Capitolo 7 /3 - In trappola

965 72 14
                                    

La porta stava iniziando a crollare, colpita dalla violenza e dalla forza dell'Alpha. I ragazzi indietreggiavano, Lydia appoggiò la testa sulla spalla di Jackson ''Oh no, ho paura..'' Sussurrò terrificata. Stiles cercò di mantenere la calma e disse:

''La cucina, da lì arriviamo alle scale''

''Ma salgono solamente!'' Gli fece notare Scott.

''Sempre meglio che qui.'' Rispose Stiles, fissando la porta. I ragazzi iniziarono a correre verso la seconda porta in fondo all'aula. L'Alpha riuscì ad entrare, mentre gli altri correvano su per le scale. Arrivarono di nuovo nel corridoio buio, poi entrarono nella prima aula a sinistra. Era l'aula di chimica. Scott posizionò uno sgabello difronte la porta bloccandola. Poi guardò Allison. Due sguardi tesi, impauriti ma soprattutto confusi. La guardò con la paura di perderla, di non riuscire a proteggerla. La voleva difendere, ma non voleva dirgli che cos'era diventato, perchè secondo lui, così l'avrebbe persa. E non voleva. Non voleva perdere l'unica cosa che sembrava brillare nella sua vita piena di sconfitte.

Stiles gli strinse la spalla, come per trasmettergli forza, mentre Lydia si coprì la bocca per non far sentire i suoi respiri tesi. Un'ombra fuori dall'aula passò difronte alla porta. Poi sparì.


''Quanti ne entrano nella tua macchina?'' Sussurrò Scott guardando Jackson.

''Cinque, se ci stringiamo un po'.'' Rispose quest'ultimo, freddamente.

''Cinque? Io dietro ci entravo a malapena!'' Disse Allison con un filo di voce.

''Non c'è modo di uscire senza attirare l'attenzione'' Continuò Stiles sbuffando.

''Guardate là!'' Scott indicò una porta, avvicinandosi. ''Porta sul tetto, scendendo dalla scala antincendio arriviamo al parcheggio.''

''E' chiusa a chiave'' gli fece notare, Stiles.

Scott guardò in basso, come per aver perso la speranza, poi però riguardò il volto dell'amico con una nuova luce negli occhi. Un'idea. ''Il bidello ha la chiave.''

''Vorresti dire il cadavere..'' Stiles cercava di farlo ragionare.

''La prendo io.'' Disse Scott. ''Posso trovarlo fiutando il suo sangue.''

''Sembrerebbe proprio una pessima idea, ti viene in mente altro?'' Chiese con la sua solita voce da bambino, Stiles.

Scott guardò gli altri, e disse ad alta voce ''Prendo la chiave.'' Poi andò verso Allison.

''Dici sul serio?'' Chiese la ragazza spaventata.

''E' il piano migliore, qualcuno deve farlo se vogliamo uscire.''

''No! Non puoi andare, sei disarmato!'' Allison aveva paura.

Poi Scott prese una specie di bastone che sulla punta aveva una manina bianca di gomma. Era buffo e non sembrava molto resistente. Stiles lo guardò inarcando il sopracciglio poi si girò sbuffando.

''E' meglio di niente!'' Disse Scott

''Deve esserci qualcos'altro.''

''C'è infatti.'' Lydia guardò gli scaffali, sorridendo compiaciuta: c'erano alcuni alambicchi di vetro e alcune bottiglie contenenti liquidi particolari.

''Vorresti innaffiarlo con l'acido?'' Disse Stiles sarcasticamente.

''No. Tirargli una bomba.'' Lydia sorrise. ''Qui c'è tutto il necessario per una molotov con auto innesco.''

''Scusa.. Per una..?''Chiese Stiles sbigottito.

''Molotov con auto innesco.''

Tutti la guardarono stupiti.

Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora