La triste fine.

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Iniziammo tutti a tornare a casa, dopo aver distrutto quel luogo. Fatto soltanto di ricordi sofferenti e pianti.
Il corpo di Christopher lo seppellimmo lì dentro, creando anche una tomba per i corpi di Lucy e Pandora, facendoli rimanere lì. Raggiunta casa, notammo tutte le persone ammassate fuori l'entrata. Tutti ovviamente in ansia. L'unica persona che vedemmo uscire, ed avvicinarsi a noi, fu Francesco.
-"ragazzi.. per fortuna siete arrivati.."-
Ci disse con occhi lucidi, mentre ci iniziò ad abbracciare, facendo un enorme abbraccio di gruppo alla quale Michel, Mattia e Selena non particeparono.
-"festeggieremo più tardi.. qui serve ancora una mano"- disse Roberta mentre guardava Francesco.
-"si.. seguitemi"- disse avviandosi all'entrata.
-"aiuteremo anche noi"- disse Selena parlando anche per Mattia e Michel, facendomi sorridere.
-"sono arrivati!"- disse Francesco richiamando l'attenzione di tutti i presenti, che si ammassarono su di noi.
-"..che cosa facciamo.. dove andiamo.. è colpa vostra!.."- domandarono e gridarono le persone mentre continuavano ad ammassarsi su di me.
-"silenzio!!"- gridai immobilizzandoli tutti quanti.
-"distribuiremo il proprio potere al proprio proprietario, iniziate a fare una fila, ce ne occuperemo più tardi"- disse Selena prendendo il controllo.
-"per chi invece ha diverse ferite, venga verso di me in fila indiana. Io guarirò le vostre ferite"- disse invece Junko.
-"riguardo il resto, rimanete in disparte in silenzio."- continuai.
-"ylenia, Anya, Michela e Roberta.. voi quattro seguitemi, vi porto da loro.."- disse Francesco sotto voce, mentre tutte quelle persone iniziarono a fare come detto.
-"Mattia.. vieni"- disse subito Ylenia a lui, capendo subito dove Francesco voleva andare a finire.
-"come farai a dare loro il potere?"- domandai a Selena.
-"basta solo una goccia, e tutto tornerà normale."- disse mettendosi a capo tavola, facendo creare una fila verso quel tavolo, restituendo il loro potere. Le annuì, venendo poi così richiamata da Ylenia, raggiungendola velocemente.
-"dimmi.."- le dissi rispondendole.
-"credo.. che debba esserci anche tu"- mi disse portandomi in una stanza dove si trovavano Marzio ed Antonella, in delle bare. Tirai giù un sospiro deluso, vedendo quella che mi sembrasse una madre, piangere sulla bara del figlio. Io mi avvicinai alle due bare, mettendo una mano sulla spalla di Mattia, mentre Anya, Michela e Roberta, abbracciavano loro madre in lacrime.
-"voi.. siete sua madre, vero?"- dissi nel modo più dolce che potevo, notandola annuire alle mie parole.
-"avete cresciuto.. una grande persona.."- le dissi stringendole le mani, facendola singhiozzare con molta più frequenza, tirandomi a sé ed avvolgermi nelle sue braccia. Sembravano ali di un angelo. Rimanemmo in quella stanza per qualche minuto, lasciando poi in privato chi dovesse realmente stare li dentro. Notando Junko iniziare a guarire le persone, mentre Selena, restituiva a loro i loro poteri.
-"sono tutti pronti?"- domandai a Selena, dopo che avesse consegnato i poteri a tutti i propri proprietari, mentre Junko aveva guarito tutto le ferite.
-"si, ora dobbiamo solo far tornare tutti i casa a quanto pare.."- mi rispose.
-"devo fare prima una cosa"- dissi mettendomi al centro della stanza, prendendomi l'attenzione di tutte quelle persone.
-"mi permettete di dire qualche parola?"- dissi così che il silenzio entrasse in quella stanza.
