Popstar Boyfriend (Larry Stylinson)[LIBRO 1]| italian translation

Capitolo 11

[SMUT ALLERT]

Perché le persone sono così odiose? Louis si accigliò al telefono, vedendo la gente che parlava di lui e di Harry, praticamente tutto era indirizzato a lui. A quanto pare, solo vedendo la sua foto, la gente lo aveva ritenuto inadatto a stare con il loro prezioso Harry Styles. Pochi messaggi erano ostili nei confronti di Harry, qualcuno per aver scelto Louis e altri gli mandavano odio per il semplice fatto di essere gay.

Louis ammise di essere un po' irritato e un po' ferito. La gente lo stava criticando e gli urlava contro alcune insicurezze che già aveva. ma lui faceva del suo meglio per ignorarlo, ricordando a se stesso quante persone lo apprezzavano e che le persone che lo insultano non gli interessano. È quello che è e se queste persone vogliono passare il loro tempo a odiare qualcun altro, così sia.

I commenti gentili hanno comunque superato di gran lunga quelli di odio.

Buona giornata al lavoro! Mi manchi xx

Louis sorrise davanti alla scritta. Perché Harry era così dannatamente dolce?

Lo sarà. Mi manchi anche tu, anche se non ci vediamo da un solo stupido giorno

Ehi, non prendermi in giro. Mi mancano facilmente le persone

Sto solo scherzando, penso che sia molto dolce. Non sono pronto a seguire le mie lezioni oggi, però. Daranno di matto vedendo le nostre foto insieme haha

Stai per diventare l'insegnante preferito di tutti

Lo ero già, per tua informazione. Sono abbastanza figo

Certo che sei un grande insegnante

Vai a fare qualcosa di produttivo. Ho del lavoro da fare

Buon divertimento!

Louis roteò gli occhi affettuosamente prima di prepararsi per la sua giornata. Sapeva che i suoi studenti gli avrebbero fatto un milione di domande e non era preparato per questo. Il suo rapporto con Harry non doveva influire sul suo lavoro.

Sospirò, chiudendo a chiave il suo appartamento e si recò a scuola. Appena entrò, i ragazzi cominciarono a sussurrare e a fissarlo. Lo detestava, ma li ignorò e andò nella sua classe. Una volta suonata la campanella e arrivati i ragazzi si sedette sulla sua scrivania e li fissò di nuovo <Lo dirò una volta sola. Non voglio sentire una parola su Harry Styles o su di me, mi sono spiegato? > I suoi studenti annuirono <Bene. Siete qui per imparare, non per spettegolare e interrogarmi sulla mia vita personale> Louis camminava intorno alla sua scrivania, raccogliendo una pila di fogli <Quello che ho oggi per voi è un foglio di lavoro. Una volta finito potete avere del tempo libero>

Louis distribuì i fogli di lavoro prima di tornare alla sua scrivania e lavorare ad altri documenti. Il resto della giornata andò più o meno così. Tenne la stessa lezione in ogni classe, e per fortuna tutti ascoltarono e non gli chiesero nulla. Sapeva che tutti ne stavano ancora parlando tra loro, ma non riuscivano proprio smettere, così lasciò perdere.

Era nel bel mezzo della sua ultima lezione quando il telefono della sua classe squillò <Pronto?>

<Salve, signor Tomlinson. Ehm, ha una visita. Lo mando da lei?>

<Chi è?>

<Non vuole che glielo dica.>

<Okay> Louis disse confuso <Um, mandalo pure qui, va bene>

Louis riagganciò il telefono prima di tornare alla sua scrivania per valutare i quiz della settimana scorsa. Si sentì una piccola bussata alla porta, alla quale Louis parlò per dire che poteva entrare. Poi rimase sorpreso quando i suoi studenti boccheggiarono per la sorpresa e un paio di persone urlarono. Louis alzò lo sguardo per vedere Harry in piedi sulla porta che gli sorrideva nervosamente <Um, ciao>