Louis stava dando di matto. Stava lavorando alla pianificazione del suo primo appuntamento con Harry, mentre Harry era fuori con sua madre. Sapeva di voler organizzare tutto in modo semplice e a casa, non volendo che il loro primo appuntamento fosse diffuso ovunque. Sapeva che ovunque andassero, non importa quanto duramente cercassero di tenerlo privato, qualcuno li avrebbe inevitabilmente visti.
Voleva comunque che fosse speciale, nonostante fosse solo a casa di Louis. Prese il suo telefono e compose il numero di sua madre. Con ansia batteva il piede sul pavimento mentre aspettava che lei rispondesse <Hey Boo, come va?>
<Mamma> piagnucolò <Ho bisogno di aiuto>
<Cosa c'è che non va?>
<Sto organizzando un appuntamento per me e Harry e voglio che le cose vadano bene>
Jay rise dolcemente <Louis, calmati. Se ci pensi troppo, finirai per mandare tutto a monte>
<Grazie, mamma>
<Sono seria Louis. È solo un appuntamento. Ora, dimmi a cosa stavi pensando>
<Gli preparerò la cena. Ho l'occorrente per fare un'insalata, poi sto preparando del pollo ricoperto da prosciutto di Parma. Ho anche il suo gelato preferito nel freezer per dopo>
<Credo che sia delizioso. Allora, cosa c'è che non va?>
<Ecco. È abbastanza? Avrei dovuto fare di più? > Louis rispose preoccupato.
<Penso che sia perfetto Louis. E lo penserà anche Harry. In un appuntamento non importa cosa stai facendo o quanto sia sofisticato. Riguarda il pensiero che ci metti e la persona con cui sei>
<Sei sicura?>
<Sì Louis, sono sicura. Andrà tutto bene> assicurò Jay.
<Okay. Grazie>
<Quando vuoi. Divertiti stasera Louis ok? E mi aspetto di sentire tutto domani>
Louis sorrise <Lo prometto. Ciao mamma>
<Ciao Boo>
Louis riattaccò e fece alcuni respiri profondi. Sarebbe andato tutto bene. Poteva farcela. Lui e Harry vanno molto d'accordo e non c'è niente di cui preoccuparsi. Finalmente si mise a lavoro. Era ancora un po' nervoso ma si sentiva molto meglio riguardo a tutto questo.
Mandò un messaggio a Harry, dicendogli di vestirsi bene. Passò il pomeriggio a cucinare la cena e a pulire il suo appartamento. Quando Harry gli disse che stava arrivando, Louis corse al piano di sopra per prepararsi. Si assicurò che i suoi capelli fossero a posto e che i suoi vestiti fossero lisciati.
Un leggero bussare alla porta fece sorridere Louis. Tornò al piano di sotto e la aprì per vedere Harry in piedi proprio davanti a lui. Indossava dei pantaloni neri e una camicia blu abbottonata con dei cuori bianchi <Sei davvero bello> si complimentò Louis.
Harry arrossì <Anche tu stai bene>
Louis sorrise e condusse Harry nella sala da pranzo per sedersi. I due iniziarono con le insalate, guardandosi l'un l'altro da una parte all'altra del tavolo <Come stava tua madre?>
<Bene. Continuava a chiedere di te, però> disse ridendo.
<Anche mia madre chiede spesso di te. Penso che dovremo riunirci tutti insieme qualche volta>
<Credo sia una buona idea>
Mentre cenavano, continuarono a parlare delle loro famiglie. Louis sparecchiava i loro piatti e ne portava in tavola altri pieni di altro cibo <Spero di aver fatto bene. Non sono proprio un gran cuoco>
Harry prese un boccone, annuendo con la testa <E' delizioso Louis. Penso che tu abbia fatto un ottimo lavoro>
Louis alzò il sopracciglio <Non stai mentendo solo per farmi sentire bene, vero?>
<No. Questo mi piace davvero>
<Sono contento>
<Non dovevi fare tutto questo, sai?>
<Certo che dovevo. È un appuntamento. Volevo cucinare per te. Ho anche una piccola sorpresa per quando avremo finito>
<Non vedo l'ora>.
Una volta finito, Harry insistette perché Louis lo lasciasse aiutare a pulire. I due litigarono per pulire i piatti, ridendo mentre continuavano a sbattere l'uno contro l'altro <Perché non vai a cambiarti in qualcosa di comodo e ci vediamo a letto>
<Mi piace dove stiamo andando a finire> lo prese in giro Harry muovendo le sopracciglia.
<Tu pervertito. Non al primo appuntamento>
<Bene, allora dobbiamo iniziare a pianificare altri appuntamenti>
Louis rise, schiaffeggiando il sedere di Harry e spedendolo al piano di sopra. Finì di pulire tutto, chiudendo la porta e spegnendo tutte le luci. Salì al piano di sopra, vedendo Harry già seduto a letto <Fammi cambiare e prendere una cosina> Louis trovò il suo pigiama prima di tornare giù e prendere il contenitore del gelato e due cucchiai. Salì le scale tenendoli dietro la schiena. Harry si mosse avanti e indietro per cercare di vedere cosa nascondesse il più grande <Il tuo preferito> Louis sorrise, mostrando a Harry il gelato <Menta con gocce di cioccolato>
Harry sorrise, saltellando seduto sul letto. Louis rise salendo sul letto con lui e porgendogli un cucchiaio <Sono così eccitato. Non mangio un gelato da una vita, mi sembra>
Stava per prenderne una cucchiaiata ma Louis lo fermò <Credo che l'accordo fosse un bacio per ogni cucchiaiata>
Harry spinse Louis all' indietro, baciandolo più e più volte, mentre Louis assaporava il sapore delle sue labbra <Sei il migliore>
Louis sorrise, baciandolo di nuovo <Lo sei anche tu>
<Ora> Harry si sedette, prendendo il gelato dalle mani di Louis <Il mio gelato>
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Popstar Boyfriend (Larry Stylinson)[LIBRO 1]| italian translation
FanfictionEra solo un tweet. Un tweet innocente per esprimere la sua miseria nel portare le sue sorelle a un concerto dei One Direction. Non avrebbe mai pensato, in un milione di anni, che il ragazzo più giovane gli avrebbe risposto con un tweet. Soprattutto...