fermo, voltandosi appena verso Clary ed Ethan, il quale sbuffò scocciato. Al momento, stavano praticamente gattonando per evitare il sistema di sicurezza, che in ogni caso non sembrava essere troppo pericoloso. Come aveva supposto Thomas, quell’egocentrico pezzo di merda è troppo sicuro di sè stesso e del suo ‘istinto’ per installare degli allarmi decenti, quindi almeno sotto quel punto di vista erano al sicuro. Cioè, circa, qualche cavolata avrebbero potuto comunque farla.
“Ah, da lontano non sembrava così grande...”
Aveva mormorato Hai-kuì, praticamente davanti al gruppo, poco più indietro di Jules. Lui si era limitato ad un cenno della testa perchè sì, anche lui aveva un po’ ‘sottovalutato’ la grandezza dell’hotel… ma era comunque un esercizio, almeno! Finalmente, il gruppo arrivò nel tanto famoso lato destro dell’hotel, e Jules alzò lo sguardo alle finestre, contandole.
“Sotto la quinta finestra a partire dal lato più interno… okay, seguitemi”
Mormorò sottovoce, ma tutti riuscirono comunque a sentirlo. Il brawler notò delle piccole crepe sul muro in mattoni dell’hotel ed un po’ di terra smossa e lentamente iniziò a scavare. Non ci volle troppo, e la terra iniziò a rivelare un conveniente e piuttosto profondo fosso. Ambre si sporse leggermente, commentando sottovoce.
“Wow… com’è possibile che non l’abbiano notato?”
Mormorò, e Pierre, proprio accanto a lei, annuì.
“Infatti, anche un animale selvatico avrebbe potuto trovarlo e cadere...”
Osservò il ragazzo, mentre Jules ispezionò da lontano il fosso. Alla fine c’era una luce fioca, ciò poteva indicare che le luci all’interno della base non fossero ancora accese… oppure, al contrario, che fossero già accese e che quindi ci fosse già movimento. Prendendo un gran bel respiro ed immaginando per un attimo il volto sorridente della sorellina in modo da farsi forza, Jules si mosse verso il cunicolo.
“Adesso scendo io. Vi darò il via libera per seguirmi”
Annunciò, per poi iniziare ad infilarsi nel fosso, che all’interno si rivelò essere piuttosto largo. Gli altri lo guardarono semplicemente scivolare giù, tenendo un braccio sul lato per non scivolare troppo velocemente e quindi cadere. Terminata la sua discesa, Jules si ritrovò all’interno di una piccola stanza deserta, che pareva priva di porta o qualsiasi uscita. La ispezionò per un attimo, portando la mano accanto al suo Fiore in modo da essere pronto nel caso gli servisse la propria ascia, notando poi la totale assenza di telecamere. Fermandosi a guardare con più attenzione, sembrava fossero state addirittura distrutte. Aspettò ancora un po’, muovendosi nella strana cella, per poi essere sicuro di poter lasciare che anche gli altri arrivassero. Si sporse dal cunicolo, segnalando con un cenno il via libera per il resto del gruppo.
“Okay, ecco il nostro segnale!”
Hai-kuì fu la prima a scendere, seguita a ruota dagli altri. Ambre fu l’ultima, essendosi fermata qualche secondo a parlare con Madeline, il cui gruppo li aveva appena raggiunti.“E quindi, cosa dovremmo fare ora?”
Mormorò Ethan, guardandosi attorno. Non sembravano esserci vie di uscita, e Jules iniziò a pensare di essere caduto in un’insulsa e ben architettata trappola… ma quando Rose richiamò l’attenzione di tutti, si dovette ricredere.
“Ehy, qui c’è un tunnel… nascosto da queste gabbie...”
Disse la ragazza, spostando gli oggetti e mostrando al gruppo un lungo cunicolo, che a giudicare dalle numerose imperfezioni doveva essere probabilmente stato scavato da qualcuno. Jules le si avvicinò subito, seguito da Hai.
“Oh, sembra abbastanza solido...”
Commentò la ragazza, ed il brawler annuì, infilandosi con il busto all’interno del tunnel, piuttosto grande e largo.
“Infatti… ed è anche molto grande. Dev’essere stato proprio un lavoro lungo...” Continuò il brawler, per poi iniziare ad addentrarsi nel cunicolo, assicurandosi della sua sicurezza “... okay, seguitemi”
Disse dopo poco, ed il gruppo ubbidì, infilandosi a turno nel cunicolo.
“Ooh, si che è grande...”
Clary alzò la testa, osservando lo strano tunnel, mentre Ambre fece lo stesso.
“Si… è incredibile! E sembra costruito nel muro, poi...”
Disse la magical, e Pierre convenne con lei, quando all’improvviso Jules si fermò, e presto a tutte le Vege-People il motivo di ciò fu chiaro. Dei passi.
“Ah, è stato un meeting interessante, sì… ci siamo accordati sul nostro scambio e credimi, sto per fare l’affare del secolo!”
Udendo quella voce, i precedenti catturati si lanciarono occhiate d’intesa, che vennero colte subito dagli altri. Non c’era dubbio, quello era Drew.
“Capisco, è ottimo signor Anderson… le faccio preparare la sua stanza?”
Domandò una voce femminile, quando i passi si arrestarono. Essendo il tunnel ‘cieco’, le Vege-People non riuscirono a vederlo, ma Drew si era fermato, guardandosi un po’ attorno. Aveva sorriso alla propria segretaria con il suo solito sorriso inquietante, per poi annuire.
“Sì, grazie… però tieniti in allerta, sento qualcosa di strano… o meglio, uno strano odore”
Detto questo, i passi ricominciarono e, quando li sentirono allontanarsi, gli infiltrati ripresero a respirare, facendo però attenzione a non emettere alcun suono.
‘... ma cazzo ha questo?’🌼»𝔽𝕝𝕒𝕞𝕖'𝕤 ℂ𝕠𝕣𝕟𝕖𝕣«🌼
... si ciao vi ricordate di me? 🤡
Lo so. Sono un clown.pEEEERÒ ALMENO TORNO SEMPRE EH :">
Non vi libererete facilmente di me ♡ e si, è una minaccia (?) no ok HAHAHAHAH
Cooooomunque, sono tornata oh yes ywy con un capitolo un po' cortino ed inutile, MA sta volta non dovrete aspettare due mesi pEEERCHÈ ho deciso di aggiornare Vege-People indipendentemente dalle altre storie (?) dato che l'ho quasi completata -in senso di capitoli già scritti, di aggiornamenti ce ne saranno ancora una decina come minimo ewe- e voglio riuscire a finirla entro l'estate, iniziando ad aggiornare ogni mercoledì-giovedì ogni settimana~
Questo perché ho un progettino tanto carino che vorrei portare tra giugno e luglio, ovvero un'altra storia ad Oc eheh~ E lo spoilero solo a voi, ma sarà a tema mAgHi 👀👀👀
Non dico altro mwah ♡
Ed ora volo via che ho altre tre storie da aggiornare, ma prima vi lascio un avvisuccio (?)
🌼»𝔽𝕝𝕒𝕞𝕖«🌼
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♧ᴠᴇɢᴇ-ᴘᴇᴏᴘʟᴇ♧sᴛᴏʀɪᴀ ᴀᴅ ᴏᴄ♧[ɪsᴄʀɪᴢɪᴏɴɪ ᴄʜɪᴜsᴇ]
Fantasy-----------------------🔥- ιиιzιαтα ιℓ 10/12/18 ¢σи¢ℓυѕα ιℓ ??/??/??