Erano quasi le dieci,che mi svegliai. Luke dormiva tranquillamente. Alzai di poco le coperte,e vidi i nostri corpi nudi.
L'avevo fatto,non era un sogno.
Cercai di spostarmi ma Luke mormorò qualcosa contrariato.
"Piccolo,buongiorno"dissi accarezzandogli la guancia arrossata. Aprì i suoi occhioni azzurri,e mi sorrise.
"Buongiorno Rosso"mi soprannominò. Risi intenerito e gli lasciai dei baci nell'incavo del collo.
"Mi fa male tutto"continuò alzandosi faticosamente sul busto.
"Scusa amore"dissi modicchiandogli il lobo.
"Lo fai apposta?"disse con un sorrisetto malizioso.
"Penso di no"dissi continuando. Si mise su di me,e mi baciò. Spinse il bacino contro il mio,facendomi eccitare.
Dio,cos'era quel biondino.Mi vibrò il telefono,e risposi sbuffando.
"Mà"
"Mike dove sei?"mi chiese.
"Non sono cazzi tuoi"risposi guardando le mani di Luke,appoggiate al mio petto.
"Michael Gordon Clifford,come cazzo di permetti di parlare in questo fottuto modo,a tua madre!?"sbottò arrabbiata.
"Hai detto tutto"risposi ridendo.
"Quando torni a casa,giuro che ti...che ti..."
"Mi fai male?"la istigai ridendo.
"Ti odio!"urlò sfinita,e mi attaccò il telefono in faccia. Luke si era rivestito,ed io anche.
"Perché tratti così male tua madre. Dopotutto é una donna simpatica"sussurrò Luke giocando con il suo telefono.
"Perché é una puttana"risposi.
"Uh"
"Tranquillo,non sono come lei"dissi ridendo.
"Ti conviene"squittì,sistemando la maglia nera.
"Ma tu lo sai che ti amo"dissi facendolo arrossire. Si piegò verso di me,che ero ancora seduto e mi baciò.
"Mio?"
"Tuo"rispose.
-
Stavo tornando a casa,dopo aver accompagnato Luke a casa . Vidi degli scatoloni sull'entrata,con dei nomi scritti sopra. Li spostai di poco,e notai sopra il nome 'Nick'. Si stavano trasferendo. Sbuffai salendo in camera mia,dove trovai un altro letto. Uscì di camera mia,e vidi mia madre in quella che sarebbe dovuta essere 'la stanza di Luke',dipingere.
"Michael,tu avrai un punizione"disse minnacciosa.
"Mamma,tu mi devi spiegare cosa sta succedendo"
"Ah,si. Luke dorme da te,per qualche sera poi viene di qua."
"Oh,Okay"sbuffai,fingendomi scocciato.
"Michael"mi chiamò e tornai in camera da lei. Mi arrivò la vernice azzurra addosso, e mi vendicai. Cominciammo a sporcarci ,finché non intervenne Nick,con Luke.
"È stata colpa sua!"urlammo contemporanemente vedendo il suo sguardo minaccioso.
"Sembrate due bambini-rise-,andatevi a lavare. Qui ci penso io"disse,ed io mi alzai mentre mia madre sporcò anche lui. Luke mi seguì guardando ogni singolo angolo della casa.
Chiuse la porta,e mi guardò con un sorrisetto malizioso. Arrossì,e mi girai cercando qualcosa di pulito da mettermi.
Si mise dietro di me,e mi abbracciò sporcandosi. Lo sapevo che lo avevo fatto apposta.
STAI LEGGENDO
Afraid | Muke
FanfictionYou're too mean, I don't like you, fuck you anyway You make me wanna scream at the top of my lungs It hurts but I won't fight you You suck anyway You make me wanna die, right when I When I wake up I'm afraid, somebody else might take my place. truma...