Extasy.

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-Michael's pov-

Era il mio primo giorno,e come avevo già presvisto la sera prima,Luke aveva la febbre.

Avevo l'ansia alle stelle,e temevo di incontrare quel tizio,Cameron. Gli avrei potuto spaccare la faccia,anche se non era nella mia indole pacifica.

Quando tutti entrarono,cercai gli armadietti che non c'erano,perché in francia non si usavano. Andai in segreteria,e chiesi il mio orario. Una donna che avrà avuto più di cinquant'anni mi rise in faccia.

"Clifford? Lei non é europeo. Allora,qui il sistema scolastico é differente. Deve cercare la sua aula,lì si svolgono le diverse lezioni."mi spiegò,ed io cercai di non sembrare imbranato.

"Ehm...In che aula sto?"chiesi riddacchiando imbarazzato.

"Quinta d."disse indicandomi il fondo del corridoio. Camminai in mezzo alla gente,e sentì gli occhi di tante ragazzine fameliche,divorarmi.

Ero paralizzato,ma da quello stato di trans mi risvegliò un ragazzo.

"Ei,tu!-mi indicò-,vieni"mi avvicinai timoroso,a passo lento.

"Sei nuovo?"mi chiese,e lo trovai molto gentile.

"Oh,si"

"Che corso frequenti?"

"Quinta...D"dissi guardando il foglio che mi aveva lasciato la segretaria.

"Mh,con...Jamie"disse indicando il ragazzo biondo,che sorrideva mentre parlava a telefono.

"Io sono Kloude"disse porgendomi la mano. La strinsi con sicirezza.

"Michael"sorrisi,tirando indietro un ciuffo di capelli rossi,ribelle. Iniziò a presentarmi i ragazzi,che erano seduti accanto a lui. Tutti molto simaptici,solo quel Jamie,era abbastanza scorbutico nei miei confronti.

"Clifford,vieni!"mi fece segno di seguirlo,ed io andai dietro di lui.

Mi mordevo il labbro nervosamente,perché quel ragazzo mi inquietava.

"Sei davvero interessato a quella banda di idioti?"disse ridendo. Deglutì non sapendo che rispondere.

"Sembravano simpatici"sussurrai.

"Si,chissà di che cosa si sfondati 'sta notte."disse facendomi rimanere allibito.

"S-sfondati? In che senso?"

"Canne,extasy,small drug,cocaina,eroina."

"E tu che ne sai?" chiesi timoroso.

"Sono Jamie Campbower,io comando il più grande giro di d-. Lo scopriai più in là,okay piccolo?"disse suscitandomi la pelle d'oca..

"Okay,Jamie"dissi arrossendo.

"Le vedi quelle due?-annuì- Sono tanto belle,quanto vergini. Una tu,ed una io. Che dici?"mi offrì. Mi tirai indetro,scuotendo la testa.

"Dai perché,guarda che culo"si lamentò.

"Jamie,sono gay"sibillai innervosito.

"Lo sapevo!"esordì ridendo.

"In che senso?"

"Sei arrossito e non hai detto nulla,quando ti ho chiamato 'piccolo'. Poi i gay sono simpatici"rise facendomi entrare in classe. Mi misi affianco a lui,e scarabbocchiai sul banco sovrappensiero.

"Stasera passa da me,ci sono anche i ragazzi"mi propose.

"Non posso,Luke ha la febbre,e non lo lascierei ma solo"dissi scrivendo il nome del mio biondino.

"Chi é Luke?"rise sotto i baffi.

"Uh,il mio ragazzo"dissi arrossendo.

"Aw,che coccoloso "disse sorridente.

"Ohw,Jamie basta "dissi posando lo sguardo sul tatuaggio sulla sua mano. Una stella,contornata da un quandrato nero.

"La carriera che non ho mai portato a termine"rise,e lo seguì.

-

Kloude prima che entrassi in macchina,mi fermò.

"Michael,sta sera vieni.Ti prego,puoi anche portare il tuo amico. Jam mi ha detto tutto."disse rassicurandomi.

"Ecco io no-"

"Okay,alle nove."

"Okay"sospirai entrando in macchina. Luke mi avrebbe ucciso.

Tornai a casa e vidi le finsetre chiuse,ed il palazzo illuminato.

Aprì la porta e vidi una scena tenerissima,Luke che giocava con Bat.

"Aw,gli amore miei"dissi abbracciando Luke,che starnutì come un bambino. Lo baciai e lui mi spostò scherzosamente.

"Mikey,smettila ti prenderai il raffreddore"disse,ma non gli diedi retta e lo ribaciai.

"oh,santo Michael. Basta,okay?"rise ed annuì.

"Luke,ti dispiace se esco?"dissi affacciandomi dalla porta.

"Sono etero?"mi chiese ed annuì.

"Okay,ma torna per mezzanotte. Non vado a dormire senza il mio pupazzone"disse imbronciato.

Lo feci sedere tra le mie gambe,e gli baciai il collo,mentre lui gemeva.

"Amore,lo sai che sei stupendo?"dissi.

"Mh..."mugungò.

"Ti amo,amo,amo,amo"

"A-Anch'io"sospirò mettendosi a cavalcioni su di me,e baciandomi con passione. Mi chiamarono e mi sfilò il telefono dalla tasca accarezzandomi i capelli.

"No,sono il suo ragazzo...Okay,certo....Si,ma per mezzanotte...Oh,si é in punizione"rise ed attaccò

"Sembrano simpatici"disse ed andò sul letto,coprendosi con le coperte

"Ma sei sicuro?"gli chiesi.

"Puoi andare,solo che devi rispettare il coprifuoco"disse facendomi ridere.

-

I ragazzi erano venuti da poco a prendermi,ed eravamo appena entrati in una casa che puzzava di alcool. Mi passarono un liquindo verdastro e mi incitarono a berlo. Buttai giù al sostanza, e poco dopo aenrì le voci ovattate. Poi inziai a sentirmi più leggero.

Mi passarono delle pillole di varie grandezze,e variccolori.

"Extasy"dissero,ma io non sentì più loro. Ne presi due,e sentì il battito cardiaco accelerare,le mani mi sudavano,avevo caldo,vedevo doppio,mi faceva male la testa,e ridevo. La tranquillità era uno dei tanti aspetti positivi.

Mi addormentai su quei divanetti,con il mio unico pensiero: Luke.

-Luke's pov-

Era passata mezza notte,e Mike non tornava. Lo chiamavo ma non rispondeva,mentre i messaggi li ignorava proprio.

Chissà cosa faceva?.

Afraid | MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora