Venere e Marte

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Ciao a tutt*! Come state?
Prima di lasciarvi alla lettura volevo fare una premessa: RadioLuna è finita (come tutt* sappiamo), ma io sono legata moltissimo a questa storia (sappiamo anche questo) e l'altro giorno mi sono ritrovata ad ascoltare in loop questa canzone che si intitola, appunto, Venere e Marte e mi sono ritrovata qui, e questa cosa qui sotto è uscita in modo spontaneo, non so come spiegarmi, per questo vi lascio alla lettura, spero che vi piaccia! Se siete ancora qui, grazie, vi voglio bene! ♥️


Stropiccio gli occhi e mi metto supino a fissare le travi del mio soffitto. Stamattina ho preceduto tutto e tutti, Chewbe dorme ancora profondamente e non mi ha dato il buongiorno, la sveglia non suonerà prima di un'ora, ho preceduto anche il sole che ancora non ha liberato il suo primo raggio, farfuglio un lamento e lo soffoco nel cuscino "oggi non è giornata".

Recupero il cellulare e do uno sguardo veloce alle notifiche sperando di trovare il suo nome, lo cerco tra le chat e purtroppo devo scorrere molto giù prima di trovarlo. Apro la sua e gli ultimi messaggi di qualche giorno fa mi fanno fare una smorfia. Mi perdo nell'ultima foto che mi ha inviato, stava rispondendo ad una mail di RadioLuna, in basso a sinistra vedo il suo riflesso sfocato nello schermo del suo computer, si vede appena l'ombra dei suoi occhiali giganti che le coprono quasi tutto il viso, i capelli raccolti in una coda sfatta, qualche ciocca le cade davanti.

Chiudo la sua chat e automaticamente mi ritrovo a cercarla tra le storie di Instagram, trovo solo una storia di RadioLuna, apro e una canzone che non conosco suona a tutto volume, "e aspettavi smettesse di piovere ma sei rimasta dentro tutto il giorno, io speravo piovesse più forte perché è bello averti qui intorno, certe storie diventano polvere non ti resta nemmeno in ricordo, altre invece nonostante il tempo ti restano addosso" dice la canzone. Sorrido e penso che lei ha sempre la canzone giusta al momento giusto.

La sveglia mi suona tra le mani, le passo sul volto e inizio questa giornata nella speranza che si concluda il prima possibile.
Entro nello studio e vengo accolto da una discussione tra Nelson e Tonno, non dico nulla e mi dirigo subito alla macchina del caffè. Nelson mi incalza di dargli ragione su qualcosa, non ascolto e accenno solo un "mh mh" tra un sorso e l'altro, "signorino! Ti sei svegliato male?" mi chiede Nelson con quel suo sarcasmo che oggi mi irrita più del solito. "Si" rispondo secco e vado verso la mia postazione, lascio interdetto il mio amico che cerca lo sguardo di Tonno e, almeno, mette un punto alla discussione.

Le ore a montare video sembrano infinite e ciò che di solito faccio in meno tempo oggi mi sta portando via molto di più, Nic si ferma al mio fianco e mi tolgo le cuffie prima che lui parli, "tutto ok?" mi chiede gentilmente, fingo di tirargli un pugno e gli sorrido "si, tutto ok" rispondo e mi posa una mano sulla spalla in modo amichevole. Sento Nelson e Tonno ridere dall'altra parte dello studio, prendo il telefono e cerco ancora il suo nome tra le notifiche, la sua chat aperta ancora e faccio per scrivere qualcosa, la stanghetta appare ad intermittenza e le parole non escono.
"Se hai voglia di scriverle, fallo" dice Nelson alle mie spalle, blocco di fretta il telefono e mi giro "che fai, mi spii?" ride e da un colpetto sulla fronte "non è da te" dice e non aggiungo altro, ha ragione, non è da me tutto questo. Guardo il mio amico e, per ora, mi lascio questo mood alle spalle.

Le chiacchiere con i miei amici mi distraggono da questa giornata che non è poi così infernale, ma per me è iniziata male, come se una sua parola bastasse a rendere le mie giornate leggere.

Nel pieno di una discussione accesa sulla scrittura di una puntata Tonno si alza, quasi come se avesse ricevuto un comando, si perde nei meandri del retro del set. Torna con quel dannatissimo orso peluche gigante. "Vez, ma che cazzo fai?" chiedo e le mie parole attirano entrambi verso di me, afferro la prima cosa che trovo sulla scrivania e la lancio "ma sei scemo?" Tonno sbuca dietro l'orso, mi dice che sono un pazzo ad avergli lanciato una cartellina in plastica. Nicolas interviene e cerca di strappare via l'orso a Tonno, l'imponenza di quel pupazzo in confronto al gracile Nicolas rende la scena esilarante. Nelson riprende questa lotta tramite il profilo instagram di Space Valley, il telefono in mano sua mi fa scattare qualcosa in testa.

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