Solo se ci sei tu - Sprousehart

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Lili.
-Non mi piacciono questi boccoli! Li voglio tagliare!-
La giro verso di me e la prendo delicatamente per il mento.
-Prima dovrai passare sul mio cadavere!-
Dopodiché le dò un buffetto sulla fronte e le annuncio che ho finito.
Sofia sbuffa per la mia risposta e torna a guardarsi allo specchio, mi sembra insicura.
-Cosa c'è che non va, Tesoro?-
Dubito che tutta quest'ansia sia dovuta alla paura di pestare un piede al proprio accompagnatore.
-Dite che... Che lui mi noterà?-
La guardo perplessa per qualche secondo e poi sorrido dolcemente, avendo capito di chi parla. Qualcosa mi dice che presto la mia casata e quella di Lucas si imparenteranno.
-Sta' tranquilla, Fernando guarderà solo te!-
Si gira dalla mia parte lanciandomi uno sguardo piuttosto dubbioso.
E' vero che Fernando è il figlio di Lucas, e diciamo che nel "settore donne" ha la stessa popolarità che aveva il padre alla sua età, ma non per questo significa che anche lui non possa mettere la testa a posto.
Sofia intanto è tornata a guardarsi allo specchio.
-Mmm... Forse sarebbe meglio che mi tirassi i capelli su?-
-Come vuoi...-
La faccio sedere di nuovo e dopo aver raccolto tutte le ciocche sul capo, li blocco con un fermaglio decorato con una grossa perla.
Faccio per dirle che ho finito, quando i miei occhi si posano sulla piccola voglia che la ragazza ha nascosta sulla nuca. Sorrido involontariamente pensando a quando l'ho vista per la prima volta.
"Mi avvicino lentamente alla piccola culla, guardandomi intorno ogni tanto. Faccio qualche passo in avanti e le mie labbra si piegano in un sorriso di pura gioia, una volta visto il piccolo corpicino che riposa nascosto da lenzuoli leggeri e pupazzetti colorati. Faccio per allungare le braccia, quando una voce arrabbiata mi ferma.
-Lili! Cosa fai qui?!-
Mi volto verso Cole e nonostante la penombra della stanza posso notare chiaramente il cipiglio contrariato che ha preso possesso del suo viso. Mi irrita terribilmente.
-Guardavo mia figlia, non posso?!-
Lui sospira e si avvicina fino a essere a pochi passi da me. Mi prende le mani tra le sue.     –Certo che puoi, é solo che che non ti sei ancora rimessa completamente . Torna a letto, ti porto io Sofia in camera–
So che è solo preoccupato per me è che è ancora un po' scosso per quello che è successo, però mi dà molto fastidio essere trattata come se fossi di cristallo.
- Cole, è successo più di due settimane fa! Ora sto bene, davvero–
- Secondo il medico dovresti ancora stare a riposo. Torna a letto–
Sembra che stia parlando con una persona condannata a morte certa!
E' da quando mi sono svegliata dopo il parto che si comporta così, non lo sopporto più. Io sto benissimo.
-Smettila di trattarmi così!-
Senza rendermene conto, ho alzato troppo la voce e la piccola si è svegliata.
-Guarda cosa hai fatto...-
Mi precipito dalla neonata e la prendo in braccio cullandola lentamente e sussurrandole che va tutto bene.
So che forse non può capirmi, ma voglio che comprenda che la persona che la sta coccolando è sua madre e non una donna qualunque.
Non abbiamo potuto stare molto insieme dalla sua nascita e non voglio che le manchi una figura materna vera e propria.
In molte famiglie nobili accade che i figli vengano strappati ai genitori per essere cresciuti da educatori esperti. Non voglio che succeda anche con la mia Sofia.
-Sh, sh... La mamma è qui adesso... Va tutto bene...-
Per fortuna, dopo qualche minuto si calma e torna a dormire. Continuo a stringerla a me"

-2al gran finale!
Pronti?