Beacon Hills è una città molto strana, ricca di curiosità e di avvenimenti misteriosi. E' circondata da un bosco molto grande dove nessuno osa mettere piede. E' come se fosse un posto abbandonato, anche se spesso si sentono molti rumori particolari di cui nessuno presta attenzione. Per i cittadini di Beacon Hills quel bosco non ha nessuna importanza, ma questo non per quella sera. Quella sera c'era qualcuno, con cani e torce. Polizia che indagava su un fatto parecchio inquietante.
Ai confini del bosco, però, la casa McCall sembrava inghiottita dalla musica a tutto volume, tipico degli adolescenti. Non si trattava di una festa ma del solito ragazzo solo in casa che non sapeva come trascorrere una serata. Infatti, Scott si stava allenando per lo sport della scuola, il Lacrosse. Era lontano da tutto ciò che stava accadendo nel bosco e come al solito era immerso nei suoi pensieri. Scott, un ragazzo di media statura, aveva i capelli corti e mossi. Erano neri come i suoi occhi. Quest'ultimi però erano di un nero rassicurante.
Il ragazzo si stava lavando la faccia affaticato, il lacrosse era veramente uno sport faticoso e aggressivo e lui pur mettendocela tutta non riusciva mai ad essere molto bravo. La sua tranquillità fu però interrotta da uno strano rumore proveniente dalla finestra. Aggrottò le sopracciglia, e con paura
scese con una mazza da baseball alquanto ridicola stretta nelle mani, pronto per affrontare il pericolo. Si fermò guardandosi intorno vicino al prato, sotto la finestra della camera. La ringhiera bianca luccicava sotto la fioca luce della luna e l'ombra oscurava il viso dolce del ragazzo. Un fruscio di foglie lo fece sobbalzare. Scott si girò con la mazza salda nelle mani, ma non fece neanche in tempo di pensare che un ragazzino spuntò a testa in giù dal tetto. Presi entrambi dal panico e dallo spavento si misero a urlare come due pazzi.
''STILES, CHE CAVOLO CI FAI QUI?!'' Urlò Scott, spaventato, guardando l'amico in cerca di spiegazioni.
''Tu non rispondevi al telefono! E.. Che ci fai con quella?!'' Ansimò Stiles indicando la mazza, ancora appeso a testa in giù sul tetto.
''Credevo che fossi un ladro..'' Rispose, respirando ancora a fatica.
''Ma che? Ahah, d'accordo ora devi starmi a sentire, mio padre se n'è andato venti minuti fa, stanno chiamando tutti gli agenti federali del distretto di Beacon, e anche la polizia''Spiegò Stiles, tutto d'un fiato, con la sua solita voce da bambino incuriosito.
''E perché?''
''Hanno trovato un corpo nel bosco!''Disse con entusiasmo, scendendo dal tetto e pulendosi i vestiti con le mani. Stiles era un vecchio amico d'infanzia di Scott, erano inseparabili come fratelli. Indossava una camicetta azzurra con un giubbotto di jeans. Entrambi non curavano molto il proprio abbigliamento.
''Cioè un morto?'' Chiese guardando Stiles con un'espressione interrogativa.
''No il corpo di un vivo.. Sì, stupido, un cadavere!'' rispose sarcastico.
''Un omicidio..?''
''Non si sa ancora, so che era una ragazza, di circa 20 anni''
''Ma se hanno trovato il corpo, allora che stanno cercando?'' Disse, guardando Stiles. L'amico aveva assunto un'espressione elettrizzata, come se stesse per dire qualcosa di straordinario.
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Teen Wolf
FanfictionLa vita di Scott McCall, un adolescente normale come tanti altri, cambia imprevedibilmente in seguito a un morso. Scott scopre in fretta di essere un lupo mannaro, ma teme per ciò che potrebbe diventare ora che i suoi poteri possono fargli perdere i...