-"quello che sto per dire.. non saranno per niente, belle parole. Quello che sto per dire, sarà frutto di ciò che realmente penso di tutto quello che è successo, parlando specialmente della mia esperienza."- dissi chiarendo quello che volessi dire già dall'inizio.
-"mamma, papà, venite qui, siete stati soltanto capaci di guardarmi da lontano."- dissi arricciando il naso, facendoli uscire dalla folla.
-"dicci.. figliola.."- risposero già capendo quanto fossi delusa.
-"per tutto questo tempo, avete soltanto giudicato me e mia sorella! Senza basarvi su come lei si sentisse, su cosa lei stesse passando. Per tutto questo tempo, ci avete fatto passare l'inferno, con i vostri sfoghi su di noi, ma non voglio neanche immaginare di come Selena si sia sentita per tutto questo tempo!"- dissi gridando loro tutta la mia rabbia.
-"avete fatto schifo come persona, ed avete fatto schifo come genitori."- dissi schiaffeggiandoli entrambi, facendo rimbombare il suono dello schiaffo nella stanza.
-"il succo del discorso che ora farò a tutti.. è.. che tutto questo è stato causato da tutti voi, e dal vostro giudizio continuo. Soltanto perché qualcuno è diverso, o vi sembra strano, non provate neanche ad aiutarlo! E perché? Perché avete troppa paura. Una paura ingiustificata, una paura senza senso, una paura che non sapete controllare!"- dissi prendendomi una pausa guardandomi intorno.
-"se avete così tanta paura di qualcuno, non siete obbligati a parlargli. ma ciò non significa che dovete perseguitarlo; se qualcuno ha scelte diversa da diverse vivere, non è colpa sua."- continuai riferendomi a mia sorella, di come preferisse i colori scuri a quello chiari.
-"oppure perché pericoloso.."- disse Junko, unendosi al mio discorso.
-"o solo perché in suo potere non si è sviluppato"- dissero poi Mattia ed Ylenia nello stesso momento, notandoli con la coda dell'occhio mentre anche Anya, Roberta e Michela ascoltavano il mio discorso.
-"o perché.. il suo potere è diverso"- disse unendosi Gabriele, mentre noi tutti iniziavamo a stringerci le mani a vicenda.
-"o perché incontrollabile.."- dissero Anya, Michela e Roberta, anche loro insieme.
-"quindi, smettiamola di giudicarci tutti a vicenda, insegnante ad apprezzare le diversità, invece di continuare ad averne paura!"- dissi stringendo le mani con i miei compagni, sorridendo a tutti loro, notando Francesco sorriderci ed annuirci da lontano.
-"quindi.. ora sta a voi, scegliere di diventare qualcuno di migliore, facendo la cosa giusta, o continuare a fare schifo.."- continuai qualche minuto dopo, mentre il silenzio continuava a rimanere anche se avessi finito il mio discorso.
Qualcuno improvvisamente iniziò ad applaudire, causando un effetto domino di applausi. Notando Selena e Michel, che applaudivano insieme a loro. Ebbi come l'impressione come se qualcuno, mi stesse guardando dall'alto, applaudendo anche loro. Sicuramente, si trattavano di Zack, Hiyori, Nishinoma e la loro madre.
  Allora.. mi avete guardata per tutto
                   questo tempo...
Dopo qualche secondo tornai a guardare di nuovo tutte quelle persone, guardando poi Francesco, che mi fece capire che fosse arrivata l'ora di tornare a casa.
-"ora gentilmente per favore, seguite il nostro compagno Francesco, che vi porterà verso casa, senza di lui.. non saremmo mai arrivati qui"- dissi indicandolo con la mano aperta, con un grande sorriso. Le persone iniziarono a seguire Francesco, fermando Selena prima che anche lei li seguisse.
-"c'è qualcosa che non va?"- mi domandò mentre pian piano iniziammo a stare solo io e lei in quella stanza.
-"devo farti una domanda.."- le dissi.
-"dimmi.."-
-"quando ho attraversato il portale per raggiungere te ed i nostri genitori.. mi sono ritrovata in un posto differente, perché? Perché non mi sono ritrovata nel tuo covo?"- le domandai.
-"se devo esser sincera.. speravo che tu entrassi nel portale.. così da nascosto, quando tutti quanti portarono i nostri genitori nelle prigioni.. ho cambiato le coordinate del portale, facendoti comparire in un posto differente"-
-"si ma.. perché?"-
-"perché così loro -riferendosi al gruppo di Francesco- ti avrebbero trovata, e ti avrebbero salvata"-
-"capisco.."- le dissi mentre abbassavo lo sguardo.
-"senti Pietra.. a me dispiace realmente per tutto quello che ho causato.. e non voglio giustificarmi.."-
-"no.. tranquilla, va tutto bene"- le dissi abbracciandola.
-"se solo avessimo parlato di tutto ciò.."- continuai mentre la stringevo tra le mie braccia.
-"già.."- mi disse lei mentre sentivo la mia spalla iniziare a bagnarsi.
-"apriamo un nuovo capitolo della nostra vita adesso.. ok?"- le dissi mentre la prendevo per le spalle, guardandoci negli occhi.
-"va bene.."- mi disse mentre si asciugava le lacrime.
-"raggiungiamo gli altri adesso dai"- le dissi mentre mi avviavo verso l'entrata del portale, notando la porta aperta.
Dopo forse un'ora che aspettavamo, finalmente tutte quelle persone tornarono sui loro pianeti.
-"ci vediamo dall'altro lato"- disse la madre di Anya, Michela e Roberta, mentre si stringevano le mani tra di loro.
-"si.."- rispose Anya a sua madre, lasciandole le mani, portando con lei la bara del figlio, facendola volare. Loro tre si girarono verso di noi, per poi guardare Francesco.
-"Grazie ragazzi.."- disse Roberta che fu la prima ad abbracciarci tutti quanti insieme, venendo così seguita da Anya e Michela. Che ci abbracciarono con le lacrime agli occhi, rimanendo in quel abbraccio per molti minuti, prima che si voltarono verso Francesco.
-"Francesco.. non sappiamo davvero come ringraziarti.."- disse Anya mentre tutte e tre lo abbracciavano.
-"ti lasceremo un dono del nostro pianeta.."- disse Anya mentre guardava le altre due sorelle, notandole annuire.
Tutte e tre diedero un bacio sulla guancia a Francesco, per poi allontanarsi da lui.
-"significa.. che la fortuna e l'amore non ti abbandonino mai, tu sarai sempre nei nostri cuori, o di quelli di qualcun'altro". Disse Anya mentre gli sorrideva.
-"grazie allora.."- gli rispose Francesco mentre sorrideva. Le tre sorelle ci salutarono per qualche altro secondo, per poi attraversare il portale.
-"pianeta della natura sta arrivando"- disse Francesco selezionando il pianeta di Junko.
-"tocca a me eh.."- disse lei tirando un sospiro.  Guardando negli occhi tutti noi, abbracciandoci uno alla volta.
-"saremo per sempre amici.. vero?"- chiese a tutti noi mentre ci guardava.
-"ovvio.."-
Le risposi io mentre gli altri annuivano sorridendo, notandola sorridere per poi avvicinandosi a Francesco.
-"ti devo molto.."- disse lei mentre si buttava tra le sue braccia, mentre lui la stringeva.
-"fa vedere loro come si comporta una vera regina.."- gli rispose lui, lasciandola lentamente per mano, vedendola avvicinarsi lentamente al portale.
-"beh.. addio allora.."- ci disse lei mentre sorrideva con occhi lucidi, attraversando lentamente il portale.
Dopo qualche minuto, selezionò un altro pianeta.
-"Michel Gabriele, tocca a voi"- disse Francesco selezionando il loro pianeta.
-"forza, andiamo. Chissà quanto manchiamo ad Alfred"- disse Michel sorridendo a Gabriele, che ricambio il sorriso. Era un qualcosa della loro amicizia che noi non potevamo capire.
-"non so come ringraziarvi"- disse Gabriele guardando tutti noi, abbracciandoci tutti in un grande abbraccio, avviandosi poi verso Francesco, mentre Michel ci salutava in modo imbarazzato, limitando a batterci il pugno.
-"magari un giorno, potremo tornare a giocare a scacchi"- disse Gabriele a Francesco.
-"la prossima la vincerò io"- gli rispose lui sorridendogli.
-"certo certo"- disse lui ridendo.
-"beh.. ci vediamo"- continuò Gabriele girandosi verso di noi attraversando il portale, mentre Michel ci guardò per qualche secondo, prima di salutarci con la mano attraversando poi il portale.
-"prossima fermata, Poptrime"- disse selezionando il pianeta di Ylenia e Mattia.
-"beh, tocca a noi"- disse Ylenia abbracciandomi, mentre Mattia ci guardava sorridendo.
-"Sei sicura di non volerla portare con te?"- gli domandò Francesco riferendosi ad Antonella.
-"si.. il suo posto è sempre stato questo, è questa casa sua"- le rispose lei guardando in un altra direzione per poi abbracciarlo.
-"Grazie di tutto"- disse Mattia attraversando il portale dopo averci salutati, venendo così seguito da Ylenia poco dopo.
-"tocca a voi"- disse Francesco selezionando il pianeta di me, e di mia sorella.
-"vi lascio cinque minuti per voi.."- mi disse Selena avviandosi verso il portale, stringendo la mano a Francesco per poi attraversare il portale.
-"credo che sia tutto.."- dissi guardandomi in torno sospirando.
-"già.."- mi rispose lui con un sorriso abbattuto.
-"sei sicuro.. di non voler venire?"- gli chiesi mentre mi avvicinavo a lui, notando quanto ora fosse rimasto da solo.
-"si.. non è ancora arrivata la mia ora di venire lì, ho molte altre cose da terminare"- mi disse mettendosi una mano sul capo, io lo abbracciai di istinto.
-"siete stati i migliori amici che potessi mai avere.."- dissi stringendolo.
-"hey..  non dire così.. noi saremo sempre amici.. qualunque cosa accada, anche se ci troviamo nei più lontani posti che ci potessimo mai immaginare, saremo tutti come una grande famiglia, per sempre."- mi disse accarezzandomi il capo mentre io asciugavo le mie lacrime, ma aveva ragione, noi saremo sempre una grande famiglia. Non importa cosa. E poi.. doveva vendicare Zack e far sapere che lui avesse ragione.
-"beh.. allora, grazie di tutto.."- dissi guardandolo negli occhi, attraversando il portale qualche minuto dopo, trovandomi di nuovo nel mio regno, a fianco mia sorella, mentre il portale scompariva nel nulla.
Dopo tutto questo.. spero che finalmente, saremo tutti felici.

                            ~fine~

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Grazie mille per tutte le persone che hanno letto questa piccola storia! Spero davvero che vi abbia fatto emozionare come ha fatto emozionare me scriverla. Non potrò mai ringraziarvi abbastanza, sperando che molte persone abbiano letto ciò che ho scritto.
Questa non sarà la mia ultima storia, ma credo che mi ci vorrà molto tempo per iniziarne una nuova, visto che per fare questa, ci ho messo ben due anni, iniziandola nel inverno 2019, pubblicandola nel febbraio 2021.
Se avete qualche domanda su questa storia non tardate a chiedere nei commenti, e se avete qualche critica da farmi che ben venga, ma per favore non siate troppo cattivi!
Non smetterò di ringraziare chi è rimasto fino alla fine mentre aspettava ogni settimana un nuovo capitolo. Grazie, davvero grazie mille.
Da qui è tutto cari miei, dalla vostra scrittrice Paola. Alla prossima storia.🌺
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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 27, 2021 ⏰

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