Alessandro.
Sono comodamente sdraiato sul mio letto a baldacchino, quando il rumore di qualcuno che bussa alla mia porta mi riscuote dal mio momento di calma, chiunque sia adesso mi sentirà.
Riluttante, dò il permesso di entrare e una figura minuta e insicura varca la soglia della porta della mia camera.
Finalmente la piccola Reinhart ha fatto la sua scelta! Sono proprio curioso di conoscere quale.
-Sì, piccola Lils?-
Si avvicina di più al letto e indurisce lo sguardo. Ah, mi piace quando fa così...
-Non chiamarmi così! Può farlo solo Cole!-
Ancora quel perdente di mio fratello!
Cosa ci trova di speciale in lui?
Si è dimenticato di lei per mezzo anno e si amano ancora come due colombe in primavera.
Dio, quanto l'ho odiato quando ti ha portata via da me, piccola Lils.
Tu saresti dovuta essere mia e mia soltanto.
Le sorrido con falsa dolcezza e mi avvicino prendendole una ciocca tra le mani e annusandone il profumo.
Mmm, lavanda, delicato e nobile.
Amo la tua classe, piccola Lils.
-Posso conoscere il motivo della tua visita?-
Sobbalza e volta lo sguardo dalla parte opposta.
-Io... Ho pensato al tuo compromesso e... Ho deciso di accettarlo-
Verso l'ultima parte, abbassa il tono quasi come se ne vergognasse altamente.
Quando realizzo cosa ha detto strabuzzo gli occhi, sorpreso.
Ama così tanto Cole pur di donarsi ad un altro? Fino a qualche giorno fa, avrebbe voluto sgozzarlo lei stessa e adesso si comporta così?
Faccio sparire l'espressione stupita e la rimpiazzo con una compiaciuta e meschina.
-Hai fatto la scelta migliore...-
La attiro a me, abbracciandola e stendendola sul letto, la sento agitarsi e liberarsi dalla mia presa.
-Aspetta! Come faccio ad essere sicura che non farai l'attentato lo stesso?-
-Hai la mia parola di principe. Non ti basta?-
-No!-
Sorrido. Che donna unica, altre farebbero follie per avere una notte con me e lei si comporta così.
Sei bella e furba, saresti dovuta essere la mia sposa, saresti dovuta andare a me!
Tiro fuori dal comodino una pergamena e una penna d'oca, la intingo nella boccetta d'inchiostro accanto e inizio a scrivere.
-Cosa stai facendo?-
-Un documento che spiega il mio coinvolgimento nell'attentato. Se si verifica ugualmente non devi fare altro che consegnare questo foglio a mio padre e verrò subito arrestato. Potrai dire di averlo trovato per caso...-
Lo firmo e glielo porgo con un sorriso compiaciuto.
-Sei soddisfatta adesso?-
Tende la mano per prenderlo.
-No, Tesoro, per chi mi hai preso? Tu dammi quello che voglio e questo importante documento sarà tutto tuo. Uno scambio equo, ti pare?-
-La tua vita non vale un quarto del mio corpo! E poi cosa mi importa se ti arrestano? Cole sarebbe morto lo stesso e io non voglio!-
Ecco un'altra affermazione che mi sorprende sinceramente.
A lei importa solo che il marito non muoia, il resto è prettamente insignificante.
Quanto lo deve amare?
Neanche la mia idea di farmi diseredare apposta è riuscita a dividerli, ma questo funzionerà, ne sono sicuro.
Lili Reinhart deve essere mia e mia soltanto.
Solo io ho il diritto di possederla, non quel damerino di mio fratello minore con i suoi buoni princìpi e ideali.
Le donne sono solo bambole con le quali divertirsi nei momenti di noia, niente di più, e si sa che i giocattoli sono fatti per essere condivisi.
-Ho paura che tu debba correre il rischio, mia piccola Lils-
-Io non sarò mai tua!-
-Io non ne sarei così sicuro, mia cara...-
-Sei l'essere più orribile che abbia mai incontrato in vita mia! Come può Cole essere tuo fratello?!-
-Me lo chiedo spesso anch'io...-
-Adesso basta parlare, mi sono stancato, voglio passare ai fatti-
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Solo se ci sei tu - Sprousehart
RomanceDue stati in guerra, l'unica soluzione per la pace è lo sposalizio,ma si sa che i matrimoni combinati non piacciono a nessuno. Una storia d'amore che vede protagonisti il principe Cole Sprouse e la principessa Lili Reinhart. Inganni, pettegolezzi...