2.

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Lili.

Mi stringo di più nel mio sfarzoso abito da sposa, il bianco rappresenta la purezza e l'innocenza che tra poco non mi apparterranno più.

Non é una questione di quando perdere la verginità, ma con chi, io non voglio farlo con uno visto due volte e che mi userà solo come una macchina per sfornare eredi al trono: non era questo il futuro che avevo programmato!

Lo sento armeggiare con il fermaglio dei miei capelli, non riesco neanche a protestare, che un secondo dopo la mia chioma ricade libera sulle spalle.

Perché mi ha sciolto l'acconciatura?

-Cosa fate?-

-Vi metto a vostro agio, Principessina-

-Cosa?-

Posso sentire la sua mano infilarsi tra i miei capelli ed arrivare fino alle punte, pettinandomi.

Come faceva a sapere che mi fa rilassare?

Passa le dita per le ciocche, ci gioca e le accarezza per tutta la loro lunghezza, lisciandole.

-Va meglio?-

La sua mano si allontana da me e mi sorprendo quando realizzo di esserne dispiaciuta. In fondo è stato gentile, non dovrei rispondergli male.

-Un po'-

Abbasso per la centesima volta il capo, non lo voglio vedere.

Di colpo sento una sua mano sollevarmi il mento e immobilizzarmi il viso, sono obbligata a guardarlo negli occhi.

Deglutisco, quelle iridi hanno qualcosa di diverso dalle altre, forse è l'insolito e raro colore, non avevo mai visto un verde così intenso.

Dopo un'eternità, si decide a parlare.

-Non dovete essere spaventata, io saprò prendermi cura di voi-

Cosa vuol dire?

Oddio, stiamo per farlo, anzi sta per farlo! Io non impazzisco all'idea, sinceramente.

-Vedrete, sarete felice qui-

Infine mi sorride, ha dei denti bianchissimi e perfetti. Si avvicina di più e mi abbassa uno spallino del vestito.

Tremo.

-No, non voglio!-

Mi guarda sorpreso, poi sorride.

Cos'ha da sorridere sempre, questo?

Non lo reggo.

-Volevo solo osservare meglio questo segno che avete sulla spalla sinistra, non vi faccio altro, state tranquilla-

Adesso sono i miei occhi ad essere sorpresi e in contemporanea porto una mano in corrispondenza del punto indicatomi.

Il... Segno? Sarà la verità?

Lui... Non vuole avermi?

-Quindi voi...?-

-Siete rigida e tesa come una corda di violino. Tremate di paura pur cercando di nasconderlo, temo che se mettessi una mano sotto al vostro abito, sareste capace di svenire- Lo fisso malissimo, vorrei vedere lui al mio posto!

-Non potete pretendere che stia buona e tranquilla!-

-Infatti ho detto che non vi farò nulla-

-Non vi credo!-

-Invece dovreste farlo-

-Perché?-

-Diciamo che non mi piace approfittare di ragazze non consenzienti, tanto per iniziare- No, non ci credo, non può averlo detto sul serio. -Non dopo tutto quello che mi hanno raccontato su di lui e le sue innumerevoli avventure di una notte. Magari il problema è un altro...

-Siete omosessuale?-

Strabuzza gli occhi, in effetti ho detto una cosa che avrei dovuto solo pensare. Accidenti...


Solo se ci sei tu - SprousehartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora