Non c'è niente di più bello delle coccole dopo aver fatto l'amore. Un'altra esperienza nuova che sto vivendo con lui. Stringo il corpo nudo di Hobi al mio petto, il mio odore ancora sulla sua pelle nonostante la doccia. Si acciambella sotto le lenzuola, lasciandosi accarezzare la schiena dalle mie dita, che non vogliono saperne di lasciarlo in pace. "Yari..." "Sì?" "Mi aspetterai, vero?" Il suo sorriso è incerto, dubbioso. Gli bacio la punta del naso per tranquillizzarlo, la voce ridotta ad un sussurro per le emozioni che mi ha fatto provare stasera. "Ti aspetterei per una vita intera, Hobi..."
Sospira dolcemente e chiude gli occhi, lasciandosi andare tra le mie braccia. Potrei rimanere tutta la notte a guardarlo dormire, l'espressione serena e beata, il respiro cadenzato, il corpo rannicchiato come se cercasse la mia protezione. Continuo ad accarezzarlo delicatamente con i polpastrelli, per non svegliarlo, riempiendomi le narici del profumo fresco e pulito che emanano i suoi capelli ancora leggermente umidi. Come potrei non aspettarlo? È solo la cosa più bella che mi sia capitata. Sarei un idiota a lasciarmelo scappare.
E come se volesse farmi un regalo la mia mente si accende e ripercorre questi ultimi due mesi, inaspettati, meravigliosi. Il mio primo incontro con Hobi al Plastique, i primi messaggi, le prime uscite di nascosto da tutti, la sera in cui abbiamo deciso di provare a stare insieme nonostante non ci fossimo nemmeno sfiorati. Fino al primo bacio di stasera, fino alla nostra prima volta, semplicemente magica.
Cazzo, sono proprio fortunato.
Riapro gli occhi, leggermente spaesato. Il letto mi sembra stranamente freddo e vuoto senza Hobi. Sento i suoi passi dirigersi verso il bagno, il cigolio della maniglia che si abbassa e il rumore della porta chiusa con cautela per non fare rumore. Recupero il cellulare dal comodino per controllare l'ora e leggere il messaggio che Kumiko mi ha scritto stanotte. È rimasta a dormire da Tae, non che ne avessi dubbi.
"Vogliono inserire il passo a due nella scaletta del concerto... Cielo, Yari un tour mondiale negli stadi, ti rendi conto?? Non sono pronta!!!"
Espiro rumorosamente e mi lascio andare sul cuscino, coprendomi gli occhi con il braccio piegato. Sapevo che sarebbe successo, il video musicale ha ricevuto un numero folle di visualizzazioni in pochissimo tempo e la Big Hit è un'agenzia molto attenta alle views e al parere dell'Army. E così dovrò passare sette mesi senza il mio ragazzo e pure senza la mia migliore amica. Non proprio allettante come prospettiva ma non è certo un'occasione che Kumiko può sprecare.
"Sei prontissima, Queen. Vai e spacca il culo al mondo!"
Mi alzo dal letto e seguo il rumore dello scroscio della doccia proveniente dal bagno. Sono le sei e mezza del mattino e la giornata di Hobi è già iniziata.
"Buongiorno..." "Yari! Scusami, non volevo svegliarti!" Mi appoggio al lavandino e disegno con lo sguardo il profilo del suo corpo snello e longilineo attraverso le increspature vetro. Che spettacolo difficile da gestire a quest'ora. "Non preoccuparti, non mi hai svegliato. Il mio timer biologico è completamente a caso..." Solo adesso faccio caso alla canzone in sottofondo. Coincidenze? Mai. Tolgo i boxer e li lancio nel bidone della biancheria sporca, avvicinandomi alla porta della doccia.
I'm lucky... I'm lucky... I'm lucky... I'm lucky...
"Ma... Per caso hai messo su la mia playlist?" La sua risata cristallina risuona per tutto il bagno, mentre si sposta in un angolo per farmi spazio. "Puoi giurarci... Non ascolto altro ultimamente..." "Mi spiace averti trascinato nel tunnel maligno della dancehall..." "Stai scherzando spero... Mi piace un sacco questa musica, è una fonte di ispirazione continua!" "Allora ok..."
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A Dancer Called Yari [Paing Takhon x BTS 🖤 Completa!]
FanficNon è facile vivere a Seoul se sei un ragazzo malese che ha mollato tutto per inseguire un sogno. Non è facile vivere a Seoul se sei costretto a nascondere la tua omosessualità per colpa dei pregiudizi. Non è facile vivere a Seoul se sei innamorato...