Capitolo 88

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Niall ha mantenuto la sua parola e non ha fatto irruzione nella loro stanza la mattina, ma stava aspettando fuori dalla porta. Harry preparò la colazione per tutti e finalmente cominciò a chiacchierare di più con gli altri ragazzi mentre era seduto sulle ginocchia di Louis. Giocarono un paio di partite a carte prima di salutare finalmente i ragazzi e crollare sul divano.

<Vado a prendere il mio computer> disse Harry, chiaramente molto eccitato.

Louis dovette ammettere che anche lui era un po' eccitato. Era un grande passo comprare una casa con qualcuno, ma era pronto. Voleva iniziare questo nuovo capitolo della sua vita con Harry.

Il riccio tornò, accoccolandosi accanto a Louis, con il sito già pronto. <<Allora, c'è qualcosa in particolare che vogliamo davvero?> Chiese Harry, fissando intensamente lo schermo del suo pc.

<Ho sempre voluto una casa con piscina> disse Louis.

<Ok. Abbiamo detto che volevamo anche una camera da letto per gli ospiti, giusto?>

<Sì. Forse due, se ci riusciamo>

<Qualcos'altro?>

<Non mi dispiacerebbe un bel portico. Sedermi fuori la mattina e bere il mio tè>

I due passarono l'ora successiva a scorrere le case disponibili e a segnare quelle che volevano visitare. Ne trovarono alcune davvero belle, discuterono un po' sui prezzi, dato che Louis voleva essere sicuro di poterne pagare la metà, e Harry insisteva sul fatto che andava bene che coprisse anche la parte che Louis non poteva pagare. Fu allora che decisero che era meglio fare una pausa.

<Siamo a posto?> Chiese Harry dopo che avevano guardato un film e si erano calmati.

<Sì>

<So che ti piace quando dividiamo le cose, ma se troviamo una casa che ci piace davvero non mi dispiace coprire la maggior parte del costo. Devi solo permettermelo>

<Lo so. Ci sto provando. Va bene, possiamo trovare una soluzione>

<Ti amo>

Louis sorrise e baciò le labbra di Harry <Lo so. Ti amo anch'io>

<Suppongo che non sarebbe terribile se tu pagassi un po' di più>

Harry sorrise e abbracciò Louis. <Grazie> Louis sgranò gli occhi ma ricambiò l'abbraccio di Harry.

<Sappi che odio ancora il fatto che tu spenda soldi per me>

<Lo so> Harry rise.

<Tu e i tuoi stupidi soldi>

<Lascia i miei soldi fuori da questo, non ha fatto niente di male>

<Voglio almeno sapere quanti ne hai>

<Non te lo dirò mai perché mi odieresti solo di più> disse Harry beccando le labbra di Louis <Sappi solo che potresti non dover mai più alzare un dito, se lo volessi>

Louis gemette e spinse la spalla di Harry <Non sarò una moglie trofeo>

<Non lo saresti. Tu saresti il marito trofeo. Io sono la moglie. Posso essere la tua sugar mama>

Louis si pizzicò il dorso del naso cercando di non ridere <Perché sto con te?>

<Per i miei soldi>

Louis si alzò, Harry scoppiò a ridere mentre si allontanava <Mi vuoi ammazzare>

Harry si limitò a sorridere mentre Louis andava al piano di sopra. Gli piaceva abbastanza prendere in giro il suo ragazzo, a volte. Vorrebbe ancora che Louis gli lasciasse pagare le cose di tanto in tanto. Lui ha i soldi per farlo e vuole spenderli per il futuro suo e di Louis. Però lo capisce. Louis vuole essere uguale a lui. Non vuole sentirsi come se stesse usando Harry. È anche solo un aspetto virile per lui. Voleva essere in grado di provvedere a sè stesso da solo.

Afferrò il suo telefono mentre vibrava, vedendo che era un messaggio di qualcuno della loro squadra. Doveva essere in studio domani per iniziare a lavorare all'album. Si sono presi un po' più di tempo libero del solito perché Harry voleva passare più tempo con Louis e viaggiare dopo essere guarito completamente dalla sua aggressione. Quindi devono finire l'album più velocemente del solito per poter tornare in tour.

Harry era certamente pronto a fare nuova musica e amava essere in tour, era solo stressato dal dover lasciare Louis da solo per così tanto. La sua mente cominciò a pensare a tutto quello che poteva succedere e a pensare alla sensazione di essere lontano da Louis, e la paura cominciò a insinuarsi in lui. Gli faceva male il petto ed era nel panico.

<Sono pronto, se vuoi scusarti adesso> disse Louis tornando giù, ridendo un po'. Si bloccò quando vide Harry sul divano in iperventilazione e in lacrime <Merda, Harry> disse Louis precipitandosi. Spostò Harry dal divano, mettendogli i piedi sul pavimento per aiutarlo ad appoggiarsi un po'. Gli prese entrambe le mani nelle sue, accovacciandosi in modo da essere all'altezza dei suoi occhi <Respira con me Harry, ok? Copia il mio respiro> ordinò Louis facendo respiri lenti e profondi. Harry ci stava provando. Stava lentamente riportando il respiro sotto controllo <Così. Stai andando benissimo. Chiudi gli occhi> Harry fece come gli era stato detto <Bene. Ora concentrati sul tuo respiro, concentrati sulla mia voce. Io sono proprio qui. Va tutto bene. Sei al sicuro. Tranquillo> gli suggerì Louis.

Continuò a tenergli le mani mentre si sedeva accanto a lui, lo lasciò andare per tirarlo in grembo prima di passargli delicatamente le dita tra i capelli. Ci volle un po', ma le lacrime cessarono e il suo respiro si calmò. Louis pensò quasi che si fosse addormentato per come era diventato immobile <Mi dispiace> sussurrò Harry.

<Stai bene. Va tutto bene. Di cosa hai bisogno?>

<Non lo so. Mi fa male il corpo>

<Riesci a muoverti?>

Harry annuì e si alzò. Louis lo condusse al piano di sopra e iniziò a riempire la vasca da bagno, versandovi delle bolle. Spogliò Harry di tutti i suoi vestiti, facendo lo stesso con se stesso prima di entrare nella vasca e tirare Harry dentro con lui, facendolo sedere tra le sue gambe <Sto bene> disse finalmente Harry, sdraiandosi di nuovo su di Louis.

Louis lo strinse per un po' prima di lavarlo. Lo aiutò a mettersi qualcosa di comodo prima di avvolgerlo in una coperta e farlo stendere sul letto <Sei pronto a parlarne?>

<Ho paura. Ho paura di doverti lasciare per lavorare all'album e sono terrorizzato all'idea di lasciarti per andare in tour>

<Oh, Harry. Mi dispiace. Andrà tutto bene. Te lo prometto. Dobbiamo davvero trovare un modo per aiutarti ad affrontare la situazione. Mi piace quanto ci stiamo avvicinando e quanta strada abbiamo fatto, ma fa male sapere che questo sta anche facendo crescere la tua paura>

<Mi dispiace>

<Ehi, non osare scusarti. Va tutto bene. Risolveremo tutto e staremo bene. Tu starai bene. Ok?>

<Ok>

<Dormi e basta, per ora. Ci sono io con te>

<Ti amo>

<Anch'io ti amo, Harry. Dormi>

Popstar Boyfriend (Larry Stylinson)[LIBRO 1]| italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora