Lasciati Accarezzare // Larry Stylinson

twenty seven

<< Stiamo facendo una cazzata>> mi girai velocemente prendendo Zayn dalla manica.
<< Ci sarà anche Liam probabilmente quindi sta tranquillo >> lo incoraggiai.

Erano dieci minuti buoni che stavamo in piedi davanti alla casa dell'amico di Josh.
La casa in questione era posta in cima a una collina ed era isolata, solo una piccola casetta di legno le faceva compagnia qualche metro più in basso.

Avevo ricontrollato l'indirizzo che mi aveva mandato almeno un milione di volte per essere sicuro di non sbagliare ma, tenendo conto della musica e delle luci che venivano fuori dalla grande casa, era sicuramente quella giusta.

<< Non lo so Harry mi sembra una grande cazzata >> mi morsi un labbro.

Anch'io lo pensavo, non conoscevo quasi nessuno là dentro, se non Josh, ma il fatto di avere una possibilità per distrarmi da tutto quello che era successo era un opportunità da non sprecare.

Feci un respiro profondo.
<< Zayn, fa quello che vuoi. Io andrò a divertirmi, se tu vuoi rimanere qua fuori a morire di freddo e a sprecare i migliori anni della tua vita fa pure >> e velocemente andai verso la porta d'ingresso.

Sentii Zayn sbuffare e seguirmi. Sollevato continuai a salire i gradini di pietra che portavano alla porta. Se Zayn avesse deciso di lasciarmi solo probabilmente mene sarei andato dalla festa dopo pochi minuti con qualche stupida scusa.

Più ci avvicinavamo più la musica aumentava e il vociare delle persone dentro diventava sempre più forte.

Quando ci fermammo davanti alla porta mi sistemai meglio i capelli e bussai.
Quando nessuno venne ad aprirci bussai più forte. In effetti era improbabile che qualcuno riuscisse a sentire sopra tutta quella musica.

<< HARRY >> sobbalzai e mi girai verso il ragazzo che era spuntato alla mia destra.
Spalancai gli occhi e andai verso Josh sollevato.
<< da quanto tempo eravate qua fuori? >>
<< quanto basta per capire che nessuno sarebbe venuto ad aprirci >> risi e Josh con me.

<< Una gran parte di noi è in giardino, venite! >> seguimmo Josh dietro la casa e ci infilammo nella calca.
Ragazze e ragazzi si stavano divertendo ai bordi di una grande piscina illuminata.
Distinsi un tavolo pieno di alcolici di ogni tipo e caraffe piene di ghiaccio e di un qualche liquido viola.

<< Di qua di qua!>> rise Josh afferrandomi una mano e trascinandomi verso una porta spalancata dal quale continuavano a entrare e uscire ragazzi già mezzi ubriachi. Allungai una mano dietro di me e mi agganciai alla manica di Zayn trascinandolo dentro alla casa, dove la situazione non era migliore.

La gente era una attaccata all'altra e più volte andai a sbattere contro persone sconosciute e facendo cadere loro il drink.
Presi un po' d'aria quando arrivammo in quella che doveva essere la cucina.

<< Ragazzi lui è Harry! >> mi presentò a un gruppo di ragazzi alti almeno una testa in più di me e che dovevano essere per forza di un anno più grandi.
Erano tutti appoggiati al tavolo della cucina, davanti a loro diverse bottiglie di birra mezze vuote.
Puntò Zayn << E lui è...>> Josh fece una pausa e mi ricordai di non averli ancora presentati.
<< Zayn! >> ci girammo di scatto verso la voce.

Liam stava varcando l'ingresso della cucina con una birra in mano e un grosso sorriso in faccia, quando mi voltai verso Zayn mi accorsi che anche lui aveva quell'espressione.
Li guardai mentre si abbracciavano e non potei fare a meno di trovarli teneri.
Lasciai la mano di Josh e raggiunsi i miei amici.

<< Ciao Harry! Non pensavo veniste alle feste!>> Liam cercava di urlare sopra la forte musica.
Aggrottai la fronte sorridendo.
<< IO non pensavo fossi tu un tipo da feste >> risposi ridendo.
Liam fece spallucce
<< È l'unico posto in cui mi è permesso fare un po' di casino >>