Louis era nervoso mentre si avvicinavano all'hotel. <E se non vuole vedermi?>
<Andrà bene Louis. Sono sicuro che sarà molto felice di vederti>, disse Ed.
<Rimarrai nei paraggi, vero? Non si sa mai>
Ed annuì con la testa. <Sì. Starò con gli altri ragazzi>
Sei davvero un buon amico, Ed. Grazie mille>.
<Figurati Louis. Puoi parlare con me quando vuoi>
Ed accompagnò Louis fino alla stanza di Harry, augurandogli buona fortuna prima di andare a cercare gli altri ragazzi. Il liscio rimase lì per un minuto, preparandosi a quello che sarebbe successo. Alzò lentamente la mano verso la porta bussando delicatamente. Riuscì a sentire dei passi dall'altra parte della porta prima che questa si aprisse.
Louis rimase lì a fissarsi i piedi mentre Harry lo fissava con occhi spalancati.<Louis?>
Louis alzò lo sguardo verso Harry e gli offrì un piccolo sorriso. <Ciao> Continuarono a fissarsi per qualche minuto prima che Louis crollasse e iniziasse a piangere. <Mi dispiace tanto Harry>
Harry tirò Louis nella sua stanza d'albergo, chiudendo la porta e avvolgendolo con le braccia. <Va tutto bene. Dispiace anche a me>
<Non è stato giusto nei tuoi confronti darti la colpa e non volevo dare dello stupido a nessuno e mi dispiace tanto. Ti amo, ti prego, non odiarmi>
Harry poteva sentire i suoi occhi riempirsi di lacrime mentre si tenevano stretti l'un l'altro. <Anch'io ti amo, Louis. Va tutto bene, te lo prometto. Non ti odio>
Rimasero lì a piangere nelle braccia dell'altro per un po', poi finalmente si trascinarono verso il letto per sedersi <Mi dispiace davvero>
<So che sei dispiaciuto. Ma non devi esserlo. Mi dispiace che tu abbia perso il lavoro, Louis. Mi dispiace che la tua vita sia stata cambiata a causa mia>
<Sai che non è colpa tua Harry. Ho accettato che le cose sarebbero state diverse quando ho deciso che volevo stare con te. Non mi aspettavo che fosse così diverso, ma lo supererò>
<Vorrei poter fare di meglio per te>
<Lo so. Starò bene">
<Mi sei mancato molto, Louis> disse Harry, accoccolandosi vicino a lui.
<Mi sei mancato anche tu, troppo. Mi dispiace molto, Harry" Louis girò la testa di Harry in modo che lo guardasse. <Ti amo>
Harry sorrise, baciando Louis dolcemente. <Anch'io ti amo, Louis>
<Non voglio tornare a casa> dichiarò Louis ridendo dolcemente.
<Non sei obbligato a farlo, sai> sottolineò Harry.
<Non posso appoggiarmi a te economicamente, Harry. Non voglio farti questo>
<Forse potremmo trovare una soluzione. Trovarti qualcosa da fare online?>
<Ci penserò> promise Louis.
<Non abbiamo dei concerti per le prossime due sere. Solo io e te>
<Bene. Perché voglio quanto più te possibile>
Harry sorrise mentre Louis si posizionava a cavalcioni sui suoi fianchi. <Puoi avere tutto quello che vuoi>
Louis si chinò a baciare Harry, assaporando ogni punto delle labbra del suo ragazzo. Purtroppo furono interrotti quando qualcuno cominciò a bussare alla porta. <Voglio vedere il mio Louis!> Niall urlò dall'altra parte.
<Lo odio> piagnucolò Harry. <E' veramente un rompi coglioni>.
Louis si limitò a ridere, rotolando via da Harry per andare ad aprire la porta mentre Niall continuava a bussare. Harry aprì, Niall lo spinse di lato e saltò sul letto. <Mi sei mancato> sorrise Niall. <Come stai? Eravamo tutti preoccupati>
Louis alzò lo sguardo quando anche gli altri ragazzi e Ed entrarono nella stanza. <Sto bene. Anche voi mi siete mancati>
<Ci dispiace per quello che è successo> disse Liam.
<Va tutto bene. Sto bene>
<Basta che non ci ignori più, ok?> Disse Zayn.
<Non lo farò. Mi dispiace tanto>
<Siamo solo contenti che tu stia bene> Concluse Liam.
<Dovremmo ordinare da asporto e stare qui stasera> suggerì Ed.
Tutti i ragazzi furono d'accordo, facendo gemere Harry. <Non posso scopare se siete tutti nella mia stanza>
<Oh no, per favore, andate avanti. Prendo una macchina fotografica> disse Niall, alzandosi e tornando nella sua stanza.
I ragazzi risero, Louis diede un bacio a Harry. <Sai che tornerà davvero con una macchina fotografica, vero?> Chiese Liam.
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Popstar Boyfriend (Larry Stylinson)[LIBRO 1]| italian translation
FanficEra solo un tweet. Un tweet innocente per esprimere la sua miseria nel portare le sue sorelle a un concerto dei One Direction. Non avrebbe mai pensato, in un milione di anni, che il ragazzo più giovane gli avrebbe risposto con un tweet. Soprattutto...