<< È pronta la cena >> annunciò Josh entrando in camera.
Era stato davvero gentile a farmi restare. I genitori sembravano davvero contenti che Josh portasse nuova compagnia a casa. Sua madre mia aveva confessato che "gli altri", che io interpetrai come Rylie, Sam e Nate, non le sembravano una buona compagnia da seguire ma che non avrebbe mai vietato a suo figlio di frequentarla.
I genitori di Josh continuavano a sembrarmi la coppia perfetta che non litiga mai e che non impone chissà quali restrizioni al proprio figlio.
Mi avevano anche procurato un letto, mi spiegarono che non era un disturbo dato che recentemente Josh aveva cambiato letto e che avevano tenuto quello vecchio per sicurezza.
Lo avevano sistemato a un metro da quello del mio amico e io avevo ringraziato.<< Arrivo >> cercai di sorridere.
Ero grato a Josh e ai suoi. Ero già un peso e non volevo peggiorare le cose tenendo il muso lungo tutto il giorno.<< Non hai ancora disfatto la valigia? >>
chiese Josh quando lo raggiunsi sul ciglio della porta.
Mi girai per guardare la borsa ancora chiusa vicino al mio letto.
Mi girai verso di lui e negai con la testa.<< Ti ringrazio davvero di tutto ma non ho intenzione di stare molto qua. Troverò un posto. Ovviamente ti chiedo solo qualche giorno per cercare una soluzione e poi me ne andrò >> spiegai sorpassandolo.
Mi prese dalle spalle e mi fece girare verso di lui.
<< Harry, senti, puoi rimanere quanto vuoi, va bene? Sei mio amico, cosa ti aspettavi? Che ti avrei cacciato dopo due giorni? >> alzò le sopracciglia.
<< Prenditela con calma, puoi stare quanto vuoi qui. Non sei un peso>>scandì le parole.Annuii non sapendo come obbiettare.
Fui subito grato di avere un'amico come Josh.<< E poi con chi giocherei alla play la notte se tu non ci fossi? >> ridemmo e scendemmo le scale.
_______________
Erano ormai passati due giorni da quando mi ero trasferito da Josh.
Non era così male. Alla fine mi aveva convinto (quasi obbligato in realtà) a disfare la valigia e adesso la mia roba occupava un terzo del suo armadio. Non è che avessi tanti vestiti, soprattutto perchè cercavamo sempre di risparmiare, quindi fui felice di non aver tolto tanto spazio a Josh.<< Potevi chiedere anche a me >> disse offeso Niall mentre pranzavamo in cortile.
<< Non volevo disturbarti e poi abiti lontano >> gli spiegai iniziando a mangiare il panino che aveva preparato la madre di Josh. La adoravo già. Anche se mi sentivo in colpa perchè si era presa il compito di badare anche a me e non solo a suo figlio.
<< Avremmo trovato una soluzione >> continuò Niall aprendo il suo sacchetto del McDonalds.
<< Ma quando cavolo hai comprato quella roba? >> dissi confuso mentre lui addentava il suo panino.
<< Ci sono passato sta mattina, non c'è quasi mai nessuno a quell'ora >> sorrise con il suo bottino in mano.
<< Harry! Niall!>> ci chiamò qualcuno da lontano e noi ci guardammo in torno cercando di capire chi fosse.
Liam stava camminando verso di noi con il suo pranzo.
Ci salutò e si sedette di fianco a noi sul gradino di pietra.<< Avete visto Zayn? Lo sto cercando da tutta la mattina >> domandò
<< È da sua nonna, non so quando tornerà >> risposi con la bocca piena.
<< Oh giusto me lo ero scordato. Harry tu come stai dopo quello che è successo? Hai parlato con Louis? >> mi andò di traverso il prosciutto ed iniziai a tossire. Niall mi diede delle pacche sulla schiena e Liam sembrò preoccupato e confuso per la mia reazione.
Quando finii di tossire risposi il più indifferente possibile.
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Lasciati Accarezzare // Larry Stylinson
FanfictionHarry è un normale adolescente che cerca di vivere una vita normale. Non si aspettava certo di trovare un ragazzo incasinato come Louis. Quest'ultimo, infatti, si rifiuta di essere toccato da qualcuno. Harry pensa faccia così a causa di qualche p...