La mattina dopo Louis svegliò Harry lanciandogli un cuscino. Harry gemette, rilanciando il cuscino in direzione del suo proprietario <Sveglia bella addormentata> Louis lo chiamò, lanciandogli di nuovo il cuscino.
<Perché? > Harry piagnucolò, spostando il cuscino e sedendosi lentamente, solo per cadere con la faccia sul letto <Sono stanco>
Louis si mise a ridere, togliendo il piumone a Harry <Beh, ho del lavoro da fare. Ho pensato che potresti seguirmi e stare un po' con me finché non dovrai tornare a casa>
<Certo basta che non ti metti nei guai. Perché scommetto che i tuoi studenti non vorranno lavorare con me in giro> Disse Harry, mentre finalmente si alzava dal letto.
<Eh, alcuni sono indietro con i compiti e altre cose, quindi sarà solo una giornata di recupero>
<Qualcuno è un insegnante pigro>
<Oh, silenzio. Hanno un grosso saggio in arrivo la prossima settimana, quindi per ora ci vado piano con loro>
<Io vado a farmi una doccia veloce>
<Fai tutto quello che vuoi, vado a prepararci la colazione>
Louis andò in cucina e preparò delle uova e dei toast.
Fece ad entrambi una tazza di tè e mise tutto sul tavolo non appena Harry entrò nella stanza <Profuma di buono> Harry si complimentò con lui dopo aver preso posto.
<A che ora andrai via?>
<Probabilmente intorno all'ora di pranzo. Poi sarò occupato, quindi non sono sicuro di poter fare un salto fino a quando il tour non sarà finito>
<Va bene. Possiamo sempre fare videochiamate o qualcosa del genere>
I due finirono di mangiare e poi uscirono di casa. Louis fece in modo che Harry tenesse la testa bassa e camminasse dietro di lui mentre si dirigevano verso la sua classe. Non aveva bisogno che tutta la scuola impazzisse. Harry si sedette di nuovo sulla sedia della cattedra di Louis, girando in tondo <Amo questa sedia>
<Ne sono sicuro, ma non mi dispiacerebbe starci seduto io>
<Allora mi siederò su di te>
<Non sono sicuro che vogliamo che si ripeta la storia di ieri> disse Louis.
Harry scrollò le spalle, sorridendo <Oh, non mi dispiacerebbe>
Louis alzò gli occhi al cielo, schiaffeggiando il braccio di Harry <Stai zitto. Faccia al muro mentre i ragazzi entrano>
Harry fece quello che gli è stato detto, si chinò sulla sedia e si nascose dietro la scrivania. La prima campana suonò e gli studenti si fecero lentamente strada e trovarono il loro posto <Signor Tomlinson, è vero che ieri Harry Styles è venuto a trovarla?>
Louis sospirò <Sì. Ora, voglio essere molto chiaro. Se vi alzate dal vostro posto, sarete messi in punizione> I ragazzi lo guardarono confusi <Ti puoi voltare>
Harry si girò sulla sedia e si mise rivolto verso la classe. Come Louis si aspettava, tutti diedero di matto <Ciao> Harry salutò con la mano.
<Harry è qui in visita per un po' oggi. Oggi è un giorno di recupero. Se avete fatto tutto il vostro lavoro, potete parlare con Harry. Se vi manca qualcosa, dovete prima completarlo. Capito?>
La classe annuì, alcuni tirano fuori i raccoglitori e si misero al lavoro, altri saltellarono al loro posto <Immagino che andrò a salutarli> disse Harry.
<Buona fortuna> Louis lo prese in giro.
<Tornerò da te, non ti preoccupare>
Louis sorrise, tirando fuori dei documenti che doveva compilare. Ogni tanto alzava lo sguardo e guardava Harry, gli piaceva guardarlo con i suoi fan. Era davvero bravo con loro e gentile. La parte preferita di Louis era quanto fosse genuina quella gentilezza.
Odiava ammetterlo, ma il ragazzo iniziava davvero a piacergli. Il che lo spaventava. Sapeva che, man mano che le cose andavano avanti, sempre più persone ne sarebbero state ossessionate e avrebbe dovuto affrontare il fatto di essere messo sotto i riflettori a volte.
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Popstar Boyfriend (Larry Stylinson)[LIBRO 1]| italian translation
FanfictionEra solo un tweet. Un tweet innocente per esprimere la sua miseria nel portare le sue sorelle a un concerto dei One Direction. Non avrebbe mai pensato, in un milione di anni, che il ragazzo più giovane gli avrebbe risposto con un tweet. Soprattutto...