Take me to church.

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Luke stava tranquillamemte pittando casa con me,quando lo feci cadere a terra stendendomi su di lui.

"Mikey,ti togli di dosso?"mi chiese ridendo. Lo baciai,sporcandolo con la pittura azzurra.

"Nah,finché non mi dici che mi ami"risi.

"Ma lo sai già!"sbuffò infilando le dita nei miei capelli,e spingendomi verso le sue labbra.

"Niente bacio,se non mi dici che mi ami!"mi imposi.

"Gne Gne Gne."mi sfotté.

"Gne...cosa?"

"Che ti amo"disse stampandomi un bacio fulmineo.

"Aw,anch'io"sorrisi e mi alzai guardando il panorama che offriva Chrartes.

Mi abbracciò da dietro,appoggiando la testa sulla mia spalla.

"Amore,come siamo arrivati a questo?"

"Ricordi quando mi trattavi una merda? Perché lo facevi?"gli chiesi,asciugando una lacrima che era scesa.

"Io ti ho sempre voluto,ma non l'ho mai capito. Eri così bello,così solo,così innocente. Mi faceva impazzire l'idea di poterti comandare a modo mio,di farti soffrire a causa mia,di vederti piangere per me"disse lasciando una scia di baci,sul mio collo.

"Ti piaceva vedermi soffrire? Eri sadico?"

"No,semplicemente ti volevo mio"

"Potevi dirmelo,io sono morto dentro per te. Ho sofferto per te. Ho cercato di morire fisicamente per te"dissi amaramente.

Mi girò,appoggiando le mani sul mio petto.

"Piccolo,ho sbagliato. Sbagliamo tutti. Dal più giusto al più infame. Sappiamo entrambi che abbiamo fatto i nostri errori. Io ho fatto lo stronzo,e tu hai fatto la vittima"disse.

"Io ho fatto la vittima?!"

"Si,Michael ammettilo"

"No,io non ho fatto la vittima. Io ho sempre sperato nei lieto fine,e mi sono sempre stato zitto,senza darti fastidio. Piangevo in silenzio,non parlavo perché c'era il Dio Greco, tutti ti rispettavano!. Ed io? Io ero sempre lì mortificato,e soggiocato dalla tua bellezza. Tu mi hai fottuto,tu mi hai fatto sentire una merda!"dissi allontanandomi.

"Anche tu avresti potuto ammetere di amarmi"

"Per ricevere altri rifiuti? Per vedere te e i tuoi amichetti,prendermi in giro. Per farmi chiamare frocio,avanti a tutti i coglioni e le puttane della scuola!? Luke,tu non sai un cazzo di me"dissi e mi girai andandomi a cambiare.

"Perché tu sai qualcosa di me?"mi chiese.

"No,ma so che se tu stessi per morire,pregherei Dio per lasciarmi dare la mia vita a te! . "detto questo,chiusi la porta e scoppiai a piangere. Tolsi i panni sporchi,e mi misi dei panni puliti. Prima di uscire asciugai le lacrime,e sistemai i capelli,per non farmi vedere in condizioni penose.

"Io esco"

"Michael io non-"non sentì la fine,e chiusi la porta. Giravo per le strade della città,e osservavo i vari cartelli pubblicitari in francese. Erano molto diversi da quelli in Australia,ad esempio loro guidavano l'inverso di noi. Poi sentivo il fuso orario. In Francia,inziava la stagione autunnale,mentre a Sidney stava per entrare la primavera. Vidi una chiesa,ed entrai. Era stile gotico,con quadri molto crudi e originali sulle mura,che raffiguaravano varie immagini della vita di Gesù,ma anche persone come me. C'erano dei neri che pregavano dei bianchi di non torturarli,dei gay che si baciavano sotto piogge di insutli. Mi fermai su quell'imagine. Dio li proteggeva,li guardava dall'alto. Sembrava che gli dicesse qualcosa con lo sguardo,come se gli sugerisse di scappare. Nell'immagine successiva,c'erano due soluzioni. In una i due ragazzi erano fuggiti,e stavano insieme,nell'altra c'era solo un ragazzo,che guardava verso il cielo e sussurrava quella frase,quella che avevo detto io: Buon Dio,lascia che gli dia la mia vita.

Avevo bisogno di vedere la mia vita.

Fui interrotto da un uomo sulla media età,che si mise affianco a me ad osservare i disegni.

"Se cercavi una chiesa,quasto non é il posto adatto"disse.

"Io non la cerco."dissi.

"Allora sei nel posto più sbagliato per trovare una cosa giusta".

"Si,ma come posso trovare una cosa giusta in una sbagliata,se se svagliando s'impara a fare cose giuste"dissi imgarbugliandomi con la lingua.

" Sei furbo caro ragazzo,molto furbo"rise portando lo sguardo su quel disegno.

"Sono sette anni che nessuno entra più qui. Non é un bel posto,per riflettere sui propri errori?"

"T-Tu che ne sai?"chiesi spalancando gli occhi.

"Il telefono ti squilla in continuazione,lampeggia sempre lo stesso nome 'Luke'. Guardi quel quadro,che rappresenta gay criticati,e stavi per piangere. Problemi in amore?"disse sorridente.

"..."

"Si"rispose al mio posto.

"E che lui sembra non capirlo,sembra non capire che io ho sofferto per lui. Anche Dio potrebbe dirglielo,potrebbe dirgli tutte le volta che ho pregato per lui"

"Sono Ateo,non credo in Dio però posso dirti,che anche tu non stai facendo la cosa giusta."

"Quale sarebbe la cosa giusta?"

"Tu scappi dai tuoi problemi,cerchi rifugio nelle soluzioni sbagliate. Tu,hai paura di lui. "disse porgendomi un coltello.

"C-Che vuoi fare?"

"Tu ora guardandolo,cosa hai ricordato?"

Rimasi in silenzio e ritornai al passato,a quel giorno in qui impugnai la mia prima lama,e la passai pesantemente sul polso. Entrava,penetrava,trafiggeva la pelle,ed il sangue non tardava a scendere,e a sporcare il pavimento. Piangevo,soffrivo,ma ero così arrabbiato con me stesso.

"Lo facevi per lui"disse ed annuì.

"Adesso non avresti voglia di vendicarti?"mi chiese,e non ebbi il coraggio di aprire la bocca.

"I-Io no! Lo amo,non gli farei mai del male!"

"Ma lui l'ha fatto a te"mi ricordò avvicinandosi.

"Questa é una chiesa,non un manicomio!"urlai.

"Mai chiesto perché é stata sconsacrata?"

"Io avevo solo bisogno di parlare con Dio,non con te"sussurrai impaurito,vedendo l'uomo avvicinarsi con la lama verso il petto.

"Non piangere,non aver paura,sono un tuo amico"sussurrò.

"Io-Io ho paura..."

"Come quando lui ti rifiuta?"

"Io non l'ho mai rifiutato,e mai lo rifuterò"una terza voce ci interruppe

L'uomo si girò e lanciò il coltello,in quella direzione,quella dannatissima direzione.

"Luke!"urlai senza vedere cosa fosse successo,e chiudendo gli occhi. Piangevo e tremavo.

Sentì una risata,e svenì.

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Amoori miei,allora come alcuni di voi,forse avranno capito,il capitolo prende riferimento dalla canzone 'Take me to church',che io amo,come amo Hozier. Cosa sarà successo al nostro Luke mamma pinguino?. Morto o Vivo? E Michael che farà? Tan Tan Tan Tan.*risata malefica*.

Che dite voi?. Io non ne ho idea,é la verità.

IO AMO HOZIER,LE MIE BANANE,UNA CAROTA(@giovannapalmiero),LA MIA CLIFFORD(-6 @rossellasepolvere +15),E LE MIE LETTRICI! (sto sclerando.).

-Hopexx.

Afraid | MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora