Capitolo 8 /1 - Lunatico

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''Dove stiamo andando?'' La domanda di Scott rimbombò nella notte. Stiles lo stava portando nella direzione del bosco.

''Lo vedrai!'' In mano aveva una bottiglia di whisky.

''Non dovremmo essere qui, mia madre è in continuo stato di panico dopo quello che è successo.'' Disse Scott, guardandosi intorno.

''Beh, tua mamma non è lo sceriffo, non c'è paragone credimi'' Continuò Stiles. Entrarono nel bosco. Era stranamente illuminato siccome vicino c'era un lampione.

''Dimmi almeno che ci facciamo qui fuori!'' Insistette Scott

''Ok, se il tuo migliore amico viene lasciato..''

''Non mi ha lasciato.. Ci siamo presi una pausa.''

''Va bene, quando il tuo migliore amico si sente dire dalla sua ragazza che vuole una pausa..'' Stiles alzò la bottiglia al cielo e sorrise compiaciuto ''E' il momento di una sbronza.''


Poco dopo, Stiles aveva già bevuto più di metà bottiglia, e si accasciò per terra, mentre Scott invece restava seduto su una roccia. Vicino a loro c'era una barile in cui il fuoco scoppiettava rumorosamente.

''Oh.. Dai, pensa a questo... Lei è solo una.. Una fra tante.. Ci sono tante altre ragazze.. Nel mare'' Disse Stiles con voce da ubriaco. Lo rendeva ancora più sarcastico e divertente.

''Pesci nel mare..'' Lo corresse Scott, che non aveva toccato neanche la bottiglia. ''Pesci? Che c'entrano i pesci? Io parlo di ragazze..'' La sua voce era acuta e i suoi occhi da bambino sembravano guardare qualcosa che non c'era.

''Aah.. Adoro le ragazze. Davvero, le adoro.. Specialmente quelle con i capelli biondo rame, gli occhi verdi.. alte un metro e sessanta..'' Disse perdendo il filo del discorso. Era sdraiato per terra con le braccia aperte.

''Come Lydia?''

''Sì esatto, ehi! Come facevi a sapere che parlavo di.. di..'' Riguardò il cielo poi sorrise. Un sorriso assente. ''Di che cosa parlavo?'' poi rise.

''Ehi.. Tu non sei felice.. Bevi un sorso..'' Disse Stiles alzandosi con fatica e prendendo la bottiglia.

''Non ne voglio.'' Rispose Scott.

''Sei ubriaco?''

''No.''

''Ehi ehi ehi, forse è come non avere più bisogno dell'inalatore, forse non puoi ubriacarti.. Da lupo. Io sono ubriaco?'' Chiese stupidamente.

''Fradicio.'' Rispose Scott.

''Seeeee!!'' Urlò divertito. ''Oh andiamo, lo so che fa male.. Sei ferito.. Lo so.. Beh.. Non lo so.. Ma.. So questo.. So che, per quanto faccia male essere lasciati, stare da soli, è molto peggio..'' Disse Stiles con voce acuta, indicando il cielo. Scott lo guardò aggrottando le sopracciglia. ''Questa non ha senso.'' Commentò Stiles ridendo. ''Devo bere..'' Si alzò per prendere la bottiglia ma qualcuno gliela tolse di mano. Non era Scott, ma un ragazzo di colore accompagnato probabilmente da un amico. Aveva un cappello nero con la visiera girata al contrario. ''We!'' Gli urlò. Aveva la voce molto rauca. ''Guarda questi due piccoli stronzetti come bevono..'' Disse sorridendo con cattiveria. Il suo amico gli stava a fianco e sorrideva. Scott li guardò e assunse uno sguardo serio. Per lui, non era serata. ''Ridagliela.'' Disse, guardando la bottiglia nelle mani dello sconosciuto. ''Che cosa hai detto?'' Ribattè il ragazzo di colore. ''Credo che voglia bere!'' Disse il suo amico ridendo.

''Voglio la bottiglia.'' La voce di Scott si fece più dura.

''Scott, forse dovremmo andare..'' Si intromise Stiles. Era ancora a terra a fissare il cielo stellato con aria assente.

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