Marisol.
Oddio.
E' l'unica parola che mi viene in mente.
Dobbiamo raccontare la verità?
Tutta la verità?
Se facciamo una cosa del genere, come minimo appena si sveglia, Lili ci uccide sotto le più cruente torture!
Se invece stiamo zitti, sarà il principe a farlo!
Il suo sguardo mi fa rabbrividire, sembra quasi folle. Non posso raccontargli tutto, se ha reagito così perché ha visto la moglie abbracciata ad un semplice amico, cosa farà quando scoprirà di quell'essere disgustoso?
Oddio, che razza di situazione!
Sarebbe meglio evitare spargimenti di sangue.
Anzi, qualcuno da uccidere ci sarebbe, ma risponde al nome di Alessandro, quel viscido mostro.
Faccio un inchino sgraziato e dico le prime cose che mi vengono in mente.
-Vostra Altezza, non è successo niente, la Principessa ultimamente è molto stressata e...-
-Questo lo so! -il suo grido interrompe il mio discorso -Vorrei conoscerne il motivo, se non chiedo troppo!- Corrugo le sopracciglia in una smorfia offesa. -Posso capire che sia preoccupato per la moglie e non ci stia capendo molto, ma non ci si rivolge così alle persone! -Lo guardo storto.
-Il motivo è un fatto personale della Principessa. -Se volete conoscerlo, dovrete aspettare il suo risveglio- Mio fratello mi colpisce con una gomitata, ma non ci faccio molto caso. -Di certo non posso tradire in questo modo la fiducia di Lili: principessa o meno, rimane comunque la mia migliore amica anche se sono una semplice serva!
-C-Cosa? Come vi permettete di usare questo tono?!-
-Perdonatela Altezza, mia sorella spesso non è in grado di tenere a freno la lingua-
Lancio un'occhiata stizzita a Carlo, lui non sa quello che è successo, non può capire!
Il principe sgrana gli occhi e torna a fissarmi come se mi vedesse per la prima volta.
-Vostra... Sorella?-
-Sì, certo! Era la domestica personale della Principessa, prima che si sposasse con voi-
-Oh...-
Non capisco tutto questo stupore: non ha mai visto una coppia di fratelli?
-E voi, Carlo, siete venuto fin qui per rivederla?-
-Certo, Altezza. Ho saputo solo in seguito che era presente anche la vostra consorte-
Il principe si butta a peso morto su una poltrona e si passa una mano lungo i capelli biondi.
Adesso il viso mi sembra più rilassato, come se avesse improvvisamente trovato la soluzione di un complicato enigma.
Alla fine, alza lo sguardo verso di noi e sorride: Lili non stava scherzando quando ha detto che ha un sorriso perfetto! -Vi prego di perdonare il mio comportamento, ma questo periodo non è dei migliori: ho così tante cose per la testa! Prima fra tutte Lili e voi sapete qualcosa!-
Non era un'accusa né una domanda, ma una semplice affermazione rivolta più che altro a me. Alla fine annuisco e gli ripeto quello che ho già detto: sarà Lili a parlare, se vorrà farlo.
Lui mi fissa perplesso e poi scoppia a ridere.
Questo ragazzo proprio non lo capisco: ha le reazioni più strane che abbia mai visto!
-Allora è normale che le donne provenienti dal Regno dei Reinhart siano così... Schiette? Ahaha, ditemi, come vi chiamate?-
-Marisol, Principe-
-Bene: Marisol, Carlo, sarei molto felice se mi lasciaste da solo con mia moglie-
Sbatto un paio di volte le palpebre e prima che possa ribattere qualcosa, mio fratello mi ha già trascinata fuori dalla stanza.
Mi guarda severamente, ha sempre la stessa espressione quando vuole rimproverarmi.
-Quante volte ti devo dire di essere più rispettosa nei confronti dei tuoi padroni?!-
-Quello non è il mio padrone!-
-Quello, come lo chiami tu, è il futuro re!-
Mi limito a scrollare le spalle.
-Allora tu porta rispetto per chi è più anziano di te!-
Detto ciò, mi allontano velocemente verso la mia stanza, prima di salire le scale.
Posso sentire la sua voce arrivarmi esasperata alle orecchie:
-DI SOLI DUE MINUTI!-
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Solo se ci sei tu - Sprousehart
Roman d'amourDue stati in guerra, l'unica soluzione per la pace è lo sposalizio,ma si sa che i matrimoni combinati non piacciono a nessuno. Una storia d'amore che vede protagonisti il principe Cole Sprouse e la principessa Lili Reinhart. Inganni, pettegolezzi...