Ci fermammo quando Louis si avvicinò al suo zaino e lo aprì, tirando fuori il suo portafoglio rosso.
Si mise le scarpe che qualche ora prima aveva lanciato sotto al letto e si avvicinò alla porta.
Guardai l'orologio appoggiato sulla scrivania, segnava l'una e un quarto.
Corrucciai le sopracciglia.
Dove voleva andare a quell'ora?Io e Niall rimanemmo seduti sui nostri letti a guardarlo in silenzio aspettando una spiegazione.
Louis si fermò e si girò a guardarci.<< Cosa? >> chiese senza capire.
<< Dove vai? >> dissi alzandomi dal letto.
<< Alle macchinette? >> disse come se fosse ovvio.Iniziai a girare per la camera scalzo.
Mi inginocchiai per terra e guardai sotto il mio letto.
Louis e Niall rimasero fermi sul posto a guardarmi.<< Adesso tu cosa stai facendo? >> mi domandò Louis con calma come se stesse parlando con un pazzo.
Mi alzai dal pavimento e andai in bagno.
Trovata! Era sotto al lavandino, non so come ci fosse arrivata ma è uguale.<< Eccone una! >> urlai sventolando la mia scarpa destra e uscendo dal bagno.
Me la misi, cercando di stare in piedi su una sola gamba e barcollando un po', iniziai a cercare anche l'altra.<< Cosa stai facendo? >> ripetè Louis.
<< Cerco le mie scarpe >> dissi con tono ovvio guardando sotto al letto di Niall dove trovai la mia seconda converse bianca.
<< Si, lo vedo. Intendo...perchè? >> continuò mentre mi allacciavo la scarpa seduto per terra.
Sbuffai e alzai gli occhi al cielo alzandomi.<< Vengo con te >> dissi avvicinandomi a lui.
<< Portatemi i biscotti! >> urlò Niall.Louis mi stava ancora guardando.
Sembrava sorpreso e per un momento pensai che mi avrebbe imposto di stare in camera.Sembrò pensarci un po' poi aprì la porta della camera senza fare rumore e prima di uscire fuori si girò verso di me e si portò l'indice davanti alla bocca facendomi capire che non avrei dovuto parlare.
In effetti non potevamo uscire la notte dalla stanza, i professori ci avevano vietato di farlo.
Facemmo le scale in silenzio e in fretta arrivammo nella sala dove avevamo cenato.
Le luci ora erano quasi tutte spente tranne tre o quattro che producevano una luce soffusa.Andai verso le macchinette, solo quando non sentii altri passi oltre ai miei che mi girai e vidi Louis fermo davanti alla parete intento a guardare un quadro.
Lo raggiunsi e mi misi al suo fianco, non troppo vicino perchè sapevo che gli avrebbe dato fastidio.Il quadro rappresentava la Sky Tree Tower di Tokyo.
<< Ci sei mai stato? >> gli chiesi sussurrando.
Lui sospirò senza staccare gli occhi dal quadro.
<< Dovevamo andarci ma un contrattempo ci ha impedito di fare questo viaggio >> mi spiegò.Girò il collo verso di me e mi guardò. Sotto le luci diffuse i suoi occhi brillavano lucidi e sembravano diamanti.
Le labbra lucide semiaperte dal quale uscivano dei flebili respiri.<< Con chi dovevi andarci? >> gli chiesi.
<< Ma devi sempre fare così tante domande? >> disse, nessuna emozione sul suo volto quando si allontanò da me e raggiunse le macchinete.Rimasi fermo ancora un po' a guardare l'alta torre che sembrava toccare il cielo, poi lo raggiunsi.
Stava digitando alcuni numeri al lato della macchinetta.<< Io non faccio tante domande >> mi difesi.
Si piegò per prendere il cibo e quando si rialzò mi sorpassò e iniziò a salire le scale. Lo seguii velocemente e mi misi dietro di lui.<< Si invece. Ti interessi sempre a quello che faccio o perchè lo faccio. >> bisbigliò senza guardarmi.
Decisi di non replicare perchè avremmo potuto fare troppo chiasso.
Quando entrammo in camera Niall stava dormendo a pancia in giù con la bocca aperta.Louis poggiò il pacchetto di biscotti sul cuscino di fianco alla sua faccia, di Niall, facendo attenzione a non svegliarlo.
Dov'era finito il ragazzo scorbutico e menefreghista che conoscevo?
Non dovetti neanche cambiarmi perchè ero uscito con il pigiama dalla stanza. Mi buttai a letto.
Non spiccammo parola fin quando mi addormentai..
Sentii qualcosa andarmi sulla faccia.
Tante piccole cose andarmi sulla faccia.
Non volevo ancora svegliarmi e aprire gli occhi, ma ahimè lo feci.
All'inizio vidi tutto sfocato a causa della luce poi però delle briciole mi finirono dentro gli occhi.
Mi tirai su di scatto strofinandomi la faccia con il retro delle mani.
Gli occhi iniziavano a pizzicare a causa dei pezzetti di non so cosa che mi erano finiti dentro.<< Hey amico, nuotiamo oggi! >> urlò entusiasto Niall al mio orecchio sputacchiandoci dentro.
Provai a focalizzarlo era accovacciato di fianco a me con il pacchetto di biscotti , probabilmente quelli che gli aveva preso Louis, che mi sbriciolava addosso.
<< Niall, che cavolo. Se non smetti di sputarmi addosso te li butto quelli >> biascicai assonnato tirandomi le coperte fin sopra la faccia.
Per un momento pensai se ne fosse andato.
Sentii qualcuno salire sul mio letto e iniziare a saltare, il mio corpo era tutto scosso.
Saltai fuori e senza guardare nessuno mi fiondai in bagno chiudendomi la porta alle spalle.
Mi portai due dita alle tempie e le massaggiai.
Mi misi davanti allo specchio e dissi << Tratta le persone con gentilezza >>.
Mi sciacquai la faccia e feci un grosso respiro.
Uscii dal bagno con un bel sorriso.<< Harry! >> gridò Niall saltandomi praticamente addosso.
<< Oggi andiamo in piscina! >> continuò. Mi misi a ridere.
Era fantastico il fatto che fosse sempre entusiasto questo ragazzo.Andai sul letto sedendomi e iniziando a togliermi il pigiama.
Quando rimasi in boxer mi alzai e mi inginocchiai per recuperare la borsa sotto al mio letto.
La tirai su e guardai al letto di fianco al mio.Louis era seduto sul bordo, con i piedi scalzi che penzolavano dal letto, che mi guardava con una strana espressione in viso.
Appena si accorse del mio sguardo si voltò dall'altra parte mordendosi il labbro inferiore, le gote un po' più rosse di prima.
A quella vista mi morsi anch'io il labbro, non sapendo neanche bene il perchè.
Forse perchè sembrava un bambino appena beccato con le mani nella Nutella.Scossi il capo divertito e tornai a guardare la mia borsa.
Indossai degli skynni jeans neri e una maglietta semplice bianca.Quando misi anche le scarpe Niall mi arpionò il braccio e mi trascinò verso la porta.
<< Andiamo, andiamo! >> disse quando stavamo sorpassando la porta che sbucava sul corridoio.Mi aggrappai allo stipide con la mano cercando di resistere al persistente entusiasmo di Niall.
Mi voltai verso l'interno della camera per vedere Louis ancora seduto sul letto guardandoci.
<< Vieni? >> chiesi. Lo vidi fare un sorriso sghembo e alzare le spalle.
<< Devo fare una telefonata, arrivo tra un po' >>.
Annuii e chiusi la porta seguendo Niall.Angolo autrice
Spero vi stia piacendo la storia,anche perchè è la prima fanfiction che scrivo e non so se lo sto facendo bene ahah
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Lasciati Accarezzare // Larry Stylinson
FanfictionHarry è un normale adolescente che cerca di vivere una vita normale. Non si aspettava certo di trovare un ragazzo incasinato come Louis. Quest'ultimo, infatti, si rifiuta di essere toccato da qualcuno. Harry pensa faccia così a causa di qualche p...