Capitolo 6 /2 - Battito animale

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Quando finalmente riuscirono a liberarsi di Kate, si era fatto tardi. Scott ormai era uscito dalla casa di Allison, e stava guardando la ragazza che dalla finestra lo salutava sorridendo. Ricambiò il saluto con un sorriso e un dolce sguardo, poi andò verso la sua auto. Sentì però un rumore strano alle sue spalle, si girò di colpo preso dallo spavento e si guardò intorno, poi, oltre alla casa di Allison, dietro ad una siepe, si sentì un secondo rumore.

''Derek?'' Chiese Scott, senza ricevere risposta. ''Lo so che dovevo starle alla larga ma hai rotto il mio cellulare. Dovevo dirle perché non rispondevo.''

Non rispose. Scott allora lo richiamò ''Derek?''

Quando vide però nel buio luccicare due occhi rossi Scott indietreggiò a bocca aperta, e capì che quello non era Derek. Andò completamente nel panico, così iniziò a correre verso la sua auto. L'Alpha lo inseguì ma Scott riuscì a raggiungere l'auto e aprì la portiera con molta fretta sedendosi velocemente. Il grosso lupo lo raggiunse, alzò la mano viscida, e con un lungo artiglio disegnò una spirale sul vetro appannato dell'auto e se ne andò con uno scatto.


Scott arrivò in casa e spalancò la porta della sua camera che si trovava al piano di sopra, ancora spaventato. Corse verso la finestra che era aperta e la chiuse tirando giù le tapparelle con molta fretta. La camera diventò ancora più buia, e Scott respirò cercando di calmarsi. Ma appena accese la luce, sulla poltrona era seduto un uomo completamente vestito di nero che lo stava fissando attraverso due intensi occhi verdi.

Scott per poco cadde all'indietro dallo spavento allucinante, poi si mise le mani tra i capelli con rabbia.

''DOVRESTI SMETTERLA DI FARE QUESTO!'' Urlò Scott. Derek stava comodamente seduto sulla poltrona difronte al ragazzo.

''Che è successo? Ti ha parlato?'' Chiese Derek, che sapeva e aveva intuito dal comportamento di Scott che aveva fatto 'conoscenza' con l'Alpha.

''Sì! Abbiamo parlato delle previsioni del tempo!'' Disse Scott sarcasticamente. ''No!''

''Che cosa hai potuto intuire? Qualche impressione?'' Chiese Derek irritato.

''Che intendi?''

''Ricorda che devi affinare i tuoi sensi. Non si comunica solo con le parole. Che tipo di sensazioni hai percepito?'' Domandò Derek alzandosi dalla poltrona.

''Rabbia.'' Rispose Scott.

''Contro te stesso?''

''Non contro di me.'' Disse Scott confuso. ''Ma era sicuramente rabbia, la sentivo. Quando ha disegnato.. Quella spirale..''

''Aspetta, come?! Che cosa hai detto?'' Chiese Derek stupido.

''Ha fatto una spirale sul.. Sul vetro della mia auto. Sul vetro appannato.'' Rispose Scott.

Derek si guardò in giro pensando come se avesse avuto un'idea.

''Che c'è?'' Chiese Scott ''Sai che significa?''

''No no, non è niente.'' Derek si diresse con molta fretta verso la porta della camera, ma Scott lo fermò.

''Aspetta un secondo! Non puoi comportarti così! Non mi puoi chiedere di fidarmi di te se poi non mi spieghi niente.''

''Non vuol dire niente'' Ripetè Derek aprendo la porta.

''Hai seppellito tua sorella sotto ad una spirale. Che significa?''

Derek lo riguardò per un secondo poi rispose ''Lascia stare.'' e uscì lasciando Scott pieno di dubbi che

si lanciò sul letto ripetendosi mentalmente ''Stai lontano da Allison.. Stai lontano da Allison..''

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