Lasciati Accarezzare // Larry Stylinson

twenty eight

I secondi sembrarono interminabili, continuavo a guardare la scena senza connettere il cervello.

La felicità, la confusione e la preoccupazione si avvolgevano una sull’altra dentro di me e più aspettavo una risposta più mi allontanavo da quello che stava succedendo sotto ai miei occhi, davanti a una ventina di persone.

Louis tirò un altro pugno sulle costole di Nate che si piegò sotto di lui imprecando.
<< Smettila cazzo! Che problemi hai?>> gridò strizzando gli occhi.
Louis colpì velocemente la sua faccia approfittando della via libera ancora e ancora.

Cosa cavolo ci faceva Louis alla festa? E sopratutto perchè cavolo stava massacrando Nate? Sicuramente non era tra le persone più simpatiche al mondo, non potevo biasimare Louis. Mi rivenne in mente al modo in cui Nate mi aveva toccato e un conato mi salì in gola, portai subito le mani alla bocca e presi due respiri profondi non volendo vomitare proprio in quel momento davanti a tutti.

Si sentì un rumore sordo e poi le urla di Nate mentre si portava le mani sul viso urlando parole incomprensibili.

Louis sembrò riprendersi un attimo e sul suo volto intravidi per un momento della preoccupazione ma durò pochissimo, infatti portò le mani sulle spalle di Nate e, senza dare ascolto alle sue lamentele, iniziò a spingerlo per terra facendogli sbattere ripetutivamente la schiena e la testa sul prato.

Ormai il rumore era un miscuglio di suoni e alle mie orecchie arrivavano solo urla incomprensibili, la folla si era ormai fatta un'unica macchia colorata ai contorni dei miei occhi.

<< Harry! >> Louis alzò di scatto lo sguardo guardandosi intorno confuso senza dtaccare le mani dalle spalle di Nate per tenerlo fermo, anche se quest'ultimo non dava segni di voler lottare ancora.

<< Harry! >> e i suoi occhi trovarono i miei. Zayn iniziò a scuotermi per le spalle ma non riuscii a staccare lo sguardo dal ragazzo per terra davanti a me.

<< Ti stiamo cercando da tutta la sera >> urlò Zayn cercando di superare il tifo della folla.

<< Sei fradicio che diavolo hai fatto?>>

Louis, dopo aver guardato un ultima volta Nate con disprezzo gli diede uno strattone e si rialzò per poi sputargli in faccia.

<< Sei un coglione! >> continuò a gridare Nate sedendosi meglio per terra mentre le persone intorno sbuffavano, deluse che lo spettacolo fosse finito.

<< Harry andiamocene, ORA>> continuò Zayn cercando di smuovermi e farmi camminare.

Quando incrociai lo sguardo duro di Louis i peli sulle braccia si drizzarono lasciandomi un brivido sul petto bagnato.

Sentii Zayn raddrizzarsi quando vide Louis avvicinarsi a noi.

<<Stai bene Harry? >> quando Louis disse il mio nome mi sembrò di risvegliarmi da un lungo sogno e quel ragazzo dagli occhi azzurri ormai era lontano da me di solo pochi centimetri. E anche se il suo sguardo era duro e deciso il titubare e la preoccupazione nella sua voce  mi fece quasi dimenticare di come qualche attimo prima sembrasse così duro e spaventoso.

Aspettò una mia risposta studiandomi da sotto le sue ciglia, corrugai la fronte. Era lui quello che aveva appena fatto a botte non io.