Lili.
-Sei tutta la mia vita, Lili-
Il mio cuore batte più velocemente e le guance si tingono di rosso.
-Sei bellissima-
Le sue mani tornano ad accarezzarmi i fianchi e la schiena, ogni tanto anche i capelli.
Voglio di più che semplici carezze.
-Mi dai un bacio?-
Torna a fissarmi e sembra più contento di prima. Onestamente neanche ricordo quando ci siamo dati l'ultimo, vero, bacio.
Si avvicina di qualche centimetro, sento il suo caldo e veloce respiro sulla mia pelle.
Non so quanto rimaniamo così, ognuno perso nello sguardo dell'altro, amo i suoi occhi, amo tutto di lui.
Alla fine, annulla la breve distanza tra di noi e le sue labbra entrano in contatto con le mie.
All'inizio è solo un leggero sfioramento, ma dopo, il contatto si fa più spinto, apro di poco la bocca per permettere di approfondirlo meglio.
Nessuno pensa di aggiungere anche la lingua, rimane un bacio semplice, è dolce, d'amore.
Ci allontaniamo solo per riprendere aria.
I petti di entrambi si muovono a ritmo irregolare, soprattutto il mio.
-Vuoi tornare ad essere soltanto mia?-
-Io... Sì, ma... Non voglio che tu... Insomma...-
Perché diavolo è così difficile dire che non me la sento di avere un rapporto completo?
Non vorrei deluderlo o altro.
-Tranquilla, lo so, non arriveremo in fondo, basta un "no" e mi fermo. Sei d'accordo?-
-Me lo prometti?-
-Ma certo! Io ti amo, non farei mai nulla per farti stare male-
-Lo so-
Mi stampa un bacio sulla fronte e poi scende verso il collo, sfiorandolo leggermente. Mi tendo un po', quello non è esattamente uno dei miei punti preferiti, dopo tutto quello che è successo.
Lo capisce e si riavvicina al mio orecchio, bisbigliandomi le sue intenzioni. Arrossisco imbarazzata quando termina di parlare, ma alla fine gli dico che va bene.
Si alza di poco dal mio corpo e inizia ad occuparsi dei punti che gli avevo indicato prima. Prima va sul collo, lo bacia in corrispondenza della giugulare e tira leggermente la pelle, ma non abbastanza per far comparire un segno rosso.
Quando si allontana, ripete di amarmi.
Si sposta e abbassa lievemente gli spallini della vestaglia quanto basta per scoprire il seno.
Ripete l'operazione baciandolo e passando la lingua sui capezzoli diventati turgidi.
Un altro ti amo esce dalla sua bocca.
Ad un tratto mi ricordo dell'ultimo punto del corpo da me segnalatogli e non so bene di quale tonalità di rosso si colori il mio volto.
Capta il mio pensiero.
-Se non ti va, fa lo stesso...-
-No, non è quello... E'... E' che non l'avevamo mai fatto prima...-
Mi sposta qualche ciocca dalla fronte.
-E vuoi farlo?-
-Sì...-
Mi bacia di nuovo sulle labbra e prima di sfilarmi del tutto la vestaglia e la biancheria, mi chiede di rilassarmi e fidarmi.
Annuisco. Schiudo le gambe e la sua testa scompare tra di esse, il solo pensiero basta a farmi
arrossire, sono sicura che tra poco prenderò fuoco!
-Non essere imbarazzata, è una cosa normale...-
Sì, come no...
Mi prende una mano e la stringe forte, poi, senza lasciare la presa, sento qualcosa di caldo e ruvido sulla mia intimità.
Oddio... Tutto il mio corpo trema, ma è soprattutto per l'eccitazione. Un gemito di gradimento sfugge alla mia bocca, gli stringo di più la mano. La mia voce alterata dal piacere rimbomba per tutta la stanza, è una sensazione strana, non capisco come potessi temere una cosa così.
Il mio corpo trema di più, capisco che ho quasi raggiunto il mio limite, cerco di avvertire Cole, ma lui non si sposta pur avendo capito. Senza che possa controllarlo, il mio orgasmo esplode furioso tra le labbra del ragazzo, accompagnato da un urlo di piacere.
Cole si allontana tornando sul mio viso, le nostre mani sono ancora legate.
Cerco di respirare correttamente, ma non ci riesco con facilità, il mio cuore sembra impazzito!
Lui mi aiuta passandomi una mano sulla schiena, dopo qualche minuto finalmente la mia respirazione e il battito cardiaco tornano normali.
Lancio uno sguardo a mio marito e lo distolgo subito dopo, ha ancora le labbra sporche dei miei umori, mi imbarazza.
-Vuoi sentire il tuo sapore, Amore?-
Sbatto un paio di volte le palpebre prima di comprendere la domanda.
Quando realizzo cosa mi ha chiesto, tutti i miei sforzi per tornare a respirare correttamente si rivelano inutili.
-Guarda che non c'è niente di male...-
Lo fisso per un po', ma alla fine scuoto la testa, mi vergogno troppo.
Lui davanti alla mia espressione scandalizzata scoppia a ridere e si pulisce da solo con la manica della camicia.
-Cosa c'è di tanto divertente?!-
-Niente, niente...-
Offesa, corrugo le sopracciglia e le sue risate aumentano.
-Sei un maleducato!-
-E tu sei bellissima-
-Mi correggo: un maleducato e un ignorante-
-Mmm... Un maleducato, ignorante, innamorato, che ne dici?-
-Sì, penso possa andare...-
Mi bacia sulla fronte e poi mi rimette la camicia da notte.
-In teoria, questa sera ci sarebbe l'annuncio del bambino, ma se hai troppo sonno possiamo sempre rimandare a domani...-
-No, sono solo un po' stanca, ma sto bene. Lo voglio annunciare, voglio che tutti sappiano che sono incinta di te!-
Mi rivolge una dolce espressione e mi accarezza i capelli.
-Manca ancora un po'... Dormi, ti sveglio io-
-Ma...-
L'ultima volta che mi sono addormentata non ho avuto un risveglio molto piacevole.
-Rimango io qui con te-
Non riesco a capire come abbia fatto ad intuire la mia paura, ma non sto molto a pensarci.
Mi sistemo meglio tra le sue braccia e prima che possa dirgli qualcos'altro, sono già nel mondo dei sogni.
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Solo se ci sei tu - Sprousehart
RomanceDue stati in guerra, l'unica soluzione per la pace è lo sposalizio,ma si sa che i matrimoni combinati non piacciono a nessuno. Una storia d'amore che vede protagonisti il principe Cole Sprouse e la principessa Lili Reinhart. Inganni, pettegolezzi...