Capitolo 5 /1 - Buon Compleanno

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(Prima parte del capitolo! Votate e commentate perfavore! Grazie!)

Il tecnico era arrivato in uno dei tanti negozi di elettronica di Beacon Hills durante quella notte. Era solo in cima alla scala, che tentava di riparare un guasto alla luce. 

Fuori dal negozio, arrivò invece una macchina nera con a bordo due ragazzi.

'' 'Colpo vincente' non è solo il film migliore sul basket, ma è il miglior film sullo sport in assoluto!'' Disse con tono convincente, lo splendido ragazzo biondo con gli occhi chiarissimi. Jackson tentava come sempre di convincere Lydia di vedere un film che piaceva a lui, senza successo.

''No.'' Rispose Lydia, impassibile. Così il ragazzo urlò il nome di qualche attore famoso e attraente che facevano parte della pellicola per convincere la sua ragazza, ancora una volta fallendo.

''No!'' Esclamò Lydia con decisione.

''Lydia, ti garantisco che ti piacerà!''

''No..'' Rispose la ragazza facendo un mezzo sorriso con le sue larghe labbra rosse.

''Non guarderò di nuovo 'Le pagine della nostra vita'!'' Urlò Jackson abbastanza irritato.

Poco dopo scese dalla macchina ed entrò nel negozio di elettronica.

''Avete.. 'Le pagine della nostra vita'?'' Chiese sbuffando,

Ma nessuno rispose, difronte a lui c'era una scala e una lastra di vetro che copriva la luce appesa per aria.

''Ehi?! Ci lavora qualcuno qui?'' Alzò la voce per farsi sentire ma a quanto pare non c'era neanche un commesso, ma solo lo squillo di un telefono insistente.

''Che cos'è, uno scherzo?'' Chiese Jackson guardandosi in torno.

In fondo al corridoio, dietro ad una libreria piena di CD, spuntavano due scarpe nere coricate. Preso dallo spavento, Jackson si avvicinò a piccoli passi sconvolto.

Arrivò fino all'ultimo scaffale, e quando si voltò per guardare.. Vide un uomo sdraiato con la gola tagliata da cinque profondi graffi e il sangue che colava accompagnato da due occhi spalancati dal terrore che quel povero uomo aveva assunto come suo ultimo sguardo.

Jackson indietreggiò di colpo facendo cadere la scala che staccò la lastra di vetro con i fili della luce così,presto, il negozio fu inghiottito dall'oscurità. 

Si rialzò, ma la sua paura non terminò, perchè sentì un forte ringhiare provenire da dietro ad uno scaffale. In fondo al negozio c'era la bestia temuta da tutti i cacciatori e lupimannari di Beacon Hills.. L'Alpha. Jackson non era al corrente di ciò che era difronte a lui. Aveva gli occhi rossi brillanti e il corpo completamente da lupo, il pelo marrone e due denti affilati che uscivano dall'angolo della bocca. 

Jackson respirò piano cercando di nascondersi dietro ad uno dei tanti scaffali disposti in fila, uno dietro l'altro. L'Alpha era molto astuto, e fece cadere l'ultima libreria per poi ottenere uno straordinario effetto domino che bloccò Jackson sotto la pila di scaffali. L'Alpha si avvicinò sempre ringhiando, e gli guardò il collo toccandogli i tre buchi procurati dagli artigli di Derek. Poi di colpo levò la mano viscida dal collo di Jackson e scattò fuori con un' impressionante velocità, rompendo la finestra del negozio e balzando fuori difronte alla macchina parcheggiata di Lydia, che terrorizzata nel vedere quell'enorme bestia, prese ad urlare come una pazza.

Nel frattempo, lo Sceriffo Stilinski e suo figlio Stiles stavano mangiando all'interno della macchia verdona come l'uniforme indossata dallo Sceriffo.

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