Con gli occhi ancora chiusi cerco di recuperare il mio cellulare per vedere l'ora. Sono le 11 passate e di Andrea nessuna notizia, i suoi hangover sono davvero tremendi, quando esagera sta fuso tutto il giorno dopo. Benji dorme ancora beato, non penso esista cane più pigro. Lo coccolo un po' e mi prendo ancora qualche minuto di pigrizia anche io, controllo un po' gli ascolti e le email di RadioLuna. I numeri stanno crescendo proprio tanto e i messaggi nella chat diretta sono sempre di più, inizio a far fatica a leggerli tutti e nei momenti in cui non ho nulla da fare ne approfitto e ne segno qualcuno, in modo da rispondere poi nella puntata successiva. Chiuse le cose importanti, mi perdo un po' sui miei social, vedo le storie che ha fatto Andrea ieri sera, era così ubriaco, felice e spensierato. E' giusto che stia così, vorrei sempre vederlo così.Il telefono inizia a squillarmi in mano e ormai ogni volta che leggo "numero sconosciuto" è come leggere "Space Valley". Mi si forma un nodo allo stomaco ogni volta.
"P-pronto?" la voce ancora assonnata mi fa pentire di aver risposto.
"Selene? Sono Cesare! Scusami, ti ho svegliata per caso?"
Cavolo! Mi schiarisco la voce coprendo il microfono del telefono.
"No Cesare, sono sveglia da un po'!" mi tiro su e mi sistemo i capelli sconvolti, come se lui potesse vedermi.
"Buongiorno allora! O come saluti tu le persone la mattina?" ride e non riesco a non ridere anche io.
"In modo classico, ti saluto solo con un buongiorno Cesare!" dico. Sono sorpresa da me stessa e dalla facilità con cui parlo con lui che è un perfetto sconosciuto ma che, in qualche modo, riesce a farmi sentire a mio agio, sicura e convinta di dire e fare la cosa giusta.
Sono anche sorpresa di parlare, di nuovo, con quella persona che mi faceva incantare sempre dietro uno schermo.
"Volevo farti i complimenti per ieri sera, mi è piaciuto molto il tuo discorso" Ah. Cesare ha seguito la diretta di ieri sera? La diretta in cui io mi sono esposta come non ho mai fatto prima. "Hai ascoltato?" chiedo e incrocio le dita, sperando mi dica di esserci capitato per sbaglio, non so perché, ma spero così.
"S-si, ti ascolto spesso sai?"
"Sul serio?" sul serio?
Prende un respiro "Si Selene, la tua voce mi rilassa" dice secco e diretto. Mi si irrigidiscono tutti i muscoli del corpo, sento lo stomaco contorcersi su se stesso e alzando lo sguardo verso lo specchio mi rendo conto di avere la bocca aperta.
Cesare ascolta la mia radio. Anzi, la mia voce. Sento il suo respiro dall'altra parte del telefono e capisco che dovrei dire qualcosa "Sono contenta che ti piaccia la mia radio", fa qualche secondo di silenzio e credo di aver percepito un sorriso.
"Sai, ti ho chiamato anche come rappresentate di Space Valley" credo si riferisca al progetto di cui mi ha parlato pochi giorni fa. Mi tiro su e mi avvio verso il balconcino ancora chiuso, poggio il telefono tra la guancia e la spalla, recupero il tabacco per una sigaretta.
"Vorremmo invitarti a registrare una puntata con noi" e faccio cadere tutto il pacco di filtri, facendoli spargere sul pavimento. Alzo gli occhi al cielo e tra lo shock della proposta appena ricevuta e i filtri che devo raccogliere, come fosse uno scatto, lancio anche il porta tabacco per terra "Ma davvero?" chiedo, magari ho sentito male.
"Si, come ti ho già detto ci hai ispirato per una puntata e vorremmo tanto registrarla con te, come nostra ospite!"
Avevo sentito bene. Dovrei essere felicissima, dovrei saltellare per tutta la casa,urlare che sono stata invitata all'interno della Valle Spaziale, in quello studio che per mesi ho visto dal computer, con quei ragazzi con cui ho riso tanto. Ma questo vorrebbe dire che il mio piccolo segreto verrà rivelato a circa un milione di persone e forse anche molte di più.
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RadioLuna [spacevalley]
Fanfiction[DA REVISIONARE] "Bentornati e bentornate su RadioLuna, io sono Selene e per due ore sarò io ad ascoltare voi. Qui su RadioLuna chiacchieriamo insieme, ascoltiamo musica insieme, ci scambiamo pensieri e parole e riempiamo un po' i silenzi. E perché...