❥Odi et Amo

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«Non ci credo hanno pure il coraggio di mangiare quella merda»

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«Non ci credo hanno pure il coraggio di mangiare quella merda»

«Ahh, sono dei giudici Jimin, per quanto possa far cagare quella sottospecie di....ma sono palle di capra e formaggio quelle?»

Jimin ruotò la testa in segno di dissenso e rabbividì «Formaggio? Ha lo stesso aspetto della marca di assorbenti dentro il tuo beauty-case, Nyha quello è un assorbente usato, fidati di me»

Raccolsi le buste del cibo cinese e gliele tirai addosso schifata. «Come ti vengono in mente certi paragoni, proprio da deviato mentale»
Alzò le spalle senza distogliere l'attenzione dalla televisione, tenendo sopra il grembo muscoloso i sacchetti.

«Ho avuto sempre una certa fantasia, come pensi che sfangavo storia della letteratura al liceo?»

Incrociai le braccia sotto il seno «Ti scopavi la prof nel sottoscala?»

«Esatto- Aspetta no! Come puoi pensare una cosa del genere, Cristo!» finse un conato di vomito ripensando alla vecchia megera di storia della letteratura del liceo.

Nonostante i due anni di differenza fra me e Jimin (per colpa del calendario lunare) abbiamo avuto quasi gli stessi professori del liceo e quella vecchia trombona di mezza età rese la vita un inferno a chiunque. Tranne a Namjoon ovviamente.

«Però la professoressa Kim te la sei fatta per accaparrare B meno in matematica, quindi non fingere di fare il puritano con me» mangiai una patatina ai gamberi allungando i piedi sul divano. Jimin non capì, mi guardò con uno sguardo confuso e poi sbarrò gli occhi.

«La professoressa Kim...Quella con i capelli lunghi e le tette rifatte dici?» domandò mangiucchiando qualche avanzo e io nitrii un breve «Si»

«Mai fatta»

Spalancai gli occhi e mi alzai con il busto incredula. Impossibile, tutti erano a conoscenza di quello 'scandalo' segreto.

«Come sarebbe a dire "Mai fatta"?»

«Che non me la sono scopata? In coreano avevi il massimo, ora non capisci più la grammatica e locuzioni?» si allungò ridacchiando, provò ad afferrare una bottiglia delle mie Beck's ma io lo fermai pungolando la punta del piede nelle sue costole.

«Giù le mani dalle mie bambine capelli a merda di cane, e che storia è mai questa? Tutti a scuola sapevano che ti eri fatta quella prof! Insomma sei diventato un figo per quello» mi guardò male, molto male.

«Fottiti» esordì inacidito per il mio commento super carino sulla sua vecchia popolarità del liceo da manzo boy, «Io ero un figo perché sono figo, non mi scopato nessuna professoressa per diventarlo né per una cazzo di B meno in quella merdosa materia» e approfittò del mio momento di interesse universale per accaparrarsi una bottiglia da sotto il mio naso.

Mi lamentai ma lui mi bloccò il piede; non potevi fregare Park Jimin due volte con la stessa mossa.

«Eh allora da dove è nata questa cazzata?» domandai scalciando per la libertà della mia caviglia. Però fu inutile. Con il mio piede in mano alzò le labbra in un piccolo ghigno. «Sono tutti convinti che sono stato io a farle qualcosa, beh...ti svelo un segreto Nini» soffiò roco come un gatto.

𝑆𝐸𝑁𝑆𝐼𝑇𝐼𝑉𝐸𝑁𝐸𝑆𝑆 | 𝑝𝑗𝑚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